Quando si dice che le mode ritornano sempre si dice il vero. E questo vale anche quando si parla di bellezza e di tecniche per prendersene cura e per valorizzarci al meglio. Se siete amanti dei social, infatti vi sarà senza dubbio capitato di imbattervi in dei video tutorial in cui si mostra la tecnica make-up del baking, amatissima dalle celeb come Kim Kardashian, e che punta a opacizzare il viso.
Una metodologia che, se è vero che sta spopolando sui social, in particolare TikTok, è anche vero che non ha nulla di nuovo, ma che anzi veniva giù utilizzata nell’antico Egitto o in epoca vittoriana, trovando poi massimo utilizzo in ambito teatrale. Ma di cosa si tratta esattamente?
Indice
Cos’è il baking make-up
Il baking è una tecnica make-up che sfrutta il calore della pelle con lo scopo di creare una base viso che duri più a lungo e che permetta di avere un incarnato opacizzato, privo di lucidità e oleosità, soprattutto in quelle zone del viso dove è più probabile che si formi, coma la zona T per intenderci.
Una tecnica make-up che non ha nulla di complicato e che si può eseguire comodamente da sole e senza l’utilizzo di prodotti particolari, ma solo dei gesti giusti.
Come si realizza il baking make-up, gli step
Per prima cosa si vanno ad applicare il correttore e fondotinta come si fa solitamente, avendo sempre cura di sceglierli del colore più adatto alla propria pelle. Poi, si deve applicare una buona dose di cipria in polvere libera, dalla texture sottile e opacizzante, e la si deve lasciare in posa per qualche minuto, senza toccarla o aggiungerci altri prodotti. In questo step è meglio evitare di utilizzare una cipria o polveri troppo luminose perché potrebbero andare a creare un effetto lucido sulla pelle che è esattamente l’opposto di quello che si prefigge la tecnica del baking.
Una volta trascorsi questi pochi ma importantissimi minuti di attesa, si possono stendere gli altri prodotti, avendo cura, anche in questo caso, di attendere qualche minuto tra uno e l’altro, permettendogli di depositarsi sulla pelle nel modo corretto. Il motivo di tanto temporeggiare?
Come detto la tecnica del baking sfrutta il calore della pelle, permettendo alle polveri che vengono applicate di depositarsi meglio, fondendosi alla perfezione gli uni con gli altri e creando un trucco omogeneo, impeccabile e dal finish matte.
Una volta applicati tutti i prodotti e dopo averli lasciati in posa per alcuni minuti, massimo dieci per evitare che la pelle si secchi troppo, dovrete eliminare l’eccesso di prodotto con un pennello, togliendo dalla cute ciò che la stessa non ha assorbito e donando un aspetto molto più naturale al vostro viso.
Cosa fare dopo aver creato la base viso
Il tocco finale del vostro baking make-up? Una spruzzata di spray fissante, un piccolo stratagemma utile a mantenere il trucco in posa e in una condizione perfetta.
A questo punto avrete realizzato una base viso impeccabile e pronta a essere completata con il resto del vostro make-up, optando per un trucco nude o andando a utilizzare ombretti, mascara e lip balm o rossetto come siete solite fare, ma con la certezza di avere un make-up a lunga tenuta e privo di lucidità.
Un trucco che non è velocissimo da realizzare, viste le tante pause che devono essere fatte tra un prodotto e l’altro, ma che con la giusta organizzazione si può fare senza nessun problema, decidendo se sfoggiarlo ogni giorno (magari provando con un soft baking e riducendo un po’ i tempi di posa) o solo per determinate occasioni.