Sanremo 2023, Chiara Ferragni: abiti “manifesto” anche per la finale

Dopo Dior, saranno firmati Schiaparelli gli abiti di Chiara Ferragni per la finale di Sanremo 2023

Pubblicato: 20 Gennaio 2023 10:16Aggiornato: 1 marzo 2023 10:34

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Redazione

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Per diverso tempo è aleggiata grande curiosità riguardo i possibili look di Chiara Ferragni a Sanremo 2023. L’imprenditrice digitale, d’altronde, ha contatti con tutte le più grandi case di moda e la rosa di papabili stilisti era praticamente infinita.

Ad alimentare l’attesa è stata, ben prima del Festival, la stessa Chiara che, in una storia su Instagram, aveva chiesto ai suoi quasi 30 milioni di follower, sia italiani che stranieri: “Secondo voi di chi saranno i vestiti che indosserò a Sanremo?”. I commenti, naturalmente, erano arrivati numerosi e tra i nomi più citati quello di Donatella Versace, grande amica dell’influencer e già stilista del marito Fedez nell’edizione 2021 del Festival.

Dior e Schiaparelli: chi veste Chiara Ferragni a Sanremo

“Vi confermo che uno dei due designer è Maria Grazia Chiuri per Dior. L’altro brand sarà Schiaparelli, con degli abiti disegnati apposta da Daniel Roseberry per Sanremo. Io ho un rapporto pazzesco con entrambi i brand e i designer e non vedo l’ora di farvi vedere quello che abbiamo creato insieme. Sanremo, arriviamo!”.

Così Chiara, qualche giorno prima dell’inizio del Festival di Sanremo 2023, aveva dissipato il mistero sui suoi look . Confermando l’indizio che, in  precedenza, in una storia su Instagram l’aveva mostrata a Parigi, proprio di fronte alla vetrina di una boutique Dior.

Dior e Ferragni, insieme dall’altare all’Ariston con vestiti manifesto

Non stupisce affatto sapere che, per il suo esordio da conduttrice, Chiara Ferragni si sia affidata alla maison francese Dior, la cui direttrice creativa, la pugliese Maria Grazia Chiuri, coltiva con Ferragni un ormai saldo rapporto professionale e d’amicizia.

L’amicizia tra le due donne iniziò con la t-shirt “We all should feminist”, che Chiuri lanciò nella sua prima collezione per il brand francese nel 2017 e Ferragni ha più volte indossato e mostrato sui social. Disegnato da Maria Grazia Chiuri era l’abito scelto da Chiara per la prima della serie The Ferragnez e, soprattutto, è stata proprio la stilista ad accompagnare l’influencer all’altare.

Portavano la firma di Maria Grazia Chiuri entrambi gli abiti indossati da Chiara Ferragni il giorno delle sue nozze. Sia quello più classico e formale, con ampio strascico e lungo velo, scelto dall’influencer per il rito nuziale; sia quello più scanzonato del ricevimento, con la gonna di tulle impreziosita dai ricami che riproducevano i versi della canzone Favorisca i sentimenti, dedicata da Fedez alla moglie.

Per quanto riguarda il Festival, sempre Maria Grazia Chiuri in persona ha disegnato gli abiti di Chiara Ferragni. Creazioni uniche e “parlanti”, portatrici di importanti messaggi: a partire dall’abito con la “stola manifesto” con cui – di spalle – l’imprenditrice digitale si è mostrata per la prima volta al pubblico affinché leggesse le parole ricamate sulla stola,“Pensati libera”.

Tali parole sono apparse per la prima volta su una foto di Claire Fontaine, a cui il primo abito sanremese di Chiara è un omaggio, e nascono per “Ispirare tutte le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo che è stato a loro imposto dalla società”.

Con Schiaparelli Chiara Ferragni non ha paura di osare

Anche la casa di moda che vestirà Chiara Ferragni nella quinta e ultima serata del Festival di Sanremo era stata anticipata dalla stessa influencer con alcuni indizi diverse settimane prima della kermesse.

In particolare, Chiara si era divertita a dare “spoiler inediti” postando anche un ironico video in cui superava i due metri di altezza proprio grazie a degli esageratissimi stivali con zeppa di Schiaparelli, impreziositi del surreale dettaglio di dita dorate in punta. Data la difficoltà di camminare con disinvoltura su quegli stivali/scultura, c’è da augurarsi che non si tratti delle calzature con cui la co-conduttrice tenterà di scendere le ripide scale dell’Ariston nella serata finale del Festival.

Fonte: IPA
Chiara Ferragni con una creazione Schiaparelli alla settimana della moda di Parigi

D’altronde, assieme alla maison di alta moda Schiaparelli, Chiara non ha mai avuto paura di osare. Lo ha dimostrato con il cappotto bianco con coppe d’oro indossato durante l’ultima settimana della moda a Parigi. Ancora, alla premiazione dei GQ Woman of the Year Award, dove l’influencer si è presentata con un audace corsetto gioiello a forma di busto. A Sanremo, non potremo che vederne delle belle.

Chiara Ferragni: perché la scelta di Schiaparelli a Sanremo è essa stessa un “manifesto femminista”

Non è dato ancora sapere se anche nell’ultima serata di Sanremo 2023 gli abiti di Chiara Ferragni avranno significati reconditi che poi verranno spiegati sul profilo Instagram dell’imprenditrice digitale come accaduto con i vestiti di Dior.

Sta di fatto che, nel caso di Schiaparelli, la stessa scelta del brand è un “manifesto femminista” in quanto la fondatrice della casa di moda, Elsa Schiparelli, è stata una femminista e non solo per i suoi ideali.

Pioniera della moda a cavallo delle due guerre, la Schiaparelli ha inventato il rosa shocking, le gonne pantalone ed ha rappresentato per anni l’esuberanza del settore in contrapposizione proprio al “rigore stilistico” di Chanel.

Dal 2010 la maison Schiaparelli è stata oggetto di una vera e propria rinascita, complice anche l’acquisizione da parte di Diego Della Valle. Le creazioni strizzano sempre l’occhio al surrealismo proprio della sua fondatrice (che frequentò artisti e intellettuali del calibro si Salvador Dalì) e di certo non passano inosservate come dimostrato anche dalla recente sfilata parigina che ha lasciato tutti a bocca aperta.

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