Le indiscrezioni si rincorrevano da tempo e alla fine è arrivata la conferma dalla diretta interessata: Rossella Brescia e Luciano Cannito si sono detti addio dopo vent’anni d’amore. A darne notizia, senza troppi giri di parole, è stata la stessa ballerina e conduttrice, in una lunga intervista al Corriere della Sera dove ha parlato della sua lunga carriera.
Rossella Brescia conferma la fine dell’amore con Luciano Cannito: “Uno choc”
Si rincorrevano da qualche settimana le voci sulla fine della storia d’amore di Rossella Brescia e Luciano Cannito e adesso è arrivata la conferma. È stata proprio la ballerina e conduttrice a raccontare della rottura con il noto coreografo in una lunga intervista al Corriere della Sera.
L’attrice e ballerina ne ha parlato in relazione alla sua lunga carriera, di cui ha ripercorso le tappe salienti ai microfoni del giornale. E proprio parlando di uno dei suoi ultimi progetti, il ruolo in Jastimari di Riccardo Cannella, ha spiegato: “Mi è piaciuto mettere il mio dolore al servizio del mio lavoro“.
Alla domanda su questa grande sofferenza, ha risposto: “Beh, ormai lo sanno tutti… È finita una storia che durava da vent’anni“. Ovviamente il riferimento è alla lunga relazione con Luciano Cannito: “Sì, è successo mentre stavo girando il film e non l’ho deciso io, per me è stato uno choc“.
I due non erano sposati, ma il fatto che non fossero legati dal vincolo matrimoniale non ha semplificato la situazione: “È come se lo fossimo. E comunque, se ce l’ha fatta Jennifer Aniston dopo che Brad Pitt l’ha lasciata, ce la posso fare pure io”, ha commentato con un velo di ironia.
Le motivazioni dietro l’addio
Rossella non ha nascosto di non conoscere le motivazioni della fine dell’amore con il compagno di lunga data: “Se non sai perché succede è più dura. Comunque siamo rimasti amici, sento sua figlia, che praticamente ho visto crescere. Cerco sempre di restare in armonia con le persone: il livore mi toglie energia”.
Immancabile poi la domanda sulla maternità mancata: “I figli li ho desiderati e ho fatto delle cose per averli, ma non sono arrivati. Però non ho il rimpianto. Sono gli altri che te lo fanno pesare. Ora hanno smesso, ma prima mi chiedevano immancabilmente: quando fai un figlio?”.
Rossella Brescia e Luciano Cannito si conobbero nella splendida cornice del Teatro Massimo di Palermo dove il coreografo aveva messo in scena la sua Carmen: “Non ci siamo innamorati all’improvviso. È stata una cosa molto ponderata. In genere ho l’istinto, sento cose, ma sono abbastanza riflessiva. Poi è nata quella cosa pulsante che era più forte di noi”, aveva raccontato la ballerina.
Una storia che a tutti pareva inossidabile e che nonostante i tanti anni di relazione non sembrava avere momenti di cedimento: “Di Luciano mi ha conquistato il suo essere signorile. È pieno di attenzioni, che, diciamocelo, a noi donne fanno sempre piacere. Come quando ti aprono la portiera della macchina. Il segreto è la complicità. Siamo molto complici ma ci rispettiamo”, aveva spiegato. Eppure anche le favole finiscono, senza un perché.