Che Tempo Che Fa, le pagelle del 22 dicembre: Richard Gere divo dal cuore d’oro (10), Alessia Marcuzzi adorabile (9)

La puntata del 22 dicembre di Che Tempo Che Fa ha avuto un ospite d’eccezione: il divo di Hollywood Richard Gere

Pubblicato: 23 Dicembre 2024 06:00

Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

È stata una delle puntate più emozionanti dell’anno quella dell’ultima domenica prima di Natale, in onda il 22 dicembre. I padroni di casa Fabio Fazio e Filippa Lagerbäck hanno accolto negli studi di Che Tempo Che Fa un vero e proprio mito del cinema mondiale. A rallegrare la serata, e affascinare gli spettatori con il suo charme senza tempo, è giunto il divo di Hollywood Richard Gere. Mentre le grandi risate sono state merito dell’inseparabile duo di Ficarra e Picone. Ancora, tra gli ospiti la frizzante Alessia Marcuzzi.

Richard Gere, fascino senza tempo. Voto: 10

È entrato in studio sulla colonna sonora di Ufficiale Gentiluomo. Dall’uscita del cult al cinema sono trascorsi ormai parecchi anni, eppure il fascino di Richard Gere è rimasto immutato. Il divo canuto è entrato in sala stringendo calorosamente le mani al pubblico in visibilio e, ruffiano al punto giusto, ha iniziato complimentandosi con l’Italia e con l’eleganza dei suoi abitanti. Ha poi proseguito tornando con la mente a un altro dei suoi lavori più noti, Pretty Woman, la più romantica tra le commedie romantiche, cui, ha svelato, quasi avrebbe rinunciato se non fosse stato infine persuaso dalla collega Julia Roberts.

Alla mano ed elegantissimo, il divo si è mostrato umile e scanzonato. Commentando il premio alla carriera ricevuto all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, lo ha definito “il premio del dinosauro”, scherzando sul fatto che lo assegnano “a tutti quelli in giro ormai da un po’”. Una bella lezione per alcuni attori nostrani che lamentano al contrario di non essere premiati abbastanza (ogni riferimento a Riccardo Scamarcio a Belve è puramente casuale).

Talento innegabile, umiltà e un cuore d’oro. Togliendo felicemente spazio alla promozione del suo ultimo film (che lo vede al fianco di Uma Thurman), Gere ci ha tenuto a porre l’attenzione su problemi di rilevanza umanitaria. “Dobbiamo allenare l’empatia, è necessario impegnarsi per togliere la sofferenza alla gente che ne è sommersa” ha affermato. Di fede buddista e vicino al Dalai Lama, l’attore è infatti impegnato in diverse missioni umanitarie. Si dedica ad aiutare i senza tetto di New York, a sostenere la ricerca contro l’Aids ed ha più volte fatto visita ai centri di accoglienza dei migranti a Lampedusa.

Ficarra e Picone due corpi e un’anima. Voto: 7

Ficarra e Picone avevano il compito di promuovere L’abbaglio, un film impegnato, che racconta del pezzo di storia che ha portato alla nascita dell’Italia unita così come la conosciamo oggi. Una pellicola diretta da un regista importante e pluripremiato. Eppure, il duo siciliano non è riuscito a restar serio per più di un minuto. Ridono e fanno ridere, si punzecchiano e si prendono in giro, ma continuando a tradire una stima di lunga data e un irreducibile affetto. Festeggiano i 30 anni di matrimonio professionale e sono più affiatati che mai. Ascoltandoli è impossibile non lasciarsi andare in un sorriso, anche quando le battute si fanno prevedibili e scontate.

Michael Bublé, con lui è sempre Natale. Voto: 8

Per l’ultima puntata prima di Natale non poteva che esserci ospite più azzeccata di Michael Bublé, autore e interprete di alcune delle più bellezze canzoni natalizie della storia della musica mondiale. Non fisicamente presente in studio, ma in collegamento da un imprecisato bar, l’artista canadese si è mostrato alla mano e affabile come sempre, scherzando con Fabio Fazio e raccontando delle piccole difficoltà vissute dal papà di un’adolescente. Per allietare infine il pubblico con una splendida esibizione, naturalmente dedicata al Natale.

Alessia Marcuzzi è sempre più brava. Voto: 9

È da qualche decennio, ormai, che Alessia Marcuzzi è un volto familiare per i telespettatori italiani. Da valletta a ballerina, conduttrice e showgirl, Alessia dimostra di possedere un talento sfaccettato e di essere in grado di gestire ogni tipo di situazione con spigliatezza e savoir faire. E più passa il tempo, più lei diventa brava. Bravissima e simpaticissima è stata anche nel salotto di Che Tempo Che Fa, fin dall’ingresso, sulla canzone La sonnambula che, ha raccontato, le veniva cantata come ninna nanna dalla sua mamma. Una diva della porta accanto, che continua a ricevere messaggi dalla zia e dalla nonna (che ha da poco compiuto 101 anni, auguri!) e ad aver paura di far arrabbiare la figlia. Alessia Marcuzzi piace perché è più simpatica che bella, perché non si prende mai sul serio pur restando sempre professionale. E noi non possiamo che darle un bel 9 pieno.

Bianca Guaccero al tavolo da vincitrice. Voto: 6

Prosegue lo spin off tra Che Tempo Che Fa e il talent Rai Ballando con le Stelle. Se il comico Francesco Paolantoni – che nella gara di danza non ha eccelso – è un ospite fisso al tavolo della trasmissione domenicale, una sorpresa è stato l’arrivo di Bianca Guaccero, che l’edizione 2024 di Ballando l’ha vinta appena il giorno prima. La conduttrice si è presa gli applausi dei colleghi, ma senza tuttavia riuscire a spiccare e, infine, la neo-ballerina è rimasta schiacciata dalla verve dei suoi commensali.

Fabio Fazio si esprime sul caso Tony Effe. Voto: 8

Fabio Fazio è noto per essere il più democristiano dei giornalisti italiani. Mai una domanda troppo pungente, un commento troppo critico né una parola di troppo. Stasera, però, ha deciso di esprimersi senza mezzi termini e schierarsi nettamente. Ad ispirargli tal coraggio è stato il tanto dibattuto caso di Tony Effe, escluso dal concerto di Capodanno a Roma per via dei messaggi misogini veicolati nelle sue canzoni.

“Senza alcun moralismo – ha affermato Fazio – quello che penso che sia imperdonabile in realtà è lo spreco delle parole. Chi fa comunicazione, o chi fa musica soprattutto, ha un’arma potentissima che è quella della canzone e delle parole. Le parole sono una cosa meravigliosa se usate bene e prima di adoperare una parola che abbia significato violento o sprezzante, in questo caso proprio violento nei confronti delle donne, insomma dovrebbe pensarci milioni di volte. Lo spreco di parole per un artista secondo me è imperdonabile”. Diplomatico come sempre ma impeccabile. Anche il padrone di casa stavolta si merita un bel voto.

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