Donne di potere: lo stile delle leader al vertice in Italia e nel mondo

Giorgia Meloni, Christine Lagarde, Ursula von der Leyen, Roberta Metsola e Daniela Santanchè ricoprono ruoli di primo piano e il loro look fa tendenza

Pubblicato: 12 Dicembre 2022 16:35

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Il 2022 ha visto le donne al centro degli avvenimenti principali. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, è diventata la prima presidente del Consiglio donna nella storia repubblicana d’Italia. Un risultato eccezionale che le ha consentito di posizionarsi al settimo posto nella classifica annuale di Forbes delle 100 donne più potenti al mondo.

Ursula von der Leyen, presidentessa della Commissione europea, ha tenuto la barra dritta durante la pandemia da Covid e ha compattato l’UE davanti all’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin.

Il Vecchio Continente ha un volto femminile anche nella maltese Roberta Metsola che ha raccolto l’eredità di David Sassoli alla guida della presidenza del Parlamento Europeo, mentre Christine Lagarde, numero uno della BCE, è chiamata a gestire e tranquillizzare i mercati finanziari in uno dei momenti storici più difficili dal Secondo dopoguerra. Infine Daniela Santanchè, neoministro del Turismo. Tutte donne con una personalità spiccata e precise scelte di stile che fanno tendenza.

Giorgia Meloni: il look da premier non fa una piega

Giorgia Meloni, 45 anni, ha iniziato la sua militanza politica in AN negli anni Novanta, è stata deputata e ministra della Gioventù (la più giovane della Repubblica), poi ha portato il partito Fratelli d’Italia dal 3% al 26%, ha vinto le elezioni politiche del 25 settembre e a ottobre ha centrato un altro record diventando la prima premier donna d’Italia.

Ha scelto di usare l’articolo maschile, dunque è il presidente del Consiglio. La rivista Forbes l’ha inserita al settimo posto nella classifica annuale delle 100 donne più influenti al mondo.

Il suo stile si è evoluto con lei. È passata da outfit comodi e pratici a tailleur dai colori chiari e accesi, spesso nei toni dell’azzurro, del verde acqua e del rosso. Durante la campagna elettorale 2022 predilige abiti comodi e uno stile sportivo: casacche morbide, pantaloni larghi e sneakers. Niente borse griffate e gioielli importanti. Il messaggio che voleva dare era quello di essere “una di voi, una fra la gente”.

Una volta entrata a Palazzo Chigi, il guardaroba si fa istituzionale: tailleur firmati Giorgio Armani dal taglio maschile nelle varie tonalità del blu e del grigio, camicie e bluse di seta e ai piedi décolleté a tacco alto. Al polso è spuntato l’iconico bracciale Cartier oltre all’abituale braccialetto tricolore e all’adorato Apple watch.

Il taglio di capelli, invece, è un vero e proprio rito scaramantico che Giorgia Meloni compie alla vigilia di ogni evento importante (lo ha rivelato ai giornali il suo parrucchiere di fiducia). È passata dal castano al biondo miele liscio fino alle spalle.

Fonte: IPA
Giorgia Meloni

Ursula von der Leyen: stile aristocratico per la donna più potente al mondo

Ursula von der Leyen, 64 anni, tedesca di Albrecht, già ministro della ex cancelliera Angela Merkel, è la prima presidentessa della Commissione Europea (in carica dal 2019). È lei la donna più potente al mondo secondo la 19esima classifica annuale Forbes delle 100 donne più importanti sulla Terra. Determinante il suo ruolo durante l’invasione dell’Ucraina e la pandemia da Covid-19: nessun’altra donna fa politica per 450 milioni di persone.

Le origini aristocratiche di Ursula von der Leyen, madre di sette figli, si ritrovano nel suo look sempre elegante ma un po’ demodé. L’immagine pubblica rispecchia il fascino discreto e aggraziato, ma talvolta incappa in qualche scivolone di troppo con abbinamenti di colore azzardati. Se per gli impegni ufficiali predilige giacche avvitate o con zip, camicia e pantaloni dal fit regolare, per le cerimonie punta su abiti seriali in rosa, champagne e borgogna (tra i preferiti).

Rari gli accessori e i gioielli, indossati solo di sera. Come per Lagarde, il punto fermo della presidentessa è l’acconciatura: biondo chiarissimo corto e vaporoso con onda alta sulla fronte e pettinato all’indietro.

Fonte: IPA
Ursula von der Leyen

Christine Lagarde: look da leader

Christine Lagarde, nata a Parigi 66 anni fa, è una politica, banchiera e avvocatessa. Come Giorgia Meloni detiene due record: è stata la prima donna a diventare direttrice del Fondo Monetario europeo nel 2011 e presidente della Banca Centrale Europea nel 2019 su indicazione del Consiglio Europeo a seguito del fine mandato di Mario Draghi.

Forbes l’ha inserita al secondo posto della classifica 2022 sulle 100 donne più potenti al mondo. La carriera eccezionale non le ha fatto dimenticare l’amore per la moda. Lagarde sfoggia uno stile classico ed elegante caratterizzato da tocchi di colore e immancabile tacco 12 che ne esaltano la forte personalità. Il suo abbigliamento comunica sicurezza in se stessa e grinta (a 63 anni dichiarò in un’intervista di avere una soddisfacente vita professionale e sessuale).

Anche quando veste di grigio o di nero abbina un guizzo colorato per esprimere tutta la sua energia: un foulard, una sciarpa, una
collana o un soprabito nelle nuance del rosso, del viola, del giallo o dell’azzurro. Il suo power dressing, tutto da copiare, mixa maschile e femminile grazie all’alternanza di gonne e pantaloni. Christine Lagarde valorizza il volto con orecchini originali e l’irrinunciabile bob corto bianco e luminoso.

Fonte: IPA
Christine Lagarde

Roberta Metsola: power dressing

Roberta Metsola, 43 anni, nata a Malta, è avvocato e presidentessa del Parlamento Europeo dal 18 gennaio 2022 in seguito alla morte prematura dell’italiano David Sassoli. Antiabortista convinta, è sposata con l’eurodeputato Ukko Metsola ed è madre di 4 bambini.

Determinata e volitiva nel carattere così come nello stile. Il suo look istituzionale è molto calibrato. Si distingue per i tailleur pantalone con giacche dal taglio ampio o a doppiopetto, mentre alterna con nonchalance camicette, bluse o shirt purché siano in tonalità chiare e rassicuranti (vince il bianco), ogni tanto qualche incursione nel giallo senape, nel verde smeraldo o nel fucsia. Irrinunciabili gli orecchini: punto luce, la classica perla o pendenti.

Da ricordare quella volta in cui espresse sostegno e vicinanza al popolo ucraino, a seguito dell’invasione russa, facendo ricorso al power dressing. Durante il primo incontro con Volodymyr Zelensky, Roberta Metsola indossò un paio di jeans scuri e una maglietta verde militare uguale a quella del presidente, simbolo di resistenza.

In occasioni meno formali, sceglie uno stile più sportivo come maglioni panna a collo alto e giubbotto di pelle.

Fonte: IPA
Roberta Metsola

Daniela Santanchè: immagine super griffata

Daniela Santanchè, 61 anni, è la neo ministra del Turismo. Eletta alla Camera per la prima volta nel 2001 con Alleanza Nazionale, in questi anni ha alternato l’attività di deputata a quella di imprenditrice (era in società con Flavio Briatore).

È nota per un’immagine ricercata ma nient’affatto sobria, come si può vedere dalle foto postate sul suo profilo Instagram. Predilige uno stile molto femminile e seduttivo che rispecchia in pieno la sua personalità. Ama osare con stampe animalier (le sono valse il soprannome di “Pitonessa”) e outfit dai colori accesi come l’oro e il rosso.

Altro suo segno distintivo sono i tailleur all’ultima moda, le camicette o bluse in seta bianca con ruches in stile D’Artagnan e i moschettieri del Re. A questo proposito si può ricordare il completo molto chic indossato in occasione del giuramento al Quirinale il 25 ottobre scorso: giacca sagomata e gessata con colore di base blu, camicia di seta bianca con fiocco sciolto a mo’ di cravatta e pantaloni alla caviglia con tacco.

In genere al collo, ai lobi e ai polsi di Daniela Santanchè si può ammirare un tripudio di gioielli: collane a due fili di perle, braccialetti d’oro e orecchini di brillanti. Tutto rigorosamente firmato al pari delle inseparabili borse Chanel, Hermes o Louis Vuitton.

Fonte: IPA
Daniela Santanchè

Sanna Marin: stile rigoroso, ma non troppo per la nuova Lady di Ferro

Bella, giovane e magnetica: Sanna Marin è la più giovane Presidente del Consiglio della Finlandia. La sua ascesa politica è stata rapidissima: dopo la laurea in Scienze dell’Amministrazione ha militato nel Partito Socialdemocratico, è diventata Presidente del Consiglio Comunale di Tampere, nel 2015 Ministro dei Trasporti e a 34 anni Premier. È considerata la nuova Margaret Thatcher: una Lady di ferro ma moderna e socialista.

Sanna Marin preferisce un trucco acqua e sapone con sopracciglia sottili perfettamente disegnate, eyeliner per far risaltare gli occhi
azzurri e pochissimo blush en pendant con il rossetto nude. Per i capelli: riga di lato e flat waves. L’abbigliamento istituzionale è sobrio: bianco, nero, rosa e blu declinati in camicie, maglioncini a collo alto, pantaloni a sigaretta, gonne e blazer. Tacchi? Alti.

Un anno fa l’affascinante Sanna Marin è finita al centro di una polemica per la “foto della discordia”: posò per il magazine Trendi indossando una giacca scollata fino allo sterno e senza reggiseno. Al collo, il monile di un famoso gioielliere. L’opposizione finlandese la definì “indecente”, ma il popolo finnico si schierò dalla sua arte: donne e uomini postarono sui social foto con un look simile in segno di solidarietà e mandarono in tendenza l’hashtag #ImwithSanna. (IPA33695010)

Fonte: IPA
Sanna Marin

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