Capelli lunghi dopo 60 anni? Yes, of course! Basta guardare Ornella Muti, 69 anni, splendida con i suoi capelli lunghi e biondi che incorniciano il volto e rendono la sua bellezza sempre nuova e ancora più femminile e delicata. Un tripudio di onde morbide e leggere, una riga laterale per un hairstyle semplice e sofisticato e in grado di rendere ogni suo outfit ancora più elegante, andando a contornare i suoi lineamenti sempre bellissimi e impreziositi da una montatura di occhiali a farfalla con strass. Insomma, una vera meraviglia!
Ma non solo. Perché Ornella Muti negli anni ha davvero mostrato cosa vuol dire stare bene con tutto, cambiando colore di capelli più volte e passando dal castano al biondo, scegliendo addirittura colori molto di moda, come ciocche azzurre, viola o rosa e andando oltre non solo a chi sostiene che i capelli lunghi vadano abbandonati dopo una certa età, ma anche che si può osare con qualsiasi colore si desideri, purché sia adatto al proprio look, personalità e colori naturali.
Ma Ornella Muti non è la sola donna over 60 a scegliere di andare contro i cliché e sfoggiare dei capelli lunghi da capogiro. Basti pensare a Cher, Helen Mirren o la signora della televisione italiana, Mara Venier. Tutte donne meravigliose che fanno dei loro capelli lunghi un accessorio irrinunciabile e una dichiarazione di stile, rompendo gli schemi che vogliono chiome sempre più corte via via che l’età passa ma che, di fatto, così non è.
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Capelli lunghi dopo 60 anni come Ornella Muti? Sì, ma con qualche accortezza
Portare i capelli lunghi dopo 60 anni come Ornella Muti, infatti, è più che possibile ed è una scelta stilistica che ogni donna può fare se si sente bene con se stessa, con il proprio carattere e la propria personalità. Unica accortezza? I capelli lunghi, a qualsiasi età li si porti, necessitano di cure e con l’avanzare dell’età, quando la chioma tende a essere fisiologicamente più debole, secca, opaca e sfibrata, questo vale ancora di più. Spesso infatti l’idea di tagliare i capelli nasce proprio da questi cambiamenti fisiologici della chioma e non per una volontà reale di un cambio look in favore del corto.
Per chi ha capelli naturalmente corposi e folti è sicuramente più facile decidere di lasciarli crescere anche dopo 60 anni, ma per chi li ha sottili, fini e sfibrati la cura è imprescindibile. Trattamenti e maschere sono l’ideale per ridare corpo ai capelli, renderli morbidi e lucidi ma soprattutto per nutrirli. Scegliete prodotti a base di proteine, che rinforzano e rendono il capello più spesso ed evitate di frizionare troppo la testa lavando i capelli o asciugandoli con l’asciugamano, per evitare che si indeboliscano e si spezzino.
Attenzione anche a tingerli da sole, meglio affidarsi a professionisti che usano prodotti di qualità e sanno gestire la frequenza di colorazione e i tempi di posa. Dopo una certa età, infatti, è meglio abbandonare l’idea di una tinta fai da te, a meno da non essere esperte del settore. Importante anche usare integratori per migliorare l’aspetto e la salute del capello dall’interno, così come applicare regolarmente sieri anticaduta e prendersi cura anche del cuoio capelluto, con scrub da eseguire una volta a settimana per riattivare la circolazione.
I capelli lunghi dopo 60 anni, degli alleati di bellezza
Oltre ad essere belli (ovviamente se curati) i capelli lunghi dopo 60 anni possono essere anche dei validi alleati per mascherare la perdita di tonicità del volto e nascondere qualche rughetta. In primo luogo perché l’attenzione verrà interamente catturata da una bella chioma sana, ma soprattutto perché con un taglio realizzato ad hoc si può contornare perfettamente il viso, con giochi di scalature utili a nascondere il rilassamento della pelle nell’ovale del viso e magari con una bella frangia che copra le rughe sulla fronte, rendendole meno visibili.
Tingere i capelli lunghi dopo 60 anni: che colore scegliere
Per quanto riguarda il colore, invece, i capelli lunghi dopo 60 anni si prestano benissimo a delle tinte in tonalità chiare, perché illuminano e alleggeriscono i lineamenti ma, soprattutto, perché i capelli bianchi saranno più facili da camuffare. Non è detto però che il biondo doni a tutte (e in questo potete affidarvi a un’esperta di armocromia) e nemmeno che piaccia a tutte. In ogni caso, sia che decidiate di schiarire che di scurire o mantenere il vostro colore abituale, meglio non optare per un tonalità unica ma movimentare i capelli con qualche schiaritura o riflesso, in modo che il colore risulti meno piatto. Così facendo, taglio e colore insieme incorniceranno il volto come fosse fatto su misura, andando a nascondere qualche piccolo difetto e mettendo in evidenza invece i vostro punti di forza, come gli occhi e lineamenti del volto.
Da tenere in considerazione, poi, anche i capelli lunghi e bianchi, un’opzione più che fattibile che però deve essere curatissima. I capelli lunghi e bianchi dopo 60 anni, infatti, sono un vero e proprio dettaglio di stile e personalità, un accessorio da abbinare a orecchini e gioielli ma anche al makeup. Insomma, tutto!
Attenzione allo styling dei capelli lunghi dopo 60 anni
Infine, eccoci allo styling dei capelli lunghi dopo i 60 anni. A meno che non abbiate li naturalmente lisci, se avete i capelli ricci è importante utilizzare i giusti prodotti affinché siano definiti, corposi ed elastici. Se invece i vostri capelli non hanno una forma precisa appena asciugati, meglio optare per una piega realizzata ad hoc, con piastra se volete lisciarli, o con il ferro per creare onde più o meno morbide.
I capelli lunghi, infatti, sono molto versatili e si prestano a tante acconciature. Sia da tenere sciolti sulle spalle che raccolti in un classico chignon, una coda, ecc. E magari impreziosendo la chioma con collane e foulard.
Insomma, le opzioni sono davvero tante per chi ha i capelli lunghi e sapranno valorizzarvi a tutte le età, proprio come ci ha mostrato Ornella Muti e le tantissime celeb che sfoggiano orgogliose le loro chiome extra long.