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Perché la pelle si scotta al sole
Le scottature solari sono una conseguenza all’esposizione prolungata ai raggi solari o all’esposizione al sole senza adeguati filtri o schermi solari.
Poiché i raggi solari rappresentano un potenziale pericolo per la pelle, quando ci si espone al sole, le cellule della pelle mettono in atto una serie di risposte per proteggersi. I melanociti, ad esempio, producono maggiori quantità di melanina, il pigmento responsabile dell’abbronzatura. La melanina serve a difendere il DNA dai danni dei raggi solari, disponendosi attorno al nucleo per assorbire le radiazioni e fungere così da schermo. Contemporaneamente, si verifica un ispessimento della pelle, sempre a scopo protettivo.
Questi processi non sono immediati, ma richiedono alcuni giorni. Pertanto, se ci si espone al sole per molto tempo e senza offrire un’adeguata protezione – che può essere data da indumenti o da creme contenenti filtri chimici o fisici – i meccanismi messi in atto dalla pelle risultano insufficienti e le cellule dell’epidermide subiscono un danno. La scottatura è il sintomo di questo danno ed è caratterizzata da arrossamento cutaneo, bruciore, dolore, aumento della temperatura. In alcuni casi si possono formare anche piccole bolle, note come eritema solare, e nei giorni successivi alla scottatura la pelle può screpolarsi e distaccarsi.
Grazie ad alcuni accorgimenti è possibile prevenire le scottature solari, mentre i rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi se ci si scotta al sole.
Prevenzione
Per prevenire scottature, eritemi e macchie della pelle è essenziale preparare la pelle al sole attraverso una buona idratazione ed esponendosi ai raggi solari con gradualità.
Quando ci si espone al sole è molto importante utilizzare una crema solare con un grado di protezione adatto alle caratteristiche della propria pelle. Le creme solari in commercio hanno infatti fattori di protezione (Sun Protection Factor o SPF) differenti: un SPF pari a 5-15 indica una protezione bassa, mentre SPF di 20-25 garantiscono una protezione media e SPF di 30 o 50+ offrono protezione rispettivamente alta e molto alta.
Sebbene le pelli chiare siano più soggette a scottature e arrossamenti, sia i fototipi chiari che quelli scuri dovrebbero applicare una protezione molto alta i primi giorni ed esporsi al sole inizialmente per pochi minuti, evitando le ore centrali della giornata e l’esposizione nei pressi di specchi d’acqua. I filtri solari devono essere utilizzati sul corpo e sul viso e l’applicazione va rinnovata regolarmente.
Con il passare dei giorni è possibile ridurre il fattore di protezione e incrementare lentamente il tempo di esposizione. In questo modo sarà possibile abituare progressivamente la pelle, prevenendo irritazioni, eritemi e scottature, oltre che danni alle cellule.
Rimedi
I sintomi della scottatura solare si risolvono normalmente in pochi giorni ma possono essere davvero fastidiosi. Per alleviarli si può ricorrere a creme, unguenti e oli contenenti composti naturali.
Uno tra i rimedi naturali contro le scottature solari è il gel di Aloe vera, dall’azione antinfiammatoria e cicatrizzante. Il gel d’aloe, applicato puro, è indicato in caso di scottature lievi per idratare la pelle e rinfrescarla dopo l’esposizione. Può essere applicato diverse volte al giorno per avere sollievo quando la pelle è arrossata e disidratata a causa del sole.
In caso di scottature di maggiore entità è possibile ricorrere invece alla lavanda, sotto forma di olio essenziale diluito in olio vegetale o disperso in gel d’aloe (1 o 2 gocce di essenza per cucchiaio di olio o di gel) o di oleolito, ottenuto macerando i fiori di lavanda in olio di oliva. La lavanda è in grado di ridurre in breve tempo l’arrossamento, il bruciore e il prurito causati dalle scottature.
In alternativa alla lavanda si può utilizzare anche la camomilla, potente antinfiammatorio naturale. La si può utilizzare sotto forma di infuso tiepido o freddo per risciacquare la pelle scottata, oppure si può usare l’essenza, sempre diluita in olio vegetale o dispersa nel gel di aloe. A differenza dell’olio essenziale di lavanda, però, quello di camomilla risulta decisamente più costoso.
Un’altra pianta straordinaria contro eritemi e scottature solari è la calendula, rimedio antinfiammatorio e cicatrizzante. In caso di scottature si ricorre spesso all’oleolito di calendula, realizzato attraverso la macerazione in olio dei capolini. Per ridurre l’arrossamento e il bruciore dati dalle scottature solari è sufficiente applicare l’oleolito due o più volte al giornosu tutto il corpo, con un leggero massaggio.
Le scottature possono essere trattate anche grazie all’elicriso (Helicrisum italicum). L’elicriso è una pianta dall’azione antinfiammatoria e lenitiva, impiegato per trattare svariate problematiche cutanee, tra cui la psoriasi. In caso di scottature solari, l’elicriso aiuta la pelle a guarire più in fretta, riducendo il dolore e l’eritema e velocizzando i processi riparativi.
Contro le scottature è eccezionale anche l’oleolito di iperico, un prodotto naturale che si prepara facendo macerare i piccoli fiori gialli di Hypericum perforatum in olio di oliva. Grazie alle sue proprietà vulnerarie, l’iperico è indicato in caso di scottature, per alleviare il bruciore e prevenire screpolature.