Franca Leosini compie 90 anni: una vita tra le pagine del true crime

Franca Leosini, giornalista e autrice celebre per "Storie Maledette", compie oggi 90 anni. Lascia un'impronta indelebile nella narrazione del true crime italiano

Pubblicato: 16 Marzo 2024 11:36

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Franca Leosini, oggi, la regina indiscussa del racconto true crime, celebra 90 anni di una vita vissuta intensamente, un traguardo non solo anagrafico ma di un percorso umano e professionale che ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale italiano. Giornalista, scrittrice, e anima pulsante di Storie Maledette, Franca Leosini si è assentata dalle scene televisive ma il suo mito, alimentato dalla fedeltà dei Leosiners, rimane vivo e vibrante, anticipando un ritorno in autunno che già scalda i cuori dei suoi numerosi ammiratori.

Franca Leosini compie 90 anni

Nata a Napoli il 16 marzo del 1934, la sua carriera ha preso avvio negli anni Settanta con collaborazioni prestigiose come quella con l’Espresso, per poi consolidarsi in Rai nel 1988, quando venne chiamata a lavorare a fianco di Corrado Augias nel programma Telefono Giallo. La sua passione per il noir e per le intricate dinamiche umane che sottendono gli atti più inconfessabili, l’ha portata a creare e condurre Storie Maledette dal 1994 al 2020, diventando voce e volto di un genere che esplora gli abissi dell’anima umana.

Leosini non è solo una narratrice di storie, è un’incisiva investigatrice dell’animo umano, capace di svelare, con rispetto e acume, le pieghe più oscure dell’esistenza. La sua preparazione per ogni puntata è leggendaria, frutto di mesi di ricerca e di studio, un impegno che si traduce in interviste memorabili, dove nulla è lasciato al caso, dal tono della domanda al silenzio che segue la risposta, creando momenti di televisione pura e profondamente umana.

Fonte: IPA
Franca Leosini compie 90 anni

Lo specchio oscuro della società in “Storie Maledette”

Storie Maledette, il programma iconico guidato dalla carismatica Franca Leosini, si è distinto nel panorama televisivo italiano per il suo approccio unico e profondo nel raccontare le vicende di persone comuni, trasformatesi in protagonisti di oscuri capitoli di cronaca nera. Franca Leosini, con la sua inconfondibile presenza scenica, indaga le pieghe più nascoste dell’animo umano, portando alla luce storie di ordinaria quotidianità che, per un tragico scherzo del destino, hanno virato verso l’inimmaginabile.

Attraverso interviste realizzate dietro le sbarre, Leosini offre uno sguardo senza precedenti su casi che hanno sconvolto l’opinione pubblica e segnato la cronaca italiana. Da Patrizia Reggiani, celebre per essere stata la mandante dell’omicidio dell’ex marito Maurizio Gucci, a Sabrina Misseri e Cosima Serrano, al centro del caso di omicidio di Sarah Scazzi, fino a Pino Pelosi, legato alla tragica fine di Pier Paolo Pasolini, e ai familiari di Raffaella Castagna, che cercano di fare luce sulla strage di Erba, Storie Maledette affronta con sensibilità e acume psicologico i meandri oscuri che conducono all’atto irreparabile.

Il programma non si limita a narrare eventi drammatici, ma diventa uno specchio della società, riflettendo le problematiche, il malessere, l’assenza di valori e la solitudine morale che spesso fungono da terreno fertile per gesti estremi. L’approccio di Leosini, che vede nei suoi interlocutori individui catapultati in un “vuoto di una maledetta storia” piuttosto che criminali a sangue freddo, apre una finestra su una realtà complessa, dove il confine tra vittima e carnefice si assottiglia.

Il successo straordinario di Storie Maledette, testimoniato da oltre 40 premi ricevuti, va oltre i contenuti: è anche il risultato dello stile unico di Franca Leosini. Il suo look inconfondibile, caratterizzato dai tailleur Gai Mattiolo e dai capelli a corona striati di mèches, si fonde con una conduzione che intreccia anacronismi dialettali, citazioni di poetesse come Anna Achmatova, e un linguaggio ricco di toni aulici, iperboli e metafore ardite. Questa miscela ha conquistato anche la comunità LGBT, che nel 2013 ha eletto Leosini come Icona gay dell’anno, riconoscendone il contributo culturale e il forte impatto sociale.

Fonte: IPA
Franca Leosini e il marito Massimo

Franca Leosini e l’amore duraturo con Massimo

Anche la vita privata di Franca Leosini racconta di una donna di sostanza, che ha saputo conciliare il suo impegno professionale con una vita familiare ricca e complessa. Sposata giovane con Massimo, ha vissuto un amore che dura da decenni, testimonianza di un legame che va oltre il tempo e le vicissitudini.

Nonostante la riservatezza che ha sempre caratterizzato la sua vita pubblica, Franca Leosini, ha concesso rari ma preziosi scorci nella sfera privata del suo esistere. La sua relazione con Massimo, un amore che ha preso il via quando Franca aveva appena 22 anni, è una di quelle storie che sembrano sfidare il tempo, consolidandosi attraverso gli anni con una forza e una dedizione che pochi possono vantare. La loro conoscenza, avvenuta casualmente durante una festa, è fiorita in un legame profondo, segnato da un amore a prima vista che ha resistito e prosperato nel corso del tempo.

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