Per la mia rubrica qui su Dilei di questa settimana dò spazio alla richiesta di Elisa, che mi fa una domanda la cui risposta sposa un tema a cui sono molto appassionata: la sostenibilità. Vestire vintage può essere molto glamour ed è un’alternativa meravigliosa per farlo in modo sostenibile. Vediamo come fare.
Indice
Come indossare con stile un capo vintage
Gli abiti e i capi vintage ci regalano dettagli, elementi unici, che hanno una loro storia e che contribuiscono in modo unico alla costruzione di un look che sia soltanto nostro. Il segreto è abbinarli con stile. Ecco qualche consiglio utile.
Rendetelo moderno
Basta poco: inseritelo in un contesto che lo renda super attuale. Ad esempio, la vecchia borsa della nonna sul cappotto a orsetto, il fiocco di velluto della mamma da appuntare sui capelli con le sneakers, il chiodo in pelle d’epoca con un jeans skinny.
Sdrammatizzatelo con capi semplici
Provate ad inserire un solo capo all’interno del vostro look abituale, partendo dagli accessori. Poi vi basterà una camicia bianca, un paio di jeans, un blazer: un capo classico e semplice insomma, che vi aiuterà a rendere più facile da portare anche la broche d’epoca oversize o la cintura, oppure l’abitino dal gusto seventies.
Calatevi nella parte
Se il vintage vi piace e vi appassiona, fatevi trasportare! Prendete esempio dai look di film che hanno costumi d’epoca e riadattateli. Sto pensando a film come “Adaline – l’eterna giovinezza” con Blake Lively, oppure il più recente “Piccole Donne” con Emma Watson e Saoirse Ronan. Nel primo, i look bon ton degli anni Quaranta e Cinquanta vengono rivisitati in modo moderno e calati nella realtà di oggi, mentre dal secondo potete prendere spunto per un singolo capo che poi potreste reindossare nei vostri look di ogni giorno: la camicia in Sangallo, la borsa in macramè, gli stivaletti allacciati, i capelli raccolti in uno chignon. Piccoli dettagli che rendono un look unico!
A cosa fare attenzione quando si acquista un capo vintage
Purtroppo, le truffe sono sempre dietro l’angolo ed è fondamentale saper riconoscere i capi che sono effettivamente vintage da quelli che sono semplicemente “vecchi”.
Cosa si intende per vintage
Per vintage si intendono tutti quei capi che hanno almeno 20 anni, quindi i pezzi confezionati dai primi anni 2000 in poi. In giro si trova tantissimo finto vintage: spesso è semplicemente second hand!
Consigli per riconoscere un capo vintage
Non fermatevi al brand o ai loghi: rovesciate il capo e guardate bene gli interni, la fodera e le etichette. Spesso, anche semplicemente dal carattere utilizzato per le etichette si capisce se un capo è davvero vintage o se è stato invecchiato. Inoltre, guardate la composizione: un tempo i sintetici erano il rayon, il nylon o l’acetato, difficilmente si trovavano il poliestere o l’acrilico. Anche la scala delle taglie era diversa, perché i modelli di una volta erano diversi da quelli di oggi, che infatti, molto spesso, devono essere riadattati.
Se non ve la sentite di acquistare un capo
… partite da un accessorio! Un foulard in seta, una borsa, non necessariamente firmata, un paio di occhiali… sono pezzi meno impegnativi e su cui è più difficile che dobbiate fare delle modifiche.