Perché Tina Cipollari odia Gemma Galgani. Da qualche tempo ormai le due donne sono le protagoniste indiscusse del Trono Over di Uomini e Donne. Altro che amore e tradimenti: al centro della scena ci sono spesso le liti fra l’opinionista e la dama. L’ultimo scontro ha visto Gemma Galgani prendersi in faccia una torta tirata da Tina.
A creare tensione, pochi minuti prima, era stata la classica sfilata che spesso viene organizzata in studio da Maria De Filippi. Gemma, imitando Sharon Stone nel celebre Basic Instinct, si è piazzata al terzo posto, ma questo ha fatto arrabbiare l’opinionista. “Accavallare le gambe in quel modo alla tua età è di cattivo gusto” le ha detto.
Ne è nato un lungo botta e risposta in cui i toni si sono sempre più alzati. Alla fine Tina, esasperata, ha lasciato lo studio di Uomini e Donne: “Lei è nervosa perché sperava arrivassi ultima – ha detto Gemma prendendola in giro -. Sta prendendo un digestivo per il mal di stomaco”. Queste parole hanno scatenato l’ira di Tina, che è rientrata, questa volta con in mano una torta che ha lanciato in faccia alla dama.
Si tratta solo dell’ennesimo scontro fra le due donne che ha spinto gli utenti ad accusare la Cipollari di “bullismo” nei confronti della donna. Ma perché l’opinionista detesta così tanto la dama del Trono Over. Tutto è iniziato dopo che Gemma, che si dichiarava innamorata pazza di Giorgio Manetti, ha deciso di mettere fine alla loro storia perché non voleva uscire dal programma.
Da quel momento Tina Cipollari ha iniziato ad attaccare la dama, convinta che Gemma sia solo in cerca di fama e non sia affatto una vittima, come spesso vuole apparire. Con la sincerità che la contraddistingue l’opinionista ha accusato la dama torinese di essere innamorata esclusivamente delle telecamere e di preferire il successo in tv piuttosto che una relazione.
Ma c’è di più: Tina ha dichiarato più volte che Gemma avrebbe parlato male di lei con Giorgio Manetti, suo ex, e con altri protagonisti di Uomini e Donne, affermando che l’opinionista non era alla sua altezza, perché molto più “grassa e brutta”. Parole che avrebbero fatto infuriare la Cipollari, trasformando la donna nella sua acerrima nemica.