“Un tumore a 28 anni non è una passeggiata”: Valentina Ferragni, un anno dopo la malattia

Valentina Ferragni ha messo nero su bianco una riflessione a un anno dalla diagnosi di tumore, lanciando un messaggio importante per i giovani

Pubblicato: 16 Novembre 2022 08:23

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Tutto era iniziato da un piccolissimo bozzo apparso sulla fronte, rimasto lì per molti mesi. Poi degli esami più approfonditi avevano rivelato una verità ben più grave. Oggi, a distanza di un anno dalla diagnosi e dall’intervento, Valentina Ferragni ha ricordato quel periodo difficile con un lungo post su Instagram che è insieme una riflessione sulla malattia ma anche un messaggio di speranza e un monito: la prevenzione è quanto di più importante possiamo donare a noi stessi.

Valentina Ferragni, un anno dopo il tumore

“Eccomi esattamente un anno dopo la rimozione e diagnosi del carcinoma basocellulare sulla fronte”, così ha esordito Valentina Ferragni nel suo post condiviso a mezzo social. Un bilancio, se così possiamo definirlo, dopo tanti mesi che ormai sembrano secoli. Affrontare la diagnosi di una malattia non è mai semplice, ma vale ancor di più quando sei giovane e nel pieno delle tue energie e mai al mondo potresti aspettarti di ascoltare dalle labbra dei medici parole tanto scoraggianti.

Quello che l’ha vista protagonista è stato un evento piuttosto raro: una piccolissima cisti sulla fronte che all’inizio la dolce Valentina pensava fosse una semplice cisti, facilmente asportabile, dopo esami più approfonditi si era rivelato “un carcinoma basocellulare, un tumore maligno localizzato in una specifica area, non dei più pericolosi per la salute, ma per la pelle”. Ed era la prima volta che i medici vedevano questo particolare tipo di tumore in un soggetto tanto giovane, essendo tipico di persone con un’età compresa tra i 50 e i 60 anni.

“Ammetto che scoprire di avere un tumore a 28 anni non è stata una passeggiata – ha proseguito Valentina Ferragni nel suo ultimo post – ma tutto quello che è successo dopo è stato veramente pazzesco”. Ed è proprio qui che emerge tutta la sensibilità dell’influencer, consapevole di aver superato qualcosa che avrebbe potuto mettere a rischio la sua salute ma al contempo conscia del peso che un anno fa le sue parole hanno potuto avere sui tanti follower che la seguono con affetto.

Valentina Ferragni, l’importanza della prevenzione

“Infuencer” è un termine che ormai sentiamo talmente tante volte da esserci quasi venuto a noia. Eppure con le sue parole Valentina Ferragni, donna giovane ma dalla grande sensibilità e intelligenza, con il suo ultimo post ci ha ricordato il suo significato più profondo: “influenzare” le persone, appunto, ma nel modo giusto. Esser consapevoli del peso che hanno le proprie parole e utilizzarle per il bene degli altri.

Non c’è niente di male nel mostrare ai follower le proprie vacanze da sogno, o anche solo una serata stupenda in compagnia delle proprie sorelle Chiara e Francesca. Tutti quei momenti di ordinaria felicità che ci danno l’impressione che questi influencer in fondo non siano degli “esseri mitologici”. Ma anche l’opposto: basti pensare al momento “no” che Valentina ha vissuto da pochissimo, quando ha annunciato di aver interrotto la relazione con il suo fidanzato storico, Luca Vezil.

Forse è solo una goccia nel mare, ma anche quell’infinitesimale sfera d’acqua può essere d’aiuto agli altri. Valentina Ferragni ha scritto di essere felice perché “sapere che nel mio piccolo, raccontando la mia storia, i ‘sintomi’ e la diagnosi del tumore ho potuto aiutare anche solo una persona su questo mondo è veramente qualcosa di cui io sono fiera. Ecco come dovrebbero essere usati i social: per aiutare, per sensibilizzare, per dare una mano anche solo ad una persona dall’altra parte dello schermo”.

Di tutto questo è grata la dolce Valentina, nel sapere di aver contribuito a lanciare un messaggio importante, specialmente tra i più giovani. Quando si hanno vent’anni ci si sente i padroni del mondo, imbattibili e indistruttibili. Ma ciò non dovrebbe mai distogliere dall’importanza della prevenzione: “Non dare ‘per scontato’ una sciocchezza sul nostro corpo. Non aspettate e andate subito a farvi vedere da un medico. La prevenzione e i medici salvano le vite”.

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