Tè Kombucha per fare il pieno di probiotici e antiossidanti

Bevanda dalla storia millenaria, questo tè fermentato ha tutte le carte in regola per essere considerato un vero e proprio elisir di benessere

Pubblicato: 14 Aprile 2024 18:09

Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Vi è mai capitato di andare a casa di qualcuno che custodisce gelosamente un vaso pieno di tè e sostanze gelatinose? Probabilmente si tratta di tè kombucha, un alimento che sta guadagnando sempre maggiore popolarità grazie ai suoi effetti benefici. Ecco allora perché ci fa così bene e come prepararlo a casa.

Cos’è

Il tè kombucha è una bevanda ottenuta dalla fermentazione di un mix di tè, zucchero e un organismo simbiotico del tè (SCOBY), che è una coltura di batteri e lieviti. Durante il processo di fermentazione, il tè kombucha produce acidi organici, enzimi e vitamine che si pensa abbiano proprietà probiotiche e antiossidanti. Il risultato è una bevanda leggermente effervescente, dal sapore acidulo e con una caratteristica nota di tè. Il tè kombucha può essere consumato da solo o miscelato con altri ingredienti per creare gustose varianti. Il tè kombucha contiene una piccola quantità di alcol a causa del processo di fermentazione, anche se solitamente i livelli sono molto bassi (inferiori allo 0,5%). Prima di consumarlo, è consigliabile controllare l’etichetta per verificare il contenuto alcolico.

Storia, origini e diffusione

Le prime tracce di questa bevanda risalgono all’antica Cina, dove veniva consumata per le sue proprietà curative. Si dice che il tè kombucha sia stato scoperto accidentalmente da un imperatore cinese durante la dinastia Qin, quando una foglia di tè cadde nel suo bicchiere di fermentato di frutta. La leggenda racconta che il tè kombucha fosse conosciuto come l’elisir dell’immortalità grazie alle sue proprietà curative e ringiovanenti. Le prime testimonianze scritte sulla produzione e l’uso del tè kombucha risalgono al 220 a.C.

Da allora, questa bevanda ha attraversato i secoli, diffondendosi in tutto il mondo. Questo evento diede vita a quella che oggi conosciamo come tè kombucha. Negli anni successivi, il tè kombucha si diffuse in diverse parti dell’Asia, tra cui la Russia e il Giappone. Tuttavia, è stato solo negli ultimi decenni che ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. La sua fama è stata alimentata dalla crescente attenzione verso uno stile di vita sano e naturalmente sostenibile. Oggi, il tè kombucha è disponibile in diverse varianti e gusti, con una vasta gamma di ingredienti aggiunti per arricchire la sua composizione. Può essere preparato utilizzando diversi tipi di tè, come il tè verde o il tè nero, e può essere aromatizzato con frutti, erbe o spezie.

Varietà

Esistono diverse tipologie di tè kombucha, ognuna caratterizzata da varietà di tè base e ingredienti aggiuntivi che conferiscono aromi e proprietà uniche. Tra le varianti più comuni troviamo il tè kombucha al tè verde, noto per le sue proprietà antiossidanti e disintossicanti. Il tè kombucha al tè nero è invece apprezzato per il suo sapore intenso e l’effetto stimolante grazie alla presenza di teina. Esistono anche varianti meno comuni, come il tè kombucha al tè bianco, che si distingue per la sua delicatezza e leggerezza. Alcune persone preferiscono sperimentare con altre varietà di tè come il tè oolong o il tè pu-erh per ottenere sapori diversi e benefici specifici. Oltre alle varietà di tè base, esistono anche diverse combinazioni di ingredienti aggiuntivi che arricchiscono il gusto e le proprietà del tè kombucha. Ad esempio, si possono aggiungere frutta fresca o frutta secca, erbe aromatiche, spezie o fiori per creare nuovi sapori e aromi.

Come farlo a casa

Innanzitutto, procurati gli ingredienti necessari: nero o verde, zucchero, acqua e un starter di kombucha (o una bottiglia di kombucha già fermentata). Inizia portando a ebollizione l’acqua e aggiungi il tè, lasciandolo in infusione per circa 10-15 minuti. Successivamente, filtra il tè e aggiungi lo zucchero, mescolando fino a quando si scioglie completamente. Una volta che la miscela si è raffreddata, trasferiscila in un contenitore di vetro pulito e aggiungi il starter di kombucha o la bottiglia fermentata.

Copri il contenitore con un panno o una garza e assicurati che sia ben sigillato per evitare contaminazioni esterne. Lascia fermentare il tè kombucha per circa una settimana in un luogo buio a temperatura ambiente. Durante questo periodo, un sottile strato di cellulosa chiamato SCOBY si formerà sulla superficie del tè. Dopo una settimana, assaggia il tuo tè kombucha per verificare se ha raggiunto il livello di acidità desiderato. Se sì, puoi filtrarlo e imbottigliarlo. Altrimenti, puoi lasciarlo fermentare per altri giorni fino a quando non raggiunge la giusta acidità. Ricorda che durante la fermentazione potrebbe formarsi una piccola quantità di alcol, quindi fai attenzione se hai intenzione di consumarlo in grandi quantità o se hai restrizioni dietetiche specifiche.

Benefici

Antiossidante

Gli antiossidanti presenti nel tè kombucha aiutano a neutralizzare i radicali liberi, riducendo così il rischio di danni cellulari. Questo può avere effetti positivi sulla salute generale, inclusa la riduzione dell’infiammazione e il miglioramento del sistema immunitario. Inoltre, i benefici antiossidanti del tè kombucha possono anche contribuire a prevenire lo stress ossidativo, che è associato a diverse malattie croniche come il diabete, le malattie cardiache e il cancro.

Antinfiammatorio

Il tè kombucha contiene enzimi e antiossidanti che possono ridurre i livelli di citochine pro-infiammatorie nel corpo. Questo può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche legate all’infiammazione, come le malattie cardiache, il diabete e l’obesità. Inoltre, il tè kombucha contiene acidi organici come l’acido glucuronico e l’acido lattico, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione nel tratto gastrointestinale. Questo può essere particolarmente benefico per coloro che soffrono di disturbi digestivi o infiammazioni intestinali. Infine, il tè kombucha contiene anche polifenoli, composti noti per le loro proprietà antinfiammatorie. I polifenoli possono aiutare a neutralizzare i radicali liberi e a ridurre lo stress ossidativo nel corpo, contribuendo così a ridurre l’infiammazione.

Per l’intestino

I probiotici presenti nel tè kombucha aiutano a ripristinare la flora intestinale sana, migliorando la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Inoltre, il tè kombucha può contribuire a ridurre l’infiammazione nell’intestino, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Ciò è particolarmente vantaggioso per coloro che soffrono di disturbi gastrointestinali come il colon irritabile. I probiotici presenti nel tè kombucha possono anche aiutare a ridurre i sintomi di gonfiore e gas, favorendo un sistema digestivo più regolare e confortevole.

Antibatterico

Grazie al processo di fermentazione, il tè kombucha contiene acidi organici come l’acido acetico e l’acido lattico, che hanno dimostrato di avere un effetto inibitorio sulla crescita di batteri nocivi. Questi acidi possono aiutare a contrastare la proliferazione di batteri patogeni nel tratto gastrointestinale, promuovendo così un equilibrio microbiota sano. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato che il tè kombucha può anche essere efficace nel contrastare la crescita di batteri responsabili di infezioni urinarie e respiratorie. L’effetto antibatterico del tè kombucha è attribuito anche alla presenza di composti come i polifenoli e i composti volatili, che agiscono sinergicamente per ridurre la sopravvivenza e la crescita dei batteri dannosi.

Antifungino

Il tè kombucha contiene acido acetico, che è noto per le sue proprietà antimicotiche. Questo acido aiuta a prevenire e combattere le infezioni fungine nel corpo. Inoltre, il tè kombucha contiene anche enzimi che possono aiutare a distruggere i funghi dannosi presenti nell’organismo. Gli studi hanno dimostrato che il tè kombucha può essere efficace nel trattamento di infezioni da Candida, una comune infezione fungina che può causare disagio e irritazione.

Contro il colesterolo LDL

Uno dei vantaggi che offre il tè kombucha è la capacità di aiutare a ridurre il colesterolo nel corpo. Questo avviene grazie alla presenza di acidi organici, come l’acido acetico e l’acido gluconico, prodotti durante il processo di fermentazione. Questi acidi sono in grado di legarsi al colesterolo presente nel sangue e facilitarne l’eliminazione attraverso le feci. Inoltre, il tè kombucha contiene anche polifenoli, composti vegetali che possono contribuire a ridurre il colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e aumentare il colesterolo HDL (colesterolo buono).

Per il fegato

Le sostanze presenti nel tè kombucha, come gli acidi organici e le vitamine del gruppo B, possono aiutare a migliorare la salute del fegato. Questo perché il tè kombucha favorisce l’eliminazione delle tossine accumulate nel corpo, riducendo così il carico di lavoro del fegato nell’eliminazione dei rifiuti. Inoltre, gli antiossidanti presenti nel tè kombucha possono proteggere il fegato dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo così a mantenere un fegato sano. Alcuni studi hanno suggerito che il consumo regolare di tè kombucha può aiutare a ridurre i livelli di enzimi epatici associati a problemi al fegato, come l’alanina aminotransferasi (ALT) e l’aspartato aminotransferasi (AST).

Detox

Il tè kombucha è ricco di antiossidanti, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a ridurre l’accumulo di radicali liberi nel corpo. Questo può favorire la disintossicazione dell’organismo e migliorare la funzione degli organi coinvolti nel processo di eliminazione delle tossine, come il fegato e i reni. Inoltre, il tè kombucha contiene acidi organici come l’acido glucuronico, che può svolgere un ruolo importante nella disintossicazione del fegato. Questo acido può legarsi alle tossine presenti nel corpo e facilitarne l’eliminazione attraverso le urine.

Ciò può contribuire a migliorare la funzione epatica e a ridurre il carico tossico dell’organismo. Il tè kombucha è anche noto per il suo contenuto di probiotici, che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale. Un intestino sano è essenziale per una corretta disintossicazione, poiché aiuta a eliminare le sostanze nocive presenti nell’intestino e a prevenire l’assorbimento di sostanze indesiderate nel flusso sanguigno. Infine, il consumo regolare di tè kombucha può contribuire a migliorare la digestione e l’assimilazione dei nutrienti, favorendo così una migliore eliminazione delle scorie e delle tossine dall’organismo.

In cucina

Il tè kombucha può essere utilizzato come base per marinature o salse, aggiungendo un tocco acidulo e aromatico a piatti come pollo alla griglia o verdure arrostite. Inoltre, può essere utilizzato come ingrediente segreto per insaporire zuppe e stufati, conferendo loro una nota fresca e speziata. Ma le possibilità non finiscono qui: il tè kombucha può anche essere utilizzato nella preparazione di dessert unici. Ad esempio, può essere incorporato in creme o budini per aggiungere una nota frizzante e contrastare la dolcezza. Inoltre, il tè kombucha può essere congelato per creare deliziosi sorbetti o gelati leggeri e rinfrescanti.

Controindicazioni

Le persone con problemi di salute preesistenti come ulcere gastriche o malattie renali dovrebbero evitare il consumo di tè kombucha, poiché potrebbe causare irritazione o peggiorare i sintomi.

I bambini dovrebbero evitare il tè kombucha a causa della presenza di una piccola quantità di alcol prodotto durante il processo di fermentazione. Infine, è importante prestare attenzione alla qualità del tè kombucha acquistato o fatto in casa, poiché la contaminazione batterica può essere un rischio per la salute. Per ridurre questo rischio, è consigliabile acquistare tè kombucha da fonti affidabili o prepararlo seguendo rigorosamente le linee guida igieniche.

Fonti bibliografiche

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