Masticare bene e senza ruminare il chewing gum: contro digestione lenta e alitosi

Uno studio dimostra che masticare bene favorisce la digestione e il benessere del microbiota. E niente chewing gum se si soffre di aerofagia e meteorismo

Pubblicato: 19 Febbraio 2024 15:39

Federico Mereta

Giornalista Scientifico

Laureato in medicina e Chirurgia ha da subito abbracciato la sfida della divulgazione scientifica: raccontare la scienza e la salute è la sua passione. Ha collaborato e ancora scrive per diverse testate, on e offline.

A volte dalle ricerche di paleontologia si scoprono aspetti importanti per la nostra vita odierna. Non solo in termini di conoscenza scientifica, visto che si arriva a capire come si nutrissero gli esseri umani migliaia di anni fa, ma anche sotto l’aspetto delle abitudini. Ad esempio, una ricerca pubblicata su Scientific Reports e condotta sugli abitanti della costa ovest della Scandinavia, più o meno un pochino a nord rispetto a Göteborg, mostra che i nostri progenitori mangiavano soprattutto trote, cervi e nocciole. Ma in particolare fa vedere che avevano già l’abitudine di rosicchiare il chewing gum.

Cosa dice lo studio

Analizzando il Dna delle persone che vivevano nell’area quasi 10.000 anni fa, gli esperti si sono accorti appunto che oltre a pescare, cacciare e raccogliere frutti, i giovani dell’epoca masticavano una sorta di antenato della gomma da masticare.

Si tratta di una speciale resina che serviva loro non solo per  il gusto e per mantenere allenata la dentatura, ma anche per produrre una speciale sostanza che poi veniva usata come colla. E proprio da questa resina masticata, una sorta di mastice, gli esperti dell’Università di Mersin e di Stoccolma che hanno condotto il lavoro non solo hanno identificato gli alimenti più frequentemente consumati, ma hanno anche riconosciuto un caso di grave parodontite, un’infiammazione molto seria dei tessuti che circondano il dente.

Impariamo a masticare bene

La vicenda portata a galla dai ricercatori segnala, una volta di più, l’importanza di due elementi. Il primo dato fondamentale è che dobbiamo ricordare di masticare bene, riducendo i consumi troppo rapidi. Ogni boccone va portato alla bocca e poi lentamente triturato dai denti, dall’avanti all’indietro. In questo modo si fa iniziare bene la digestione, che non prende il via direttamente nello stomaco ma comincia molto prima. E proprio grazie alla masticazione lenta e all’azione del microbiota presente nel cavo orale, oltre che degli enzimi specializzati della saliva. In questo senso è importante l’azione della ptialina, enzima presente proprio nella saliva.

Attenzione alla digestione lenta e all’alitosi

La gomma da masticare, va ricordato, non deve diventare uno strumento per “ruminare”, ovvero per masticare continuamente. Anche e soprattutto se si soffre di aerofagia e meteorismo, oltre che di cattiva digestione. C’è il rischio che si sviluppi anche alitosi. Anche su questo fronte occorre masticare con cura, lentamente, fino a ridurre in pezzetti il cibo. E andrebbero preferiti i piatti leggeri come la frutta la verdura, i cereali come pasta, pane e riso.

L’eccesso di ruminazione può in qualche modo predisporre all’alitosi favorendo lo sviluppo di specie batteriche non ottimali. Anche per questo occorre prestare attenzione alla ruminazione da gomma da masticare, a prescindere dall’aroma che questa può produrre in bocca.

Per disinfiammare le gengive e rendere la bocca profumata in questi casi possono essere utili  gargarismi a base di tintura di mirra, l’alito diventerà profumatissimo. Così come è consigliabile un cucchiaino di miele mescolato con una goccia di olio essenziale di ginepro, oppure l’utilizzo di semi di aneto, come un vero e proprio chewing gum naturale.

Niente chewing-gum se si soffre di aerofagia e meteorismo

L’anomala deglutizione di aria che porta alla dilatazione dello stomaco e a meteorismo, ovvero l’aerofagia, è uno dei nemici del benessere digestivo. E non solo perché crea eruttazioni frequenti, meteorismo e altri disturbi. Il problema è legato all’accumulo di gas. Quindi può anche capitare che chi magari tenta di compensare lo stress (che porta più facilmente a disturbi di questo tipo), con una sigaretta o con la masticazione incessante di gomme, si trovi a peggiorare la situazione, contribuendo all’eccesso di gas.

Per contrastare aerofagia e meteorismo occorre innanzitutto cercare di evitare gli alimenti che più facilmente inducono l’introduzione di aria o la formazione di gas all’interno di stomaco e intestino. Quindi, oltre a seguire diete leggere e povere di grassi ed alimenti che fermentano facilmente, se avete questi problemi ricordare di eliminare le bibite addizionate con acido carbonico, la masticazione costante di chewing-gum e il fumo di sigaretta. Insieme favoriscono la salivazione e quindi anche l’ingestione di bollicine d’aria presenti nella saliva.

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