La puntata delle Indagini di Lolita Lobosco, andata in onda domenica 7 marzo subito dopo la finale di Sanremo, conferma il successo della fiction che ha per protagonista Luisa Ranieri, moglie di Luca Zingaretti, alias il Commissario Montalbano che è pronto a sfidarla col metodo Catalanotti.
Intanto Lolita Lobosco, intrpretata da Luisa Ranieri, si aggiudica di nuovo il titolo di trasmissione più vista della domenica sera con cifre simili a quelle del Festival di Sanremo. La Ranieri con l’episodio Spaghetti all’assassina raggiunge 6.767.000 spettatori pari al 28.2% di share. Mentre la sua concorrente diretta, Barbara D’Urso con la trasmissione, Live-Non è la D’Urso si ferma a 2.096.000 spettatori pari al 12.8% di share.
A brillare nella terza puntata è la guest star, Raz Degan. L’attore israeliano, ex di Paola Barale, ha incantato le telespettatrici mentre Lolita Lobosco è alle prese con l’uccisione dello chef Geppino Schirione, famoso per i suoi “spaghetti all’assassina”.
L’entusiasmo per il ritorno in tv di Raz Degan è documentato dai numerosissimi messaggi che l’ex modello ha ricevuto sul suo profilo Instagram: “Più invecchi e più migliori”, “ma che bell’uomo,dentro e fuori!😍”, “Molto abbronzato e sorridente”, “Ma perché gli uomini migliorano invecchiando??”.
Classe 1958, Raz Degan piace così tanto che qualcuno sostiene che sia ben più affascinante di Can Yaman, l’attore turco, protagonista di DayDreamer e nuovo amore di Diletta Leotta: “A te Can Yaman ti fa un baffo😂”. La sfida tra i due bellissimi è appena iniziata. Infatti, se Degan ha contribuito non poco al successo delle Indagini di Lolita Lobosco, Can approda su Rai 1 giovedì 11 marzo nell’episodio conclusivo di Che Dio ci aiuti 6 dove, stando alle anticipazioni, farà perdere la testa ad Azzurra che metterà così in discussione la sua vocazione.
A piacere al pubblico però è anche e soprattutto Luisa Ranieri che sul suo profilo Instagram riceve centinaia di complimenti di questo tenore: “Ti amo Lolita-Luisa! Sei fantastica!”, “Bellissima e bravissima, solo per citarne alcuni.
D’altro canto, però la polemica sul dialetto barese non si placa. Infatti, nonostante l’enorme successo, molte sono le critiche che la Ranieri, napoletana, e gli altri componenti del cast hanno ricevuto per l’accento troppo forzato della loro recitazione.
A scendere in campo in difesa dell’attrice, è Lino Banfi, pugliese doc, che dalle pagine di Grand Hotel ha fatto sapere: “Adoro Luisa Ranieri, se oggi dovessi fare un film scegliere lei perché è un’attrice bella e bravissima. Sì, forse nella fiction avrà esasperato un po’ l’accento barese, non dimentichiamoci che è napoletana e vive a Roma, ma la sua Lolita Lobosco resta una pugliese doc. Perciò non diciamo stupidate”. E dopo queste dichiarazioni, non c’è più spazio per ulteriori giudizi negativi.