La storia d’amore tra Ivana Trump e Rossano Rubicondi è destinata a diventare eterna. Ma lo sapevamo già. La notizia della morte di Ivana ha scosso il mondo dello spettacolo e non solo: ha toccato profondamente anche noi. Come sempre in questi casi, si scava nel vissuto di una persona, nel suo passato, negli ultimi mesi di vita. E una dichiarazione, forse, può fare luce sulla sua scomparsa: quel dolore mai sopito per la prematura morte del suo Rossano.
Ivana Trump, il dolore per la morte di Rossano Rubicondi
Ivana Trump ha vissuto molte vite, e in ognuna è stata la protagonista indiscussa: aveva la grazia di una modella, e molti uomini hanno perso la testa per lei. Ma lei aveva occhi solo per una persona: Rossano Rubicondi, ex marito, con cui non ha mai davvero chiuso i rapporti. “Erano affiatati e innamoratissimi“, ha raccontato Rino Barillari a Leggo. Ed è proprio la morte prematura di Rossano che ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua via, tanto da iniziare a spegnersi il giorno in cui ha ricevuto la notizia.
“Anche quando si sono lasciati, lei è sempre stata molto vicina a Rossano. Ha sofferto tantissimo per la sua morte, ancora in giovane età per una brutta malattia. Forse, posso dire che lei abbia cominciato a spegnersi proprio quel giorno”. Rubicondi, che è morto il 29 ottobre del 2021 per un melanoma, era il suo grande amore, la sua anima gemella. E di fronte a un sentimento tanto prepotente, non c’è differenza d’età che tenga.
Gli ultimi mesi di vita di Ivana Trump
Negli ultimi mesi, Ivana Trump ha vissuto all’ombra della paura di contrarre il Covid-19. E proprio per questo motivo non si è più messa in viaggio spesso. “Camminava da sola, da casa sua fino a un ristorante dietro l’angolo. Questo è tutto”. Si era ritirata quasi a vita privata, e solamente nell’ultimo periodo aveva deciso di “uscire” dal guscio, per tornare a girare il mondo.
Durante le sue ultime ore di vita, Ivana Trump ha mangiato in un ristorante a New York. Il Sun è riuscito a intervistare la proprietaria del locale Altesi Restaurant, Paola Alavian: “Come sempre mi ha chiesto come stavo, lei ci ha sempre sostenuto, e abbiamo avuto una conversazione normalissima, come quasi ogni volta che l’ho vista. Non pensavo avesse problemi di salute, sembrava forse un po’ stanca, ma per il resto sembrava a posto. Sono un po’ sotto shock in questo momento abbiamo visto un gran fermento sotto il suo appartamento, ma non abbiamo capito subito cosa fosse accaduto. Era davvero una persona meravigliosa”.
Quel viaggio che non farà mai
Non vedeva l’ora di andare a St. Tropez. A parlare a Page Six è Nikki Haskell, la migliore amica di Ivana Trump. “Sarebbe partita per Saint Tropez venerdì. Sarebbe stato il suo primo viaggio lontano dalla Pandemia, perché aveva paura di contrarre il virus”. Il legame tra la Trump e la Haskell è di lunga data: “Lei era la mia migliore amica. L’ho incontrata la notte in cui ha conosciuto Donald Trump. Non posso nemmeno spiegare quanto fosse favolosa, una grande amica e una persona straordinaria e stimolante”.
La Haskell ha anche raccontato che stavano pensando di fare un viaggio intorno al mondo a gennaio: due mesi di pausa, lontano da tutto e da tutti. “La morte di Rossano Rubicondi l’ha lasciata estremamente devastata“. Ivana è stata trovata nella sua casa newyorchese, priva di vita, a pochi mesi da Rubicondi. E ora vogliamo immaginarli di nuovo insieme.