Il GF Vip non è Beautiful. Alex Belli non è Ridge, Delia e Soleil non sono Brooke e Taylor. E se nella soap opera più amata a seguita di sempre scambi, inciuci, accadimenti anche inverosimili – morti che risorgono, donne che sposano prima i figli, poi i fratelli e i padri – vengono accettati e digeriti perché funzionali alla linea narrativa propria degli “sceneggiati” (gli attori sono numericamente quelli, e bisogna giocare con le pedine che si hanno a disposizione) all’interno del GF Vip, che si pone come specchio di vita reale, esperimento sociologico di osservazione di relazioni vere tra persone recluse insieme per tanti giorni dentro una Casa, il “troppo stroppia“. Ovvero: quando si esagera e pur di macinare ascolti si scade nell’inverosimile, il pubblico – che stupido non è – lo avverte, si disgusta. E si stanca.
Partito con ascolti tra i più bassi di sempre, tra settembre e novembre, autori e produttori si sono resi conto del prodigio compiuto da due concorrenti: Alex Belli e Soleil Sorge che con il loro presunto amore ai danni della terza “incomoda”, la moglie di Alex, Delia Duran, stava miracolosamente facendo recuperare ascolti e interesse verso un formato ormai appassito.
E così da quel momento non si è fatto altro che insistere su quello, con colpi di scena e trovate diaboliche. Altro che la morte di Caroline, tornata nelle vesti della gemella, o quella di Tylor, resuscitata non si sa come, o ancora Brooke, che lascia Ridge per sposare suo padre. Prima fanno entrare Delia, poi fanno rientrare Alex, con un escamotage degno del migliore – o peggiore – sceneggiatore, così da buttarli tutti e tre insieme dentro al recinto. Fino all’apoteosi del finto, del ridicolo, della tristezza fatta spettacolo: il bacio lesbo tra Soleil e Delia, alla fine di una serata alcolica. Bacio che in sé sarebbe potuto essere una cosa bellissima e inaspettata, se non puzzasse di falso e costruito.
Alex non è Ridge, dicevamo. Delia e Soleil non sono Brooke, Caroline o Taylor. Non recitano nemmeno bene, non sono credibili, vogliono trasformare un programma che dovrebbe essere specchio di vita vera nella peggiore soap del circo mediatico internazionale. Con effetti a metà tra il ridicolo e il fastidioso. E gli autori, il conduttore, dovrebbero capire che continuare a dare spazio a loro magari fa guadagnare ascolti nell’immediato, ma a caro prezzo, facendo perdere giorno dopo giorno ulteriore credibilità al format.
Perché non mi hanno fatto fare la quarantena? Probabilmente perché dovevano dare la priorità a Belli. Le cose vere colpiscono nella vita e non nello spettacolo quindi… ha scritto un amareggiato Manuel Bortuzzo, che si è visto messo da parte a favore del Ridge/Ale. La risposta è tutta qui. Il GF Vip dovrebbe essere vita vera, invece si è trasformato in puro (e finto) spettacolo, nella soap opera più brutta e mal scritta e recitata di sempre. Ed è forse arrivato il momento che si inverta decisamente la rotta. O cali definitivamente il sipario.