Pressione in estate negli anziani: i cambiamenti necessari

Nel corso della stagione estiva l’aumento della temperatura può rendere necessarie delle modifiche alla terapia domiciliare e delle accortezze nella vita di tutti i giorni. Ecco come gestire questo periodo dell’anno senza rischi.

Pubblicato: 5 Giugno 2024 16:39

Federico Beretta

Medico chirurgo

Medico Chirurgo abilitato, da anni collabora con diversi magazine online e si occupa di divulgazione medico/scientifica.

L’impatto del caldo sulla pressione arteriosa

Durante l’estate, l’aumento delle temperature può avere un impatto significativo sulla salute degli anziani, in particolare su coloro che soffrono di ipertensione arteriosa. Le alte temperature e l’umidità possono influire sulla pressione arteriosa, rendendo necessarie modifiche alla terapia domiciliare e l’adozione di specifiche accortezze quotidiane per gestire questa stagione senza rischi. Questo articolo esplora i cambiamenti necessari per mantenere la pressione arteriosa sotto controllo durante i mesi estivi.

Il caldo estivo può causare una dilatazione dei vasi sanguigni, portando a una diminuzione della pressione arteriosa. Questo fenomeno, noto come vasodilatazione, può essere pericoloso per gli anziani ipertesi, poiché il corpo può avere difficoltà a mantenere stabile l’equilibrio della pressione. Inoltre, l’aumento della sudorazione può causare disidratazione, un altro fattore che può influenzare negativamente la pressione arteriosa.

Modifiche alla terapia domiciliare durante l’estate

Durante l’estate, è essenziale monitorare regolarmente la pressione arteriosa. Gli anziani dovrebbero misurare la loro pressione almeno due volte al giorno, preferibilmente una volta al mattino e una volta alla sera. Questo aiuta a individuare eventuali variazioni significative che potrebbero richiedere un aggiustamento della terapia farmacologica.

Prima dell’inizio dell’estate, è consigliabile consultare il proprio medico per discutere eventuali modifiche alla terapia. Il medico potrebbe suggerire di ridurre la dose di alcuni farmaci antipertensivi durante i mesi caldi per evitare episodi di ipotensione. È importante seguire rigorosamente le indicazioni del medico e non apportare modifiche alla terapia senza il suo consenso.

Alcuni farmaci per l’ipertensione possono aumentare il rischio di disidratazione. I diuretici, ad esempio, possono causare una maggiore perdita di liquidi. Il medico potrebbe decidere di ridurre la dose di diuretici o di sostituirli temporaneamente con altri farmaci che hanno un minore effetto disidratante.

Accortezze quotidiane per gli over 65 in estate

Mantenere un’adeguata idratazione è fondamentale. Gli anziani dovrebbero bere acqua regolarmente durante tutto il giorno, anche se non sentono sete. Evitare bevande zuccherate, alcoliche o contenenti caffeina, poiché possono contribuire alla disidratazione.

È consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde della giornata, solitamente tra le 10:00 e le 16:00. Se è necessario uscire, indossare abiti leggeri, coprenti e un cappello a tesa larga, e utilizzare creme solari ad alta protezione.

Mantenere un’attività fisica moderata è importante, ma è essenziale adattarla alle condizioni climatiche. Esercizi all’aperto dovrebbero essere effettuati nelle ore più fresche, come al mattino presto o alla sera. Le attività leggere come passeggiate, yoga e stretching sono preferibili.

Passare del tempo in ambienti freschi e ben ventilati aiuta a mantenere una temperatura corporea stabile. Utilizzare ventilatori, aria condizionata o deumidificatori può essere utile. È importante anche assicurarsi che le stanze siano ben ventilate durante la notte.

Seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura può aiutare a mantenere l’equilibrio elettrolitico. Gli alimenti ricchi di potassio, come banane, patate e spinaci, sono particolarmente utili. Ridurre il consumo di sale può aiutare a controllare la pressione arteriosa.

Segnali di allarme

Gli anziani e i loro caregiver dovrebbero essere consapevoli dei segnali di allarme che indicano problemi legati alla pressione arteriosa o alla disidratazione. Sintomi come vertigini, debolezza, mal di testa, confusione, crampi muscolari e sete eccessiva richiedono attenzione immediata. In caso di questi sintomi, è importante consultare un medico il prima possibile.

La gestione della pressione arteriosa durante l’estate richiede un approccio proattivo e attento. Monitorare regolarmente la pressione, mantenere una buona idratazione, evitare l’esposizione eccessiva al calore e adattare la terapia farmacologica sotto la supervisione di un medico sono passi fondamentali per mantenere la salute cardiovascolare degli anziani. Adottando queste accortezze, è possibile affrontare i mesi estivi in sicurezza, riducendo il rischio di complicazioni legate all’ipertensione.

Fonti bibliografiche:

  1. GVM Net. L’ipertensione in estate: come trattarla.
  2. Ospedale Niguarda. Sbalzi di pressione in estate: piccoli aiuti liquirizia e succo di pompelmo.
  3. ISS Salute. Il sole abbassa la pressione: può quindi sostituire i farmaci contro l’ipertensione?

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963