Baobab: le proprietà e i benefici di una polvere preziosa

Il baobab è un albero tipico del Madagascar la cui polpa disidratata è un vero toccasana per il benessere

Pubblicato: 20 Gennaio 2024 14:40

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Originario dell’Australia e dell’Africa, il baobab può rivelarsi un prezioso alleato per la salute, anche se sei a dieta. È un albero appartenente alla famiglia delle Malvacee e al genere Adansonia, che comprende otto specie diverse. È noto per la capacità d’immagazzinamento d’acqua all’interno del tronco rigonfio, che riesce a contenere fino a 120.000 litri d’acqua per resistere alla siccità.

La sua polvere, che si ottiene dalla polpa del frutto disidratata, si caratterizza da un significativo contenuto di fibre: 10 g di polvere di baobab ne contiene circa 5 di fibre.

Ma è anche ricca di composti nutrizionali importanti per l’organismo e si presta come ingrediente in cucina grazie alla sua tipica fragranza. Infatti, la puoi sciogliere in acqua, nei frullati o aggiungerla allo yogurt, ma anche al porridge e all’insalata.

Come rimedio naturale si usa nei programmi di perdita di peso e per trattare alcuni disturbi gastrointestinali. In più, è un’ottima soluzione per la bellezza della pelle e dei capelli.

Scopri, quindi, tutto sul baobab, usi e benefici a dieta e quanto assumerne.

Cos’è il baobab

Originario dell’Africa, ma presente anche in Australia e in India, il baobab, conosciuto anche come Adansonia digitata, è un albero famoso per la sua longevità, le sue dimensioni e i frutti ricchi di proprietà benefiche. Si tratta di gusci ovali e pelosi che contengono una polpa secca e acidula, ricca di vitamina C, antiossidanti, fibre e minerali.

Il baobab è protagonista di diversi usi, dalla cosmetica all’alimentazione. La polpa del frutto essiccata può essere usata per preparare bevande, frullati, gelati, budini e altre ricette.

Le foglie, invece, si possono mangiare crude o cotte come verdura. Anche i semi non sono da meno e si prestano a essere tostati e macinati per produrre un olio o una farina.

L’olio di baobab ha proprietà idratanti, elasticizzanti e cicatrizzanti per la pelle e i capelli. La farina, invece, è senza glutine e può essere usata per fare pane, pasta, dolci e altri prodotti da forno.

Ma il baobab è anche un albero simbolico e leggendario, che rappresenta la fertilità, la saggezza e la longevità. Alcuni baobab sono considerati sacri perché, secondo la leggenda, ospitano spiriti e divinità. Altri, invece, sono popolari per la loro storia o per la loro bellezza. Ad esempio, il baobab di Grandidier, simbolo nazionale del Madagascar, e il baobab australiano, il più antico albero vivente dell’Australia. Esistono specie di baobab che arrivano fino ai 3000 anni di vita.

Si pensa che il suo nome derivi dalla parola araba būħibāb che vuol dire “padre dai molteplici semi”. In Madagascar, invece, è conosciuto anche con il nome di ranala, ossia “madre della foresta” e diverse leggende africane narrano che il baobab sarebbe stato capovolto, per questo sviluppa le sue radici verso il cielo.

Quali sono i benefici del baobab a dieta

La preponderante presenza delle fibre aiuta a mantenere più a lungo la sensazione di sazietà, rallentando i processi di svuotamento dello stomaco e diminuendo il rischio di lasciarsi andare ad attacchi di fame pericolosi per la linea.

Ne bastano pochi grammi al giorno. Inoltre, il sapore ricorda quello del limone e ciò rende la polvere di baobab utile e versatile in cucina.

La puoi aggiungere alle insalate per insaporire o all’impasto del pane, ma anche al cous cous.

Le fibre poi sono il “cibo” preferito dai batteri intestinali che favoriscono la salute dell’intestino e, secondo diversi studi, sostengono il processo di dimagrimento.

Quelle presenti nel frutto del baobab sono di due tipi: solubili e insolubili. Le fibre solubili richiamano acqua e aiutano a ripulire l’intestino, svolgendo anche un’azione lenitiva. Quelle insolubili, invece, che l’intestino non è in grado di assimilare, favoriscono i movimenti peristaltici. In questo modo aiutano a contrastare la stitichezza, uno dei segnali che il corpo ci invia per segnalare il bisogno di depurarsi.

Ma è la polpa del frutto del baobab è anche ricca di vitamine, sali minerali e fitocomposti dalle proprietà antinfiammatorie che aiutano l’assorbimento dei micronutrienti da parte dell’apparato digerente, con effetti benefici sul metabolismo. Questo rende il baobab anche un valido rimedio naturale per la perdita del peso. Infatti, osteggia i picchi glicemici, possiede un effetto saziante e interagisce con i meccanismi che provocano l’accumulo di grasso nel tessuto adiposo.

E non finisce qui.

Come e quando assumere la polvere di baobab

Si trovano in commercio, nei negozi di alimentazione naturale o in erboristeria, diversi integratori a base di polvere di baobab, un modo semplice e veloce per godere dei benefici di questo prodotto.

Cinque grammi da sciogliere in un bicchiere d’acqua sono sufficienti per ottenere un effetto depurativo e anche dimagrante.

Se l’assumi mezz’ora prima di pranzo e cena, infatti, ti siederai in tavola con meno appetito e più sazia, grazie alle fibre che si sono rigonfiate a livello di stomaco e intestino. In questo modo eviterai di riempirti il piatto con un effetto concreto per la gestione del peso.

È bene però non superare i 10 g di polvere di baobab al giorno, da prendere preferibilmente al mattino o a metà pomeriggio, per sfruttare al meglio le sue proprietà.

Tuttavia, se si soffre di specifiche malattie o disturbi gastrointestinali, è sempre importante sentire il parere del proprio medico prima di farne uso.

Che cosa contiene la polvere di baobab

Il baobab è un’ottima fonte di vitamine, minerali essenziali e antiossidanti. La polpa del frutto presenta poi un’elevata concentrazione di vitamina C, superiore ai livelli dell’arancia e del pompelmo. Basti pensare che il fabbisogno giornaliero raccomandato di acido ascorbico è di 45 mg e può essere soddisfatto assumendo solo di 17 g di polvere di baobab al giorno.

Le foglie, invece, contengono calcio e vitamine del gruppo B, mentre i semi e il nocciolo sono ricchi di fibre, vitamina B1, calcio e ferro.

100 g di polvere di baobab quindi contengono:

Energia 250 kcal
Acqua 10.9 g
Proteine 3.69 g
Lipidi totali 0.47 g
Carboidrati 79.6 g
Fibre 44.5 g
Saccarosio 9.22 g
Glucosio 4.66 g
Fruttosio 4.28 g

 

Sali minerali
Calcio, Ca 342 mg
Ferro, Fe 8.42 mg
Magnesio, Mg 158 mg
Fosforo,P 47 mg
Potassio, K 2190 mg
Sodio, Na 10 mg
Zinco, Zn 0.92 mg
Vitamine
Vitamina C 173 mg
Tiamina 0.03 mg
Riboflavina 0.074 mg
Niacina 20 mg
Piridossina 2.41 mg
Folati, totale 43 ug

Baobab: usi in cucina e non solo

La polvere di baobab si può usare in diversi modi, come integratore alimentare, come ingrediente per preparare bevande, frullati, gelati, budini e altre ricette o perfino come cosmetico naturale per la pelle e i capelli.

Per usarla però in modo sicuro e corretto, è importante seguire alcune precauzioni:

Quanto costa la polvere di baobab

L’olio di baobab puro e spremuto a freddo è piuttosto difficile da reperire e occorre rivolgersi ai rivenditori specializzati online. È importante verificare che sull’etichetta sia presente la dicitura “olio di semi di Adansonia digitata”.

Un flacone da 50 ml puro al 100% e spremuto a freddo costa circa 15/20 euro.

Invece, la polvere di baobab si trova facilmente in erboristeria, online o nei negozi di prodotti biologici. Il prezzo di 1 kg è di circa 33 euro.

Scegliere i prodotti fitoterapici puri, privi di additivi chimici e muniti di certificazione di provenienza da agricoltura biologica è sempre preferibile.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Non ci sono importanti effetti collaterali relativi all’assunzione di estratti del frutto di baobab.

C’è giusto da considerare la presenza di alcuni antinutrienti come fitati, tannini e acido ossalico che potrebbero ostacolare l’assimilazione dei nutrienti dei cibi. Si tratta però di un contenuto minimo.

Non ci sono, invece, certezze sulla sicurezza in caso di gravidanza o durante l’allattamento, pertanto, a scopo precauzionale, è necessario di chiedere il parere del proprio medico prima di usare questi prodotti.

Infine, per ciò che riguarda l’olio di baobab, si consiglia di applicare alcune gocce della soluzione oleosa sulla parte interna del braccio. Se, dopo 12-24 ore, si manifesta una reazione cutanea, è evidente che questo rimedio non fa per voi.

Fonti bibliografiche

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