Una serata da favola e un invito galante: Maria Teresa Ruta si confessa su Alberto di Monaco. Il Principe, sposato dal 2011 con Charlene Wittstock, sarebbe rimasto stregato dalla conduttrice. A svelarlo è stata lei stessa nel corso di una puntata del GF Vip. Dopo essersi confidata con alcuni inquilini della Casa di Cinecittà, Maria Teresa ha svelato ad Alfonso Signorini, in diretta, i dettagli del suo incontro con Alberto.
“Ho sentito la Ruta fare una confessione shock”, ha esordito il conduttore del reality, affermando che il Principe avrebbe corteggiato Maria Teresa, ma lei lo avrebbe rifiutato perché all’epoca era sposata con Amedeo Goria. “C’era questa serata di gala – ha raccontato -, mi hanno portato lì, ero seduta accanto a lui, abbiamo chiacchierato tutta la sera, c’era da fare il primo ballo, lui ha chiesto a me di ballare, avevo un abito bellissimo devo dire quella sera e facevo la mia bella figura. Siamo andati in un night e poi abbiamo chiacchierato tanto. Mi ha chiesto se mi volevo fermare o se la macchina doveva riportarmi a Milano – ha concluso -, ho detto che se la macchina mi portava a Milano era meglio perché ero una donna sposata”.
Playboy e grande seduttore, Alberto di Monaco in passato ha avuto numerose relazioni con donne bellissime, da Brooke Shields a Claudia Schiffer. Classe 1958, è il secondogenito di Ranieri III e di Grace Kelly. Nel 2005 è diventato principe di Monaco e nel 2011 ha sposato Charlene Wittstock, da cui ha avuto i gemellini Jacques e Gabriella. Dai suoi flirt passati sono nati due figli che Alberto ha scelto di riconoscere: Jazmin Grace Grimaldi, nata nel 1992 dal legame con Tamara Rotolo, cameriera californiana, e Alexandre Coste, nato nel 2003 e frutto della love story con Nicole Coste, hostess togolese.
Impeccabile e allergica ai riflettori, Charlene è legata ad Alberto di Monaco da circa dieci anni. La sua espressione spesso seria le ha fatto guadagnare il soprannome di “principessa triste”, ma c’è chi è convinto che dietro i mancati sorrisi e i rarissimi gesti di tenerezza ci sia in realtà solo un desiderio di riservatezza.