Il mondo dello spettacolo italiano ha dovuto dire addio a una delle sue icone: Catherine Spaak ci ha lasciato a 77 anni in una clinica romana, dopo lunga malattia. Se sullo schermo ci ha regalato alcuni dei personaggi che sono rimasti nella storia del cinema e della televisione, l’attrice nella sua sfera privata è sempre stata timida e schiva. Eppure la sua vita sentimentale è stata una delle più chiacchierate dello showbiz, con grandi amori che hanno costellato la sua vita.
Il matrimonio con Fabrizio Capucci
La prima grande storia d’amore Catherine Spaak l’ha vissuta quando aveva appena diciassette anni. Galeotto fu il set del film La voglia matta, dove incontrò per la prima volta, nel 1962, Fabrizio Capucci, fratello del noto stilista Roberto.
La loro fu una storia d’amore appassionata e al tempo stesso molto travagliata, che destò scalpore data la giovane età dell’attrice: “Ci innamorammo e restai incinta – aveva raccontato a Il Giornale – avevo 17 anni e, per la mentalità dell’epoca, era uno scandalo”. Il matrimonio si concluse legalmente nel 1971, anche se i due erano già separati da tempo, con conseguenze difficili da affrontare: “Ero ospite a casa Capucci dopo il mio matrimonio con Fabrizio, ma non mi sono mai sentita a mio agio, così presi la bambina e scappai. Loro non me la perdonarono e sporsero denuncia, fui arrestata a Bardonecchia”, aveva raccontato.
Dopo quell’episodio Catherine Spaak fu separata dalla figlia Sabrina e per lei fu complicatissimo avere un rapporto con lei. Madre e figlia non si sono parlate per quarant’anni: solo negli ultimi anni sono riuscite a riconciliarsi.
Le nozze con Johnny Dorelli
Sebbene il matrimonio con Cappucci finì in maniera alquanto turbolenta, Catherine Spaak non aveva perso la voglia di innamorarsi: quando incontrò Johnny Dorelli (sempre su un set) fu amore a prima vista, tanto che dal loro intenso legame nacque, nel 1971, il secondo figlio dell’attrice, Gabriele.
Il loro matrimonio fu celebrato nel 1972 e durò sei anni: un legame anch’esso particolarmente burrascoso data la ritrosia di lui a farla lavorare. Nonostante ciò i due rimasero in buoni rapporti, soprattutto per amore del figlio.
Il legame con Daniel Rey
Dopo la fine del matrimonio con Dorelli, la Spaak era pronta a rimettersi in gioco, ma passarono diversi anni prima che si impegnasse di nuovo in una relazione. Nel 1991 sposò l’architetto francese Daniel Rey: il loro matrimonio (vissuto lontano dai riflettori e dalle pagine di cronaca rosa) durò più di quindici anni, fino al 2010, quando arrivò l’annuncio della separazione e del conseguente divorzio.
L’amore con Orso Maria Guerrini
Un amore intenso anche quello di Catherine Spaak con Orso Maria Guerrini: i due si incontrarono per la prima volta sul set, ma si innamorarono solo vent’anni più tardi, quando si ritrovarono protagonisti di un fotoromanzo realizzato a Cinisello Balsamo.
“Sapevo del suo divorzio dal suo marito francese, io venivo da un drammatico naufragio del mio matrimonio. Ci siamo ritrovati come due pensionati vedovi. Avevamo lo stesso sentimento di dolore e di dispiacere”, ha raccontato lui a Storie Italiane. L’attore ha parlato della Spaak con una certa nostalgia: “Era donna cui non si poteva resistere quando avesse deciso di farti innamorare”.
L’ultimo matrimonio con Vladimiro Tuselli
A tre anni di distanza dal divorzio con Daniel Rey, l’attrice si innamorò di nuovo e convolò a nozze nel 2013 a Erice, in Sicilia, con Vladimiro Tuselli, ex comandante di navi che aveva 18 anni meno dell’attrice. Una differenza d’età che non aveva certo fermato lo sbocciare di una storia d’amore intensa e passionale.
Riservatissimi entrambi, i due si separarono nel 2019, come aveva confermato a Oggi è un altro giorno la Spaak in una delle sue ultime interviste in tv: “Mi sono conquistata una libertà alla quale non sono pronta a rinunciare“. L’attrice dopo quattro matrimoni era riuscita a trovare finalmente il suo equilibrio, da sola: “È un momento della mia vita in cui sono molto felice. Dopo la malattia ho rimesso a posto le mie priorità, ho dato il giusto valore alle cose. Al primo posto ci sono io, finalmente”.