Oggi è un altro giorno, Susanna e Carlotta ricordano papà Gigi Proietti

Serena Bortone ha voluto ricordare il grande Gigi Proietti assieme alle figlie Susanna e Carlotta, ospiti di "Oggi è un altro giorno"

Pubblicato: 1 Giugno 2021 14:59

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Si rinnova il quotidiano appuntamento con Oggi è un altro giorno, lo show condotto da Serena Bortone. Per la prima puntata che ha dato il via al mese di giugno, la presentatrice ha voluto dedicare ampio spazio ad un artista che ci ha lasciati solo pochi mesi fa: assieme alle figlie Susanna e Carlotta, ha ricordato il grande Gigi Proietti.

Scomparso lo scorso 2 novembre 2020, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, Gigi ha lasciato un vuoto immenso in tutti noi. Le sue due splendide donne, Susanna e Carlotta, sono state ospiti della nuova puntata di Oggi è un altro giorno per raccontare un volto inedito del loro papà, quello più privato e meno conosciuto al pubblico. “Non è mai stato un genitore possessivo, è stato sempre concessivo su tutto” – ha spiegato la secondogenita di Proietti, mentre sua sorella ha voluto rivelare il lato più protettivo di Gigi: “Non è mai stato invadente, ma con la coda dell’occhio ci osservava sempre“.

In casa, il grande attore era proprio come lo vedevamo sul palco. Sempre con il sorriso sulle labbra, pronto a regalare divertimento e allegria alle persone che lo circondavano: “A casa nostra si è sempre molto riso, si è ironizzato su tutto, si è sdrammatizzato” – ha ricordato Carlotta. E, nonostante tutto, Gigi aveva una profonda riservatezza che si rifletteva nel modo in cui si comportava con le sue figlie: “Non era molto fisico, non era espansivo. Era una persona abbastanza timida“. Certo, non ha mai fatto mancare loro un profondo amore, lo stesso forte sentimento che chiunque poteva leggergli negli occhi quando si parlava di Susanna e Carlotta.

Intervenuto in collegamento per ricordare il grande artista, Gabriele Cirilli ha in effetti speso splendide parole in merito: “Quando si parlava delle figlie, gli si illuminavano gli occhi. Anche negli ultimi tempi il suo cruccio era quello di sistemare le ‘bambine’. Hanno rappresentato tutto per Gigi”. Entrambe hanno ereditato, almeno in parte, la creatività e il talento del papà. Se Susanna è una bravissima costumista e scenografa con una grande passione per il disegno, sua sorella Carlotta ha intrapreso la carriera dello spettacolo come attrice e cantautrice.

“Papà era molto contento. Io ho iniziato tardi a recitare, e quando è venuto a vedermi per la prima volta mi ha fatto molti complimenti” – ha ricordato la secondogenita. Gigi Proietti ha sempre spronato le sue figlie a seguire le loro inclinazioni, prodigandosi nel dare tutto il suo supporto: “Ci dava sempre consigli, soprattutto di mantenere una nostra linea e di non farci influenzare troppo dagli altri” – ha spiegato Susanna.

Per entrambe è stato arduo affrontare la morte del loro papà, ma il calore e l’affetto dimostrato dai suoi tantissimi fan è servito ad alleviare un po’ il dolore: “Ci siamo sentite quasi protette, come se fossimo in una bolla. Forse è anche quello che in tanti ci hanno voluto comunicare. Ci siamo sentite fortunate”. Una vicinanza che ha sostenuto anche mamma Sagitta, negli istanti più difficili della sua vita: “Oggi sta benone, è una roccia” – ha rivelato Carlotta, parlando della sua grande forza di volontà.

Prima di concludere l’intervista, le due figlie di Proietti hanno voluto fare un annuncio importante. Oggi sono loro a portare avanti quello che l’attore considerava il suo progetto più importante, il Globe Theatre di Roma. “Ripartiamo con la stagione il 30 giugno, se tutto va bene” – hanno spiegato Susanna e Carlotta, con grande entusiasmo – “Non vediamo l’ora, sarà emozionante da morire“.

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