Il cappotto cammello è un must have autunnale, un classico che può essere reinterpretato in mille modi diversi, a seconda delle influenze che vengono non solo dalle passerelle, ma anche dagli outfit più quotidiani che vediamo normalmente sullo street style. Ecco quindi che il cappotto cammello non è più il classico pezzo da mettere solo con i look più eleganti: diventa un capo spalla da portare anche in contesti più casual e sportivi, trasformandosi in un vero passe partout. Ecco qualche idea di stile da copiare per questo autunno.
Indice
Idee di look su come indossare il cappotto cammello
Con la tuta di lana
La tuta di lana è una delle eredità migliori che il lockdown ci ha lasciato. Comodissima, calda e glamour, sotto il cappotto diventa perfino elegante. Come renderla anche cool? Con un paio di kombat boots e una it bag. Ah vi raccomando: se dovete scegliere una tuta in lana, cercate di fare in modo che sia in fibra rigenerata: benessere per il pianeta, ma anche per il vostro portafogli.
Con jeans e sneakers
Con jeans e sneakers il cappotto cammello dà il meglio di sé: il look diventa perfetto se completiamo il collo con il cappuccio di una felpa lasciato fuori. I dettagli in più saranno un beanie di lana a coste grosse e una borsa piccola e coloratissima.
Con il bianco
Bianco che può essere caldo o freddo, a seconda dei vostri colori, ma anche del colore del cappotto stesso. Se riuscite a mantenere la stessa temperatura in tutto il look (quindi o tutte sfumature calde, o tutte fredde) è meglio.
Con abito e stivali
Se volete un look più femminile, perché non provare con un abito, magari in lana? Potete sceglierlo al ginocchio e abbinarlo ad un paio di stivali anch’essi al ginocchio oppure addirittura cuissardes, a prova di freddo autunnale. Giocate con i ton sur ton di tutte le gradazioni del marrone e dei crema e sarete perfette.
Come scegliere il cappotto cammello
I cappotti cammello non sono tutti uguali: ecco qualche consiglio per scegliere quello perfetto per voi.
Il taglio
Ogni fisionomia ha il proprio taglio: se volete evidenziare il punto vita, preferite modelli a vestaglia, con la cintura. Se invece preferite linee più fluide, allora i modelli destrutturati sono perfetti per voi. Se temete di infagottarvi, optate per tagli corti al ginocchio, mentre, se amate sentirvi avvolte fino ai piedi, potete andare tranquille con un taglio lungo alla caviglia.
Il colore
Il punto di colore del cappotto può variare a seconda del vostro sottotono: se avete sottotono caldo, meglio preferire i toni del miele e del biscotto. Se invece avete sottotono freddo, meglio optare per colori con una base che vira più al grigio o al tortora.
I materiali
Fate molta attenzione al materiale di cui è fatto il vostro cappotto: preferite sempre composizioni in lana o cachemire almeno all’80%, perché così sarete certe che vi terrà caldo senza farvi sudare. Leggete le etichette ed evitate tutto quello che è acrilico o poliestere.