Serena Grandi torna in forma: storia dell’icona sexy anni ’80

Serena Grandi, a seguito di un grave lutto, cade in depressione ma si riprende e torna sexy e in forma come lo era da ragazza

Pubblicato: 17 Marzo 2016 10:28Aggiornato: 7 agosto 2024 10:17

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

È l’emblema della bellezza mediterranea: con i colori scuri, il corpo sinuoso, un fascino che buca lo schermo. Ed è anche una fantastica attrice che nel corso della sua lunga carriera ha lavorato al cinema, in televisione e a teatro.

Serena Grandi è senza ombra di dubbio una delle donne più avvenenti della settima arte italiana, quella erotica del regista Tinto Brass che l’ha innalzata a star, ma anche quella di grandi pellicole mettendosi alla prova con ruoli variegati e con tantissimi registi di alto livello.

C’è stato anche un periodo della sua vita particolarmente complesso durante il quale il suo corpo è cambiato, di cui lei ha raccontato anni dopo spiegandone le ragioni.

Vita, carriera, amori e bellezza di Serena Grandi, una delle star più brillanti del cinema italiano.

Serena Grandi, la sua vita

Serena Grandi, all’anagrafe Serena Faggioli, nasce a Bologna il 3 marzo del 1956. Dopo la scuola, si diploma programmatrice informatica, il richiamo del cinema – però – è troppo grande tanto da portarla a 20 a partire alla volta di Roma dove studia con impegno per crearsi una preparazione solida e approdare al mondo della recitazione.

E ci arriva iniziando a ottenere qualche ruolo, piccolo, in film come Tranquille donne di campagna, Teste di cuoio, Tutti al fronte, Acapulco, prima spiaggia… a sinistra, Tu mi turbi con Roberto Benigni e la serie Sogni e bisogni, in un episodio che la vede al fianco di Carlo Verdone. Sono anni impegnativi, durante i quali utilizza altri pseudonimi prima di arrivare a quello di Serena Grandi, che altro non è che il suo nome più il cognome della mamma.

L’anno della svolta per la sua carriera è il 1985, quando viene scelta da Tinto Brass per la pellicola erotica Miranda e poi – a seguire – La signora della notte, L’iniziazione, Desiderando Giulia: Serena Grandi diventa un’icona di bellezza, desiderata e affascinante.

Al Corriere della Sera, alla domanda sul fatto che lei è una delle attrici che non rinnegano Tinto Brass, ha risposto: “Perché dovrei rinnegarlo? Mi ha fatto diventare una new entry del cinema, mi ha consacrato come una delle star erotiche del cinema italiano, mi ha insegnato a parlare, a recitare davanti a una troupe di 50 persone, a vestirmi”

Oltre a questi lavora anche a tantissimi altri film come Teresa diretta da Dino Risi, Roba da ricchi e Rimini Rimini con Paolo Villaggio, oppure In nome del popolo sovrano con Alberto Sordi. Sono anni anche di importanti serie sul piccolo schermo come Donna d’onore (con cui ha vinto un Telgatto), Piazza di Spagna o Le ragazze di Piazza di Spagna. Tra i film sul finire degli anni Novanta la si può ricordare in Radiofreccia di Luciano Ligabue.

Nei primi anni Duemila la sua carriera al cinema ha una battuta d’arresto, ma prende parte a il reality Il ristorante e scrive un libro: L’amante del federale. Il ritorno sul grande schermo è grandioso con Il papà di Giovanna di Pupi Avati, poi ha lavorato nuovamente con il regista in Una sconfinata giovinezza e ha preso parte al film Premio Oscar La grande bellezza con Toni Servillo e diretta da Paolo Sorrentino.

Tra gli ultimi progetti Al di là del mare del 2022, durante la presentazione al Rome indipendent film festival le è stato dato il premio alla carriera.

Serena Grandi è stata anche una di concorrenti del Grande Fratello Vip, seconda edizione condotta da Ilary Blasi. L’ultimo libro che ha scritto è – invece – L’uomo venuto dal Po con Carlo Alberto Biazzi.

La vita privata di Serena Grandi

In una puntata di Un giorno da pecora, programma radio condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Serena Grandi ha risposto a una domanda: “È vero che ha avuto centinaia di uomini?” rispondendo: “Si, se guardo il mio database è così”. Tra quelli che le sono rimasti nel cuore poi ha confessato esserci Adriano Panatta.

Uno il matrimonio, quello con Beppe Ercole di professione arredatore e antiquario: i due sono stati insieme dal 1987 al 1993 e nel 1989 è nato l’unico figlio della coppia: Edoardo Ercole.

Dell’ex marito aveva detto al Corriere della Sera: “Beppe… Sapevo di avere sposato un playboy, ma avevo 23 anni, vai a capire. Tutti quei suoi tradimenti… Nelle interviste mi chiedono sempre: come si faceva a tradire una come me? Posso dirlo? Ero bella come il sole. Ci pensarono gli avvocati a rovinare il rapporto tra di noi, dopo la separazione. Avrei preferito non avere gli alimenti ma che fosse più presente come padre. Edoardo l’ho tirato su da sola, lo portavo con me sui set”.

Serena Grandi e il suo corpo

Quel corpo l’ha resa una delle donne più ammirate e desiderate, il suo talento  – invece – l’ha portata a diventare una star.

Ma non sempre Serena Grandi è stata la donna che abbiamo ammirato in tanti film, c’è stato un periodo della sua vita – infatti – in cui veniva fotografata perché si parlava di un aumento di peso.

A raccontare cosa era accaduto è stata lei stessa al Corriere della Sera, a cui ha rivelato in merito al suo cambiamento fisico: “Dopo la separazione ho cominciato a mangiare e a mangiare. Ma è una storia di malasanità. Non ero a conoscenza di essere geneticamente ipotiroidea (la mia tiroide non funziona da vent’anni) – si legge – . Poi, dei chirurghi estetici mi hanno spinto a fare una riduzione del seno, che a me piaceva. Tinto Brass dice che i seni spanti sono più eccitanti di qualsiasi protesi. Hanno cominciato a fare degli interventi senza accorgersi che sotto c’era un carcinoma di 5 centimetri. Ho preso chili. Non potevo uscire di casa, i fotografi erano appostati, speravano che uscissi con un maglione largo per urlare: ecco com’è diventata. Non sapevano che avevo un cancro. Ecco perché ho scritto il libro Serena a tutti i costi. Sono lettere mai inviate a tante persone importanti (e alcune meno importanti) della mia vita”.

Anni fa aveva raccontato come era tornata in forma, spiegando di camminare molto e di aver eliminato la carne ma di mangiare solo pesce.

E oggi Serena Grandi è meravigliosa, dotata di quella bellezza oggettiva che cattura lo sguardo ma anche di un fascino interiore, che racconta di una donna che ha lottato e come un’Araba Fenice è rinata.

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