Se in studio Alessia Marcuzzi non parla più del canna-gate, gli ex concorrenti dell’Isola dei Famosi continuano a svelare dettagli sullo scandalo che ha travolto il programma. Secondo quanto svelato da Filippo Nardi, gli ex naufraghi avrebbero ricevuto il divieto di parlare di questo tema nel corso dell’Isola e in altri programmi tv.
La notizia aveva iniziato a circolare già qualche settimana fa quando Barbara D’Urso, che si era occupata a lungo del canna-gate, aveva annunciato nel corso di Domenica Live che non ci sarebbe stata più la macchina della verità a cui in passato si era sottoposta Eva Henger, grande accusatrice di Francesco Monte.
In queste ore Cecilia Capriotti e Filippo Nardi hanno confermato l’impossibilità di parlare del canna-gate. A quanto pare la produzione avrebbe in qualche modo intimato ai concorrenti dell’Isola dei Famosi di non rilasciare ulteriori dichiarazioni sul tema.
“Perché non si parla più del canna-gate nei vari programmi?” ha chiesto Alfonso Signorini ai due ex naufraghi ospiti di Casa Signorini. Filippo Nardi ha quindi ammesso di aver ricevuto dalla produzione una telefonata. “Da un giorno all’altro, abbiamo avuto il divieto di parlarne” ha spiegato.
Le dichiarazioni dell’ex gieffino sono state confermate da Eva Henger. Nardi ancora una volta ha cercato di prendere le distanze dallo scandalo che ha travolto l’Isola dei Famosi, affermando di non essere fra i naufraghi che hanno fumato marijuana. “Io non ho fumato – ha detto -. Le sperimentazioni le ho fatte quando avevo a 17-18 anni, e non sono andate a buon fine. Non fumo più da un anno. Ero in un albergo all’estero, faceva freddo e fumavo in camera piccola, sono uscito e al rientro c’era talmente tanta puzza che sono rimasto schifato”.
Nel frattempo Alessia Marcuzzi continua a rimanere in silenzio. Dopo le accuse di Striscia la Notizia e lo sfogo contro Eva Henger, la conduttrice ha scelto di non affrontare più l’argomento canna-gate che, secondo le sue dichiarazioni, sarebbe ormai chiuso. Di tutt’altra idea gli spettatori, che continuano a chiedersi cosa sia davvero accaduto in Honduras.