Una gradevole parentesi in cui sorseggiare delicati drink o sofisticati cocktail, magari scambiando qualche chiacchiera con gli altri ospiti: l’aperitivo di nozze è un momento quasi irrinunciabile in ogni matrimonio che si rispetti. Un ottimo escamotage per consentire agli invitati di mettersi a proprio agio ed iniziare a stuzzicare in vista del pranzo, e agli sposi di ritagliarsi qualche minuto per respirare dopo la grande emozione del rito religioso. Come sempre quando si parla di fiori d’arancio, tuttavia, anche in questo caso non si può lasciare nulla al caso. Soprattutto se si parla di buon bere. Ecco quindi una serie di consigli per organizzare un perfetto aperitivo di nozze, con un’attenzione particolare alla lista dei drink.
Indice
Cos’è e quando si svolge l’aperitivo di nozze
L’aperitivo di nozze è un momento della cerimonia in cui gli invitati possono trascorrere qualche minuto sorseggiando drink, gustando delizioso finger food e, perché no, facendo la conoscenza degli altri ospiti. Solitamente l’happy hour si svolge al termine del rito religioso e poco prima che abbia inizio il banchetto nuziale, ma si può decidere anche di posticiparlo al termine del pranzo, prima del taglio della torta. In alcuni casi, infine, il momento dedicato al buon bere è riservato all’after dinner.
La durata dell’aperitivo tradizionale di nozze va dai 15 minuti ad un’ora: un intervallo di tempo non eccessivamente lungo, ma piuttosto strategico. Mentre gli ospiti hanno modo di rilassarsi, gli sposi potranno approfittare di qualche prezioso minuto per scattare foto o adempiere ad altri doveri matrimoniali senza correre il rischio che gli invitati si annoino.
Come organizzare un perfetto aperitivo di nozze
Affinché un aperitivo di nozze possa considerarsi ‘pienamente riuscito’, è necessario che rispetti il tema della cerimonia e non risulti ‘slegato’ da essa. Se il banchetto nuziale si svolge negli spazi interni, sarà quindi necessario adoperare lo stesso stile decorativo anche per la location destinata all’happy hour: nastri, candele e fiori dovranno essere disposti anche nell’area outdoor in cui gli ospiti consumeranno l’aperitivo.
Non c’è bisogno di stabilire posti e sedute: l’aperitivo è un momento ‘libero’, in cui gli ospiti possono sgranchirsi le gambe e, perché no, distrarsi dalla rigida etichetta che i fiori d’arancio solitamente prevedono. Non dimenticate comunque di predisporre qualche sedia o divanetto per quanti abbiano esigenza, o semplicemente preferiscano, stare seduti piuttosto che in piedi. Anche dei coffee table, rigorosamente decorati, sono un’ottima (ed intelligente) soluzione per evitare bicchieri rotti.
Ultimo particolare da tenere in considerazione, la musica: per un aperitivo riuscito al 100% valutate la possibilità di un accompagnamento live. Meglio se lounge e non a volume troppo alto, così da non disturbare le conversarzioni degli ospiti, ma semplicemente accompagnarle con una dolce sinfonia. Tra gli strumenti più consigliati, secondo gli esperti di wedding, c’è senza alcun dubbio il sax, perfetto per regalare un tocco jazz alle cerimonie più sofisticate. In alternativa, un classico strumento a corde per i più romantici, che potranno scegliere tra violini ed arpe.
Cocktail e drink per l’aperitivo di nozze: come e quali scegliere
Il cuore di ogni aperitivo sono ovviamente i drink: una lista che si rispetti dovrà riuscire a mettere d’accordo i palati di tutti gli ospiti, e allo stesso tempo non tradire lo spirito della cerimonia. Per un matrimonio elegante e sofisticato, ad esempio, saranno consigliati spumanti ed etichette pregiate, così come in caso di un menù healthy il perfetto connubio sarà rappresentato da drink bio e analcolici.
Prima di organizzare qualsiasi selezione, inoltre, assicuratevi di conoscere eventuali intolleranze e allergie dei vostri invitati, e di mettere a disposizione almeno un paio di opzioni anche per loro. Sarebbe preferibile specificare accanto ad ogni tipo di cocktail gli ingredienti di cui è composto, magari utilizzando cartoncini e cornici in linea con le decorazioni.
Una delle opzioni più gettonate per gli aperitivi di nozze è l’open bar, soprattutto per gli sposi che non vogliono badare a spese. Il rischio che qualche ospite alzi un po’ troppo il gomito ancor prima di sedersi a tavola è però concreto, e sarebbe meglio riservare questa opzione ad un eventuale after dinner con gli amici. In alternativa, si può limitare la fornitura di bottiglie di alcol, prevedendo una lista predefinita. Ma quali sono i cocktail da includere assolutamente in un wedding menù?
I Wedding cocktail con cui non si sbaglia
Tra le tendenze più diffuse per un aperitivo di nozze che si rispetti, ci sono i ‘draft cocktail’. Esattamente come le birre, questi drink si possono ‘spillare’ da un fusto e servire con tanto di schiuma. I vantaggi? Costi decisamente più contenuti, dosaggio perfetto e grande velocità di erogazione. Quasi tutti i drink possono essere serviti in questo modo, Spritz in testa. In alternativa, i cocktail più diffusi rimangono i grandi classici, come Negroni e Dry Martini.
Se vi sposate in estate, è consigliabile puntare su sapori freschi e fruttati, come quelli di Mojito e Capirinha, da accompagnare a finger food dal sapore esotico. Promossi anche i drink a base di ingredienti tropicali, come l’Hurricane, realizzato con frutto della passione, e il Mango Cooler, a base di succo di mango.
Se avete intenzione di riservare il cocktail bar per il dopocena, invece, largo ai distillati intramontabili come rhum e whiskey, e ad alcune combinazioni già di tendenza nei matrimoni Oltreaceano: parliamo del celebre Old Fashioned, a base di whiskey, zucchero, bitter e acqua e, soprattutto, dell’ Espresso Martini, un drink a base di Vodka, caffè espresso e liquore al caffè servito in coppa Martini. Da sorseggiare rigorosamente prima di andare a letto.
Le varianti analcoliche
Mai dimenticare di inserire delle varianti analcoliche nella vostra drink list. Anche in questo caso, i sapori fruttati la fanno da padrone insieme a spezie dal sapore forte come lo zenzero. Qualche consiglio? Il Mock Mule, ovvero la versione alcol-free del famoso Moscow Mule, oppure il Virgin Mojito, a base di lime, zucchero di canna, seltz e foglie di menta. Bassissime probabilità di sbagliare anche con il Tuttifrutti, un mix di banana, arancia, limone e ananas.
Una drink list super green
L’attenzione alla sostenibilità è una delle tendenze dei matrimoni 2024 e non poteva ovviamente non riguardare anche i drink. Probabilmente il costo sarà leggermente superiore, ma un aperitivo con una carta rigorosamente ‘bio’ guadagnerà in gusto e sapore. Qualche suggerimento? Il Cumber Gimlet, a base di gin, succo di lime e cetriolo, oppure il Green Bee, con nettare di agave bio, succo di limone e ghiaccio.
Cocktail personalizzati
Se il momento dell’aperitivo ha per voi un’importanza particolare, perché non assumere un barman esperto ed affidarsi alla sua creatività per comporre un drink che rispecchi pienamente la personalità degli sposi? Un’idea decisamente originale che contribuirà a rendere il vostro matrimonio ancora più indimenticabile.