Lamberto Sposini oggi: il tenero abbraccio di Simona Ventura su Instagram

Lamberto Sposini dopo l'ictus vive circondato dall'affetto dei famigliari e degli amici. Tra i quali Simona Ventura e Barbara D'Urso

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Redazione

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Da quanto è stato colpito dall’ictus il 29 aprile 2011, Lamberto Sposini non è più tornato in televisione.

La sua vita si svolge ora tra gli affetti familiari e gli amici. Tra questi Simona Ventura e Barbara D’Urso.

Il giornalista, che è molto attivo sui social, ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto dove SuperSimo lo abbraccia teneramente. La presentatrice tempo fa aveva affermato a proposito di Sposini: “Gli anni passano, ma gli amici restano! Ti voglio bene Lamberto! Il meglio deve ancora venire…”.

I follower plaudono per questo gesto di affetto e moltissimi sono i commenti di questo tenore: “Brava simo grande lamberto indimenticabile la tua voce”. Oggi la Ventura è impegnata come giudice ad Amici e sembra ringiovanita anche grazie alle nuove sopracciglia tatuate.

Le condizioni di salute di Sposini, classe 1952, a diversi anni dall’ictus sono stabili, ma difficilmente tornerà sul piccolo schermo. La malattia gli impedisce di parlare. Come dichiarato tempo fa dall’ex moglie, Sabina Donadio in un’intervista rilasciata a Vanity Fair:  “Lamberto è lucidissimo, ma non parla. Un grumo di sangue del diametro di sette centimetri ha premuto quattro ore sull’area del linguaggio. Conseguenza: lui capisce tutto ed è in grado di legare, nella sua testa, il significato alla parola, però la parola non esce. Né a voce né in scrittura. Tecnicamente si chiama afasia. Fortunatamente ha una mimica facciale notevole: con gli occhi esprime tutto”.

Recentemente ha dichiarato al Corriere della Sera che Sposini è un uomo “Che fino a quel momento [dell’ictus] aveva fatto della parola la sua esistenza, si è ritrovato a non poterla usare più”. Lo sfogo è una conseguenza del mancato accodo per il risarcimento chiesto alla Rai dal giornalista e dai suoi famigliari, per i ritardi e la negligenza con cui gli è stato prestato soccorso negli studi televisivi Rai il 29 aprile 2011 e che hanno gravemente compresso il suo stato di salute.

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