Matrimoni, quanto e come spendiamo: quali sono le soluzioni migliori (e più romantiche)

Nonostante molti possano pensare che oramai le persone non si sposino più, negli ultimi anni si è assistito a un crescente desiderio, delle coppie attuali, di siglare il proprio amore con un matrimonio in uno stile tutto nuovo, lo stile della Generazione Z.

Matrimoni, in quanti si sposano oggi?

Siamo davvero sicuri nessuno desideri più portare la fede al dito? Quando un amore è molto forte, due partner possono, nel tempo, sviluppare l’idea di coronare la propria storia d’amore con il matrimonio.

La cerimonia è simbolo di affetto, amore e condivisione. Un’energia che si sprigiona dalla presenza dei propri cari e persone che si desiderano al proprio fianco.

È abitudine, ormai, pensare che nessuno si sposi più e che si preferisca optare per una soluzione più economica e conveniente per entrambi, la convivenza. Soprattutto in giovane età, quando la disponibilità economica non è alta, si punta sul risparmio, come indossare un abito vintage o creare da sé gli inviti per il matrimonio.

In realtà, il 18% delle coppie che convolano a nozze fanno parte proprio della Generazione Z, come si legge sul Rapporto Nuziale 2024 redatto da Matrimonio.net, esperto nel settore: un incremento che in pochi si sarebbero aspettati, ma che testimonia quanto questa decisione inizi a far parte anche delle ultime generazioni.

A discapito di quanto si possa pensare, l’86% vorrebbe sposarsi in futuro e prende seriamente in considerazione l’ipotesi di legarsi per sempre al proprio partner, e perché non farlo sulle note di artisti pop che hanno colorato la scena musicale negli ultimi anni?

Lo stile dei matrimoni moderni

Una tradizione lunga secoli, che ha vissuto più cambiamenti al passo con i tempi. Il matrimonio è una cerimonia soggettiva che però non resta esente da abitudini o mode.

La peculiarità dei matrimoni di oggi è unire tradizione a ironia, classico a libertà di espressione.

Il vestito dello sposo è ora adornato da dettagli per farlo risaltare e tagli audaci. Le spose optano per vestiti elaborati con pizzi, tulle o lattice. Più cambi d’abito durante la giornata, come ai tempi aveva fatto Chiara Ferragni.

La cerimonia è spesso civile, in posti non convenzionali, il vintage è il protagonista, dal vestito della sposa a quello delle damigelle, sempre che non vengano lasciate libere dalla sposa di poterselo scegliere personalmente.

Matrimoni con pochi intimi, l’angolo con le macchinette fotografiche usa e getta che gli ospiti possono utilizzare per scattare foto al matrimonio, e regalare agli sposi visioni del tutto soggettive della festa, un’idea spesso abbinata agli Unplugged Weddings, i matrimoni dove il cellulare resta bandito per godersi di più il momento. Gli Infinity Tables, un unico tavolo dove gli invitati possono sedersi dove preferiscono.

Spulciando un po’ i social, possiamo trovare una tradizione che si sta diffondendo sempre più: sono innumerevoli i video che mostrano le sedute della cerimonia lasciate vuote per gli affetti che sono venuti a mancare e non possono essere presenti alla cerimonia fisicamente. Si lascia così posto alla loro anima, che accompagnerà per sempre lo sposo o la sposa, soprattutto in un giorno importante come il matrimonio.

Il ballo con lo sposo non manca nemmeno oggi, ma i brani che ora vengono selezionati spaziano da artisti come Taylor Swift, alla band The1975, Lana Del Rey ed Ed Sheeran, alcuni dei capisaldi della nostra generazione.

Tutto molto bello… ma quanto costano i matrimoni gen z?

In Italia, mediamente un matrimonio può venire a costare sui €24.000. una spesa non indifferente, che può davvero condizionare la vita degli sposi.

Il costo dei matrimoni dei nati tra il 1998 e il 2012 diminuisce un po’, poiché si opta per il vintage o per soluzioni economiche che garantiscano un ottimo risultato.

Si punta su minimo costo e massimo risultato, spesso chiedendo consiglio all’Intelligenza Artificiale. Il vintage può far risparmiare molto, ed è per questo che le cerimonie moderne sono decretate tra le più sostenibili e green di sempre.
Esistono anche soluzioni più moderne come l’uso di un sito web, per chi è abbastanza bravo con l’informatica, in cui scrivere tutte le indicazioni e gli inviti per il matrimonio. Con la sola condivisione di un link si può risparmiare su centinaia di inviti.

Il bouquet che le spose desiderano avere è ora formato da pochi fiori, se non addirittura uno soltanto, per mostrare autenticità, minimalismo e diminuire ulteriormente i costi. Le perle che una volta erano tanto schivate e abolite perché si diceva portassero lacrime, ora adornano ogni angolo dei matrimoni, perché sì la tradizione ma fino a quando non decidiamo per dettagli che ci piacciono troppo per essere lasciati nel dimenticatoio.

La make-up artisti non sarà più un problema, poiché i trucchi che vanno per la maggiore sono eyeliner semplice e labbra dai colori naturali.

La torta diventa la piccola mascotte del matrimonio: si possono ancora ammirare opere d’arte fatte di pasta di zucchero, ma la dimensione diminuisce drasticamente. Certe spose valutano anche per mini dessert come crostatine di frutta, mini tiramisù o mousse al caffè. Tutte opzioni che permettono di ridimensionare i costi.

Perché vogliamo matrimoni moderni con una punta di tradizionalismo?

Dov’è la tradizione? Dove sono le cerimonie lunghe ore, dove tutto doveva filare liscio come l’olio, con la wedding planner che nei mesi antecedenti al matrimonio si metteva le mani tra i capelli pur di esaudire i desideri della sposa?

La tradizione c’è ma sotto mentite spoglie: l’abbiamo presa e fatta nostra, adattandola ai gusti che oggi vanno più in tendenza, con un pizzico di freschezza che non guasta mai e perché no, che potrebbe portare a idee del tutto nuove nei prossimi anni. Il vestito da sposa bianco resta ma è vintage, il ballo con lo sposo apre le danza agli invitati ma viene eseguito su canzoni attuali, il rinfresco continua ma al posto delle portare infinite, spesso si opta per un buffet.

Molto meglio accantonare l’idea di centinaia e centinaia di invitati per godere della presenza dei “pochi ma buoni”.

La perfezione sta proprio nell’imperfezione. Chiunque desidera un matrimonio perfetto, una giornata in cui l’amore degli sposi resta imprigionato nel tempo. E la perfezione può essere non curare troppo i dettagli poiché si perderebbe l’autenticità, non concentrarsi su una cerimonia in grande stile per poi perdere ciò che conta davvero: l’amore e la condivisione.

In un’era dove i social fanno da filtro per la vita reale delle persone, la generazione Z decide di abbattere gli standard di tradizione e perfezione che venivano tramandati prima per concedersi un giorno speciale nella sua tranquillità.

Dall’esterno, le cerimonie appaiono più colorate, caotiche e piene di vita come gli invitati. A dare sicuramente ispirazione di ciò ci sono gli artisti più in voge oggi che hanno messo l’anello al dito da poco, come Charlie XCX, Taylor Swift, fino all’unione molto discussa tra Benny Blanco e Selena Gomez.
Artisti che abbiamo visto crescere e che ci hanno accompagnati nella nostra adolescenza, che fungono da modelli da cui attingere e da cui copiare idee che portano ai matrimoni Rococò che piacciono sempre di più alla Gen Z.
Serie TV come “L’estate nei tuoi occhi” in cui avviene un matrimonio tra i due protagonisti appena ventenni, lasciano viaggiare l’immaginazione delle ragazze, che desiderano cerimonie che uniscano le tradizioni da sempre caratterizzanti a una ventata di aria fresca, dove l’importante è che l’amore tra i partner assuma una forma concreta, quella di un matrimonio fatto su misura degli sposi.