Mara Venier compie 75 anni. Un traguardo importante per una donna che ha attraversato la tv italiana come pochi altri: dai primi passi a Mestre ai pomeriggi in diretta su Rai 1, ha vissuto una vita fatta di sfide, amori, cambiamenti e grandi ritorni.
Oggi la conosciamo come la “zia d’Italia”, ma dietro il sorriso familiare c’è la storia di una donna che si è reinventata più volte senza mai smettere di essere se stessa.
Gli inizi: Venezia, Mestre e Roma
Prima di diventare Mara Venier, la zia che tutti conoscono, c’è stata una ragazza di nome Mara Povoleri, cresciuta tra i canali di Venezia e le strade di Mestre. Già allora mostrava quell’energia istintiva che la distinguerà anche in tv: spontanea, vivace e curiosa.
A 17 anni diventa mamma di Elisabetta, nata dall’amore con Francesco Ferracini, che dopo il matrimonio si trasferisce a Roma. Un momento cruciale per Mara che, tempo dopo, sceglie di spostarsi nella Capitale.
È lì che inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. Non sogna ancora la televisione, ma il cinema: debutta come attrice nei primi anni ’70 e da lì comincia un percorso fatto di piccoli ruoli, set e incontri che cambieranno il suo destino, come quello con Jerry Calà, che diventa presto suo compagno.
La scoperta della televisione e i primi programmi
La vera svolta arriva con la televisione. Dopo qualche esperienza nel cinema, Mara capisce che il suo posto non è dietro un copione, ma davanti a una telecamera capace di cogliere la sua spontaneità. La tv la accoglie negli anni ’80, in un periodo in cui il piccolo schermo sta cambiando volto e si apre a figure più dirette, più vere, più vicine al pubblico.
I primi programmi arrivano quasi per caso, ma bastano pochi minuti in onda per far capire a tutti che c’è qualcosa di diverso in lei: un modo naturale di parlare, di reagire, di far sentire chi guarda dall’altra parte dello schermo come se fosse a casa sua. È proprio quella leggerezza che le permetterà di costruire, passo dopo passo, un rapporto di fiducia con il pubblico. Nei primi anni ’90 la vediamo in programmi come Cantagiro, accanto a Fiorello, e Una rotonda sul mare.
Domenica In: la consacrazione televisiva
Nel 1993, Mara Venier approda finalmente a Domenica In, il programma che diventerà il suo palcoscenico ideale. Inizia come co-conduttrice insieme a Luca Giurato, ma la sua energia e la capacità di entrare in sintonia con il pubblico la rendono subito protagonista.
Durante la metà degli anni ’90 decide di sperimentare nuovi percorsi e si sposta a Mediaset. La parentesi, dal 1997 al 2000, non è particolarmente fortunata, ma le permette di affinare il suo stile e capire meglio le dinamiche della televisione privata.
Nel 2001 torna a Domenica In, affiancata da Antonella Clerici ed Ela Weber, pronta a riprendere il filo della sua consacrazione televisiva. Il pubblico la accoglie con entusiasmo: la Mara autentica, calda e spontanea, è di nuovo al centro della domenica pomeriggio italiana, consolidando quell’affetto che negli anni l’ha trasformata nella “zia d’Italia”.
La vita privata: amori, matrimoni e rinascite
La vita di Mara fuori dal set è stata altrettanto intensa. Dopo la fine del matrimonio con Francesco Ferracini, nel 1984 sposa l’attore Jerry Calà, ma le nozze durano pochi anni. Seguono relazioni importanti, tra cui quella con Renzo Arbore. Nel 2006 sposa Nicola Carraro, oggi il grande amore della sua vita.
Oggi: le domeniche in e il ritorno al cinema
Oggi Mara continua a essere il cuore di Domenica In, consolidando il suo ruolo di “zia d’Italia” e restando un punto di riferimento per milioni di spettatori. Con ben 16 conduzioni all’attivo, le sue domeniche mantengono lo stesso calore di sempre, con ospiti giovani, temi attuali e un approccio maturo che unisce esperienza e spontaneità.
Parallelamente, Mara è anche tornata al cinema con il film Diamanti, film di Ferzan Özpetek che ha visto sul set grandi volti femminili della nostra televisione.
Un graduale ritorno sul grande schermo che dimostra come la sua energia non conosca limiti né generazioni. Dalla ragazza di Mestre alla conduttrice più amata d’Italia, fino al ritorno tra le luci della sala cinematografica, Mara Venier continua a raccontare storie con autenticità, leggerezza e la capacità unica di farsi sentire vicina a tutti.