Indice
Perché si formano
I brufoli sono un problema della pelle che provoca molto disagio e imbarazzo. Difficili da coprire e camuffare, sono uno tra gli inestetismi più comuni tra giovani e adolescenti, che può però comparire anche in altri periodi della vita. Tra le cause della formazione dei brufoli c’è sicuramente una predisposizione personale, ma alcuni fattori possono peggiorare non poco il problema.
Alla base della comparsa dei brufoli troviamo infatti un’eccessiva produzione di sebo, la sostanza oleosa secreta da alcune ghiandole (le ghiandole sebacee, appunto) che si trovano nell’epidermide. Il sebo serve principalmente a creare una sorta di film sullo strato corneo della pelle per aumentare l’effetto barriera di questo organo e anche per mantenere la pelle idratata. Poiché le ghiandole sebacee rispondono all’azione degli ormoni, quando l’attività ormonale aumenta o diminuisce, la produzione del sebo subisce un incremento o una riduzione.
Non è raro dunque che durante l’adolescenza, così come in gravidanza o nei periodi di forte stress, il sebo venga prodotto in eccesso provocando pelle lucida e unta ma anche brufoli. Questo perché i pori della pelle possono ostruirsi accumulando lipidi della pelle e cellule morte e, di conseguenza infiammarsi, producendo arrossamento, gonfiore e presenza di pus. Cosa fare quando ci si riempie di brufoli su fronte, mento o guance?
Cosa fare
Per capire come intervenire per combattere i brufoli bisogna prima di tutto conoscerne la causa. L’aumentata attività delle ghiandole sebacee in giovane età è infatti molto comune e di solito i brufoli si risolvono spontaneamente e in breve tempo quando tale attività si normalizza. Se però questo non avviene, o se i brufoli si manifestano dopo l’adolescenza, c’è il rischio che evolvano in acne, una malattia della pelle che provoca dolorose cisti e che porta a macchie scure e cicatrici anche profonde e indelebili. Quando iniziano a comparire numerosi brufoli sulla fronte, sulle guance, nella zona del mento è quindi sempre consigliabile rivolgersi al dermatologo o alla dermatologa. Solo una persona specializzata può valutare l’entità del problema, capire quali sono le cause e di conseguenza consigliare l’approccio più adeguato.
In linea generale, contro i brufoli si può intervenire sia attraverso una buona alimentazione che grazie a una beauty routine adeguata, ma è possibile che oltre a questo sia necessaria una terapia specifica. Per quanto riguarda l’alimentazione, la dieta contro i brufoli dovrebbe essere ricca di alimenti che contengono zinco e vitamina A, mentre la skin care contro i brufoli dovrebbe prevedere prodotti e trattamenti delicati, in grado da una parte di lenire l’infiammazione e favorire la guarigione dei brufoli e, dall’altra, di regolare la produzione di sebo e svolgere un’azione antibatterica.
Cosa non fare
Esistono una serie di comportamenti e abitudini che possono davvero peggiorare la situazione quando si hanno i brufoli. Ad esempio, è sempre sconsigliato schiacciare o spremere i brufoli, se si vogliono evitare macchie e cicatrici ed è meglio non continuare a toccare la pelle o a cercare di coprirla, ad esempio con la frangia se i brufoli sono nell’area della fronte.
Sono poi controindicati tutti i trattamenti occlusivi e aggressivi: no quindi al trucco troppo pesante, creme ricche di olio, detergenti che fanno molta schiuma e scrub che esfoliano la pelle in modo meccanico. Tutti questi trattamenti sono da evitare perché potrebbero irritare la pelle o interferire con le sue funzioni, aggravando il problema.
Attenzione poi al sole: esporsi al sole sembra dare un beneficio nel breve termine perché i brufoli si seccano e guariscono. In realtà il sole disidrata molto la pelle e la irrita e in breve tempo i brufoli torneranno più numerosi di prima.
Rimedi naturali
Per combattere i brufoli esistono alcuni validi rimedi naturali che possono essere di grande aiuto. Ad esempio, risultano efficaci gli estratti di radice di viola e di bardana, due piante note per la loro azione depurativa sulla pelle che possono essere assunte sotto forma di estratto secco o liquido facilmente reperibile in erboristeria.
Esternamente, in caso di brufoli è bene utilizzare detergenti molto delicati e in grado di lenire l’infiammazione e con proprietà antibatteriche. Ad esempio, possono essere usate con successo le acque aromatiche di camomilla, lavanda e achillea ma anche quelle di rosmarino, salvia e tea tree. Per idratare la pelle dopo la detersione meglio utilizzare creme in gel, meno unte di quelle classiche; in questo senso sono ottime le creme idratanti a base di gel di aloe vera, un ingrediente naturale antinfiammatorio e cicatrizzante che non appesantisce la pelle.
Ottimi ingredienti naturali antibrufoli da ricercare nelle creme sono poi la niacinamide e gli acidi organici. A proposito di acidi organici, periodicamente si può ricorrere a maschere purificanti a base di frutta, ricca di sostanze acide. Tra i benefici dei cosmetici fai da te a base di frutta troviamo un’esfoliazione naturale della pelle – che apparirà più luminosa e dal colorito omogeneo – e una regolazione della produzione di sebo, dunque meno effetto lucido e riduzione dei brufoli.