Come fare la lavatrice: i 5 errori che tutti commettiamo

Quando si fa la lavatrice si rischia di fare errori irreparabili, ma seguendo alcune piccole accortezze si può evitare

Pubblicato: 8 Agosto 2022 13:00Aggiornato: 12 Febbraio 2024 12:14

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Redazione

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Fare la lavatrice sembra un’incombenza domestica abbastanza semplice. Verrebbe subito da pensare che possa bastare prendere i capi da lavare, caricarli, mettere detersivi e prodotti e far partire il lavaggio. Probabilmente il più delle volte potrebbe anche andare bene. Ma non sempre.

Chi fa così potrebbe ritrovarsi spesso con capi rovinati, tanto da dover essere buttati via. Perché se è vero che lavare bene i propri vestiti – o la biancheria di casa – non è difficile, è anche risaputo che se non si seguono alcune accortezze si potrebbero fare danni irreparabili.

A tal proposito vi sono errori che tutti commettiamo e che, se evitati, possono fare la differenza tra un capo lavato bene e quindi perfetto per essere indossato, e uno che invece deve essere gettato via. Maglioni infeltriti, bianchi macchiati oppure giallognoli, maglie scolorite che hanno perso la lucentezza dei loro colori: sono solo alcuni degli esempi di cose che possono accadere se non si fa attenzione quando si procede con il lavaggio dei capi in lavatrice.

I cinque errori che tutti commettono, da non fare più.

Non consultare le etichette

Le etichette non sono state messe sui capi per bellezza. Si tratta di piccoli bugiardini che contengono tutte le informazioni essenziali per procedere con il corretto trattamento dei capi quando devono essere lavati. Non tutti, ad esempio, possono andare in lavatrice, la temperatura massima ideale dipende sempre dalla tipologia di tessuto, così come è bene ricordarsi che la stiratura e l’asciugatura a volte devono essere fatte seguendo determinate regole.

Quindi leggere le etichette è la prima e fondamentale regola fare la lavatrice, facendo attenzione a scegliere i cicli, la temperatura dell’acqua e la durata, in maniera che non siano nocivi per i vestiti.

Una grande attenzione va data anche a prodotti che si sceglie di utilizzare, ma ci arriveremo. Intanto è bene ricordare che leggere le etichette è importantissimo per sapere esattamente come trattarli al meglio durante la pulizia.

Dividere (e non solo per i colori)

Uno degli errori più comuni che commettiamo tutti, quando si tratta di fare la lavatrice, è quello di caricare tutto assieme alla rinfusa. Ma non andrebbe assolutamente fatto. E non solo perché i bianchi vanno divisi dai colorati (volete mettere tutte le camicie o i capi bianchi con macchie di colore?), ma perché ci sono tessuti che necessitano di un tipo di lavaggio e altri no. Quindi può accadere che un capo che ha bisogno di un ciclo delicato, breve e a basse temperature, finisca con quelli di resistente cotone, magari particolarmente macchiati che si decide di lavare ad alte temperature per farli ritornare allo splendore originale. Il risultato? I tessuti più delicati rischieranno di rovinarsi in maniera irrimediabile, solo per una banale distrazione.

Quindi dividere è un’operazione che va eseguita prestando particolarmente attenzione. Colorati (in questo caso attenzione agli indumenti nuovi che a volte potrebbero rilasciare un pochino di colore) dai bianchi, e per tipologia di tessuto: delicati con delicati, resistenti tutti insieme e la lana con un lavaggio a parte e specifico.

La scelta dei prodotti

Per fare la lavatrice si usano, in genere diversi prodotti. Dal sapone agli smacchiatori, fino a igienizzanti e ammorbidenti. Ma attenzione: è errato pensare che ogni sapone o additivo possa essere adatto a tutto. Quindi, anche nella scelta di con che cosa lavare i capi, la regola resta sempre la stessa: fare attenzione a scegliere i detersivi giusti. Ad esempio per far tornare i capi bianchi al loro candore originale si potrebbe utilizzare un po’ di candeggina, sconsigliata per altri tessuti.

Armarsi di pazienza e valutare cosa scegliere per lavare è un passaggio utile: inizialmente potrebbe rubare un po’ di tempo ma, nel lungo periodo, diventerà un automatismo. Il risultato? Capi sempre perfetti senza il timore di rovinarli.

Non preparare i capi

Un altro errore che si commette è quello di non preparare i panni prima di fare la lavatrice. Perché come abbiamo visto non basta prenderli, inserirli nel cestello e far partire il lavaggio. Affinché non si rovinino sarebbe bene capovolgerli, chiudere cerniere e bottoni e controllare attentamente che non ci sia nulla nelle tasche. A tutti è capitato di dimenticare un fazzoletto e di ritrovarsi con tutti i vestiti ricoperti di piccolissimi coriandoli di carta. E non è una bella esperienza.

Un altro accorgimento è quello di prendere i piccoli capi, come i calzini, e organizzarsi in modo di non perderli durante il lavaggio. Sembra quasi una legge, infatti, il fatto che non nel momento in cui si dovranno stendere i panni mancherà almeno un calzino all’appello. Per fortuna esistono metodi efficaci e fai da te per ovviare a questa problematica.

Pulizia e carico

La lavatrice non ha uno spazio infinito e, come tutti gli elettrodomestici, anche lei ha bisogno di essere pulita. Quindi per non rovinarla, e per non danneggiare i capi che si vogliono lavare, è necessario ricordarsi di non fare carichi troppo elevati. Lasciate sempre un po’ di spazio libero quando fate partire un lavaggio. Questo farà bene anche i vestiti che si laveranno molto meglio. E poi la lavatrice va pulita. Ad esempio si può estrarre il cassetto e detergere lo scompartimento dedicato ai saponi. Oppure si possono lavare cestello e guarnizioni. L’importante è che la lavatrice sia in ordine, altrimenti non si riuscirà mai a pulire davvero i panni che vengono inseriti al suo interno.

Quindi ogni mese  – circa – è bene prendersi cura della lavatrice pulendola fuori e dentro, verificare che non ci sia calcare e che non emani cattivo odore. Invece in occasione di ogni lavaggio si deve controllare che non siano rimasti capi incastrati da qualche parte (in genere capita a calzini, fazzoletti o piccoli oggetti dimenticati nelle tasche). E prima di chiuderla lasciare che il cestello si asciughi, infatti a volte chiudere l’oblò (soprattutto nelle giornate calde) rischia di creare cattivi odori a causa dell’umido.

Stando attenti a questi cinque errori molto comuni si potrà fare la lavatrice nel migliore dei modi, regalare un ciclo di vita più lungo ai nostri capi ed evitar di rovinare l’elettrodomestico.

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