Comincio il nuovo anno da sola dopo tanto tempo

Affrontare bene un nuovo inizio dopo la fine di una lunga relazione si può. Ecco come fare, tra affetti sicuri, amore per se stesse e un'idea saggia che viene dal Giappone

Pubblicato: 11 Gennaio 2025 18:45

Marina Mannino

Giornalista esperta di Lifestyle

Ho 23 anni, sto per conseguire la laurea magistrale e affronto il nuovo anno senza voglia né forza di fare qualsiasi cosa. Dopo quattro anni di fidanzamento la mia relazione è finita nel dicembre scorso. Lui mi ha detto di non provare più il sentimento di prima per me, poi ho scoperto che vedeva un’altra. Avevamo fatto tanti progetti per il 2025, invece mi sono trovata a ricominciare la mia vita da sola, con la sensazione di aver fallito.

Sara

Iniziare un nuovo anno dopo una rottura non è facile. Se la relazione è stata piuttosto lunga, siamo abituate a ragionare per due, dall’organizzazione della giornata, alle uscite con gli amici, alle vacanze, ai progetti per un futuro insieme. Fare i conti con la solitudine significa anche perdere le piccole cose di ogni giorno, i messaggi whatsapp, i video fatti insieme, le serate sul divano a guardare una serie, l’intimità ma anche la sensazione di sicurezza legata al fatto di poter contare su di lui.

Ricomincia da te in 7 step

Sentiamo dire da più parti che ogni fine è anche un nuovo inizio: è assolutamente vero, non è una banalità o un “contentino” per chi ha vissuto una delusione. Il nostro inizio è il nuovo anno, che ci vede libere e indipendenti.

Lascia spazio al dolore

Ma come abbiamo il diritto di rialzare la testa con fierezza e amor proprio, abbiamo anche quello di sentirci giù, arrabbiate, depresse, incasinate. È tutta energia negativa che deve fluire fuori, allontanarsi da noi, sfogare la sua forza distruttiva lontano.

Torna a bordo della tua “crociera”

Ma mentre ci sentiamo infelici, guardiamoci intorno. Il mondo continua a girare, le persone a parlarsi, gli eventi ad accadere. Noi facciamo parte di tutto questo. E in più abbiamo davanti un anno tutto nuovo di cui essere protagoniste.

Segui la tua direzione

Senza qualcuno accanto la nostra vita ci appare dimezzata. Ci muoviamo come se fossimo immerse in una fitta nebbia che ci confonde e disorienta. Eppure la bussola della vita ci indica una direzione sicura: noi stesse. Significa che non abbiamo bisogno di un partner per andare avanti, perché la guida più sicura che abbiamo siamo noi, i nostri bisogni, i nostri obiettivi, le nostre intuizioni. Diamoci ascolto.

Conta sulla famiglia, vera o amicale

Concediamoci il lusso di farci coccolare da mamma e papà, ma anche da sorelle o zie, che anche se non lo danno a vedere sono impazienti di aiutarci a ritrovare il buonumore. Riscopriamo la tenerezza dei piccoli gesti d’affetto familiari: sono i “puntelli” su cui appoggiarci per ricostruire la nostra autostima.

Telefonate e social network hanno la loro importanza, ma niente può battere il potere antistress e rasserenante del tempo trascorso “faccia a faccia” con altre persone. Siamo “animali sociali” e quindi abbiamo bisogno del contatto, del conforto e del confronto con gli altri, soprattutto se sono amici.

Fai “pulizia”, in casa e nei social

Se vivevamo con lui, raccogliamo le sue cose e comunichiamogli di venire a prenderle. Ci farà male toccare i suoi abiti, i suoi libri, gli oggetti che gli appartengono. “E se tornasse con me?” ci chiediamo. Bé, ammesso che si possa ricominciare, riporterebbe indietro tutto. Ma ora abbiamo bisogno di spazi liberi, dentro e fuori.

Non cediamo alla tentazione di controllare i social del nostro ex, evitiamo i posti dove possiamo incontrarlo, facciamo sparire gli oggetti che ci ha regalato, spostiamo nel cloud le foto, i video e gli audio che lo riguardano. Verrà il tempo in cui rivedere la sua faccia o risentire la sua voce non ci farà più male, ma il nuovo anno vuole essere solo nostro, libero da legami e pulito da tracce di dolore pregresso.

Arricchisci la tua anima

Il 2025 ci vuole vive, propositive e assertive. Se siamo anche libere, la situazione è ottimale.

Ma se ci sentiamo davvero sopraffatte, non esitiamo a rivolgerci a una psicoterapeuta: è una risorsa davvero smart per ritrovare grinta e sorriso.

Ripara il cuore come nel Kintsugi

Anche un grande dispiacere come la fine di una lunga relazione, in concomitanza con l’arrivo di un nuovo anno, può rivelarsi un’opportunità per crescere e rinnovarsi, uscendone migliori, più forti, più brillanti.

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