Sophie di Edimburgo, la nuora preferita di Elisabetta II

La Duchessa di Edimburgo è stata molto amata da Elisabetta II che la considerava una figlia. Sophie ha lasciato una brillante carriera per la Royal Family.

Pubblicato: 29 Settembre 2023 22:00

Gilda Faleri

Royal editor

Royal Watcher toscana laureata in comunicazione. Conduce un programma TV dedicato alle famiglie reali e ha fondato uno dei primi blog italiani a tema royals.

Pochi giorni fa la Duchessa è venuta in Italia in rappresentanza della famiglia reale britannica ai funerali del presidente emerito Giorgio Napolitano. Indossando un elegante abito di Valentino, Sophie è stata notata da tutti per la grazia e la compostezza che la contraddistinguono sempre.

La Duchessa di Edimburgo, che ha in comune con l’attuale Principessa di Galles le origini borghesi e che all’inizio si è dovuta confrontare con una lontanissima somiglianza fisica con l’altra Principessa di Galles, la più famosa Diana, è riuscita ad arrivare con un duro e silente lavoro ai vertici della Royal Family.

Moglie del quarto figlio di Elisabetta II e del Principe Filippo, Sophie è entrata a far parte ufficialmente della Famiglia Reale alla fine degli anni ’90, anche se la prima uscita pubblica con il Principe risale al 1994 in occasione del matrimonio di Lady Sarah Chatto, figlia della Principessa Margaret.

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Sophie ed Edoardo nel giorno del loro matrimonio

Dopo un lungo fidanzamento Sophie ed Edoardo si sono sposati nella Cappella di San Giorgio, a Windsor, il 19 giugno 1999 e il matrimonio è stato seguito in televisione da circa 200 milioni di spettatori in tutto il mondo. La coppia reale ha avuto due figli: Lady Louise e James, l’attuale Conte di Wessex.

Da Contessa di Wessex a Duchessa di Edimburgo

Sophie è diventata Duchessa di Edimburgo nel 2023, fino a pochi mesi fa era conosciuta come Contessa di Wessex, titolo che ha detenuto dal matrimonio fino a marzo scorso. Infatti, proprio il 10 marzo, in occasione del compleanno, Edoardo ha ricevuto dal fratello Carlo il nuovo titolo reale di Duca di Edimburgo, un tempo detenuto dal padre Filippo, e di conseguenza Sophie è diventata la nuova Duchessa e il figlio quindicenne James è il nuovo Conte di Wessex.

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I Conti di Wessex, oggi Duchi di Edimburgo, con Elisabetta II a Buckingham Palace

Il rapporto con Elisabetta II

Prima della morte di Elisabetta II, avvenuta nel settembre 2022, fonti vicine alla Corona sostenevano che Sophie fosse una delle persone più care e vicine alla Regina, quindi è sembrato un dolce omaggio il fatto che abbia ricevuto il titolo di Duchessa di Edimburgo, un tempo detenuto da Sua Maestà in persona. La Regina si è appoggiata a Sophie per avere sostegno quando ad aprile 2021 ha perso il Principe Filippo, suo marito per oltre 70 anni.

L’esperto reale Duncan Larcombe all’epoca della morte di Filippo ha dichiarato al quotidiano inglese The Sun: “Sophie di Wessex è emersa come l’improbabile ‘roccia’ della Regina, mentre la Monarca cerca di adattarsi alla vita senza il Principe Filippo”.

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Sophie insieme alla suocera, Elisabetta II, ad un evento nel 2019

Durante un’intervista per un documentario sulla Regina, Sophie ha raccontato che una volta a un banchetto di Stato a Buckingham Palace, lei non riusciva a trovare il suo posto e la Regina stava incominciando il suo discorso continuando a tenerla d’occhio con lo sguardo. Dopo questo episodio, Sophie ha studiato sempre ogni dettaglio e non si è più fatta cogliere impreparata dalla Sovrana.

Sophie, che è cosiderata un “pilastro della famiglia”, ha assunto un ruolo più importante da quando il Principe Harry e Meghan Markle si sono allontanati dai loro doveri reali per iniziare una nuova vita in California.

Il lavoro della Duchessa

In quanto working royal, ovvero membro della famiglia reale che lavora per la Monarchia, Sophie divide il suo tempo tra il sostegno al Re, presenziando agli eventi in sua rappresentanza, e le visite a enti e organizzazioni di beneficenza – per 70 delle quali ne coordina le attività in prima persona. Il lavoro della Duchessa si concentra soprattutto sull’assistenza ai disabili e sulle associazioni di beneficenza per l’infanzia. 

Sophie si dedica anche alla moda, seguendo le attività del London College of Fashion che sostiene l’impegno per “Better Lives”, il progetto nel quale la moda viene utilizzata per guidare il cambiamento, provando a costruire un futuro più sostenibile.

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Sophie, Duchessa di Edimburgo, durante la sua visita al Christopher’s, un hospice per bambini

Nel 2019, Sophie si è impegnata a sostenere alcuni progetti per le donne come quello sulla sicurezza “Women, Peace and Security” e il “Preventing Sexual Violence in Conflict Initiative” che affronta l’impatto, sempre molto sproporzionato, dei conflitti su donne e ragazze.

La Duchessa si occupa di progetti solidali anche fuori dal Regno Unito e nel 2020 si è recata in Sud Sudan per condurre una campagna contro la violenza sessuale durante i conflitti.

I figli: Lady Louise e il Conte di Wessex

Sebbene i figli, la primogenita Louise e il fratello James, siano rispettivamente 16° e 15° in linea di successione al trono, entrambi stanno crescendo in modo più “normale” possibile. I genitori alla loro nascita hanno preferito che la Regina non concedesse i trattamenti di “altezza reale”, come gli sarebbe spettato, proprio per permettere di condurre una vita più comune, cercando di evitare che la stampa si occupi troppo di loro.

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I Duchi di Edimburgo con i figli, James, Conte di Wessex e Lady Louise, insieme alla Royal Family durante l’incoronazione di Carlo III

Sophie Rhys-Jones

Nonostante il doppio cognome che potrebbe trarre in inganno, Sophie arriva dalla middle class britannica: il padre ha gestito un’attività di import-export che vendeva pneumatici per automobili all’Ungheria, mentre la madre era una segretaria part-time impegnata in piccole attività di beneficienza. L’attenzione di Sophie verso il sociale viene proprio dall’educazione ricevuta, come anche la vocazione al lavoro e al costruirsi qualcosa dal nulla.

Nata a Oxford, Sophie Rhys-Jones, è cresciuta nel Kent, non ha frequentato l’università ma si è formata come segretaria al West Kent College di Tonbridge. Dopo aver terminato la scuola, ha lavorato per un breve periodo in un bar, prima di avviare la sua carriera nelle relazioni pubbliche. Nel corso di quattro anni ha lavorato in diverse aziende, tra cui Capital Radio, (una stazione di musica popolare con sede a Londra), come addetta stampa. Nel 1987, proprio mentre lavorava per la Radio, ha incontrato per la prima volta il futuro marito Edoardo, ma, secondo la BBC, lui in quel periodo usciva con un’amica in comune e quindi fu soltanto una conoscenza.

La carriera nelle relazioni pubbliche

Per un breve periodo, Sophie ha lavorato come concierge in una stazione sciistica in Svizzera iniziando una relazione sentimentale con un istruttore di sci australiano e poco dopo lo ha seguito in Australia. Una volta terminata la relazione, Sophie è tornata a Londra e ha iniziato a lavorare per le società di relazioni pubbliche The Quentin Bell Organisation e MacLaurin Communications & Media. Nel 1993 la sua professione le ha fatto di nuovo incontrare Edoardo mentre lavorava all’evento organizzato dal Principe, il Real Tennis Challenge.

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Sophie Rhys-Jones allora fidanzata di Edoardo ad una partita di polo con il Principe

Nel 1996, ha fondato la sua società di relazioni pubbliche, la R-J H Public Relations, che ha gestito insieme al socio Murray Harkin per cinque anni. Al momento del fidanzamento ufficiale con il Principe Edoardo, Sophie ha chiarito di voler continuare ad esercitare la sua professione anche dopo il matrimonio. Infatti, la nuova Contessa, che ha cambiato il suo nome professionale in Sophie Wessex, ha continuato a lavorare per la sua azienda fino al 2001, quando uno scandalo ha decretato la fine della sua carriera.

Sul periodo in cui è passata da donna in carriera a nuora a tempo pieno di Elisabetta II, Sophie ha dichiarato al Sunday Times: “Mi è servito un po’ di tempo per trovare la mia strada. La frustrazione è stata quella di dover ridurre le mie aspettative su ciò che potevo effettivamente fare. Ho dovuto fare un grande passo indietro e dire: Ok, vogliono che tu sia la ciliegina sulla torta, la persona che viene a ringraziare i volontari e i finanziatori, non necessariamente che dica loro come gestire il piano di comunicazione”.

La Duchessa e il rapporto con la stampa

Molti membri della famiglia reale, in particolare Meghan e Harry, hanno denunciato l’intrusione della stampa nelle loro vite e anche Sophie è stata vittima dei tabloid: poche settimane prima del suo matrimonio, nel 1999, il Sun ha pubblicato una sua foto in topless scattata in Spagna nel 1988, provocando un piccolo terremoto a Buckingham Palace.

Ma lo scandalo più grande per Sophie è avvenuto nel 2001, quando un giornalista del News of the World, tabloid che oggi non esiste più, fingendosi un sedicente sceicco che aveva chiesto un appuntamento a Sophie per una consulenza su alcune attività di comunicazione, l’ha registrata segretamente mentre faceva commenti poco lusinghieri su vari politici, compreso Tony Blair. Nella stessa conversazione l’allora Contessa ha chiamato la Regina “adorabile vecchietta”. Questo dialogo rubato ha creato scompiglio e Sophie ha deciso di chiudere con la sua società per dedicarsi a tempo pieno alla Royal Family.

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Carlo III con la Duchessa di Edimburgo ad Ascot

Una grande risorsa per i Windsor

Nonostante lo scandalo, Elisabetta II ha ravvisato in Sophie una grande discrezione, la sua dedizione, il suo lavoro sul campo e il suo saper rappresentare la Monarchia al meglio ha fatto acquisire negli anni molta credibilità alla nuora che è diventata fondamentale anche adesso che a regnare è suo cognato Carlo III.

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