AAA… cercasi conduttore per il Festival di Sanremo 2025. Dopo cinque anni di successi Amadeus ha deciso di non continuare la sua avventura nella città dei fiori. Molti dei più noti presentatori Rai hanno già declinato l’invito – come Antonella Clerici e Carlo Conti che sono stati protagonisti in passato sul palco dell’Ariston – ed è così spuntato un nome del tutto nuovo: quello di Gigi D’Alessio.
Gigi D’Alessio conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo?
Secondo un’indiscrezione riportata da Il Fatto Quotidiano, Gigi D’Alessio potrebbe raccogliere il testimone di Amadeus, che in cinque anni è riuscito a svecchiare il Festival di Sanremo e a catturare l’attenzione anche dei più giovani con scelte musicali azzeccate e in linea con il presente.
“In queste ore è spuntato un nome che spariglia e (forse) tutto si piglia. The Real G. Chi è? Gigi D’Alessio. Cantautore, musicista, conduttore di svariati speciali Rai e Mediaset. Molti amici nel mondo della musica, molti coloro che salirebbero volentieri su quel palco con lui, alla destra non dispiace”, fa sapere il portale.
E poi: “Friends & Partners, peraltro, con Baglioni ha fatto molto bene. Unica cosa, parrebbe che i vertici Rai siano decisi a separare conduzione e direzione artistica. Ma c’è da scommettere che D’Alessio accetterebbe solo il pacchetto completo“. Del resto l’ex compagno di Anna Tatangelo ha già condotto con successo alcuni spettacoli in Rai come 20 anni che siamo italiani insieme a Vanessa Incontrada.
Gigi D’Alessio potrebbe occuparsi della selezione musicale – pure in virtù della sua esperienza di Coach a The Voice – e anche della conduzione, magari con accanto un presentatore (o una presentatrice) più esperto come fatto qualche anno fa da Claudio Baglioni.
La direzione artistica e conduzione di Sanremo sarebbe un altro tassello importante nella lunga carriera di Gigi, che nel 2000 si è fatto conoscere al grande pubblico proprio grazie alla kermesse musicale, dove ha partecipato con Non dirgli mai.
Chi ha detto di no al Festival di Sanremo 2025
Tanti e diversi i no al Festival di Sanremo 2025. La paura più grande è quella di deludere e il rischio è piuttosto alto visto il successo raggiunto da Amadeus, che è riuscito nell’impresa di riportare l’evento ai fasti di un tempo. A quando Sanremo si guardava tutti insieme in gruppo, a quando non si usciva di casa per seguire con passione e devozione la gara.
E Giancarlo Magalli lo sa bene, come ribadito in una recente intervista: “Sanremo 2025 sarà una trappola mortale, dopo 5 anni di trionfi con Amadeus. Un punto di share in meno e scriveranno che è stato un flop. Il Festival è come la prima notte di nozze: se vai bene, hai fatto il tuo dovere. Se vai male, te lo rinfaccerà tutta la vita”.
Dello stesso avviso Antonella Clerici, che ha condotto il Festival nel 2005 e nel 2010: “Dopo il Sanremo di Amadeus anch’io direi di “no”, ma qualcuno lo dovrà pur fare. È chiaro che, avendolo già fatto, so che cosa significa. Ma non ci penso, ho i miei programmi che vanno molto bene. Ecco, chiunque lo faccia deve essere uno, deve essere il comandante, lo dico per esperienza. Altrimenti diventa un caos. E poi penso che Sanremo lo debba fare un conduttore esperto”.
Secco rifiuto da parte di Carlo Conti, che ha condotto dal 2015 al 2017 e su una eventuale conduzione ha tagliato corto: “Io ne ho fatti tre, belli e tranquilli. Ho già dato e ci siamo divertiti”.