Niccolò Bettarini torna a sorridere su Instagram dopo l’aggressione

Dopo la paura e il ricovero in ospedale, Niccolò Bettarini torna a sorridere su Instagram

Pubblicato: 20 Luglio 2018 13:17Aggiornato: 25 luglio 2024 12:51

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Redazione

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Niccolò Bettarini torna a sorridere su Instagram dopo l’aggressione subita qualche settimana fa davanti alla discoteca Old Fashion di Milano.

Il figlio di Simona Ventura, nonostante le 14 coltellate inferte dai suoi aggressori, si è miracolosamente salvato e oggi sorride felice sui social. Dopo essere stato dimesso dall’ospedale, Niccolò ha raggiunto la Versilia per trascorrere qualche giornata di vacanza con Stefano Bettarini e il fratello Giacomo. A portare il 22enne in Toscana è stata un’occasione molto speciale: i 50 anni di matrimonio dei nonni paterni, Nice e Mauro. La famiglia si è rilassata in spiaggia e ha scattato qualche foto ricordo durante una cena al ristorante.

Nelle immagini pubblicate dall’ex calciatore su Instagram vediamo Niccolò Bettarini che abbraccia i nonni. Insieme a loro papà Stefano con la fidanzata Nicoletta Larini, e la zia Simona. “Famiglia = Amore” ha scritto sui social Bettarini senior commentando lo scatto di famiglia.

Poco dopo l’ex marito di Simona Ventura ha postato un’altra foto in cui il figlio sorride felice, nonostante la fasciatura al braccio, segno dell’aggressione subita ad inizio luglio. “Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita” si legge. Ora che il peggio è passato Super Simo e Stefano Bettarini possono tirare un sospiro di sollievo nella consapevolezza di aver rischiato di perdere tutto a causa di quella rissa.

Anche Niccolò Bettarini ha pubblicato uno scatto su Instagram in cui appare sereno e bellissimo al mare. “Vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre” ha commentato. Qualche giorno fa il figlio di Super Simo si era rivolto direttamente ai suoi aggressori, usando un proverbio arabo: “Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto – aveva scritto sulle Stories poco dopo l’aggressione -, ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”.

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