Protagonista indiscusso di questa edizione del Grande Fratello Vip, il suo sorriso ha conquistato tutti: Manuel Bortuzzo ci ha regalato emozioni grandissime, ma anche tante importanti lezioni. E ora ha ripercorso questa sua incredibile avventura nel salottino di Verissimo, parlando della sua sfida – assolutamente vinta – e delle sensazioni provate con Lulù.
Manuel Bortuzzo, l’esperienza al GF Vip
Si era candidato per partecipare al GF Vip quando Alfonso Signorini non aveva ancora iniziato i casting, perché sapeva di aver molto da raccontare. Manuel voleva portare la sua vita sul piccolo schermo, per abbattere il muro della disabilità e mostrare la verità che si cela dietro quella sedia a rotelle, tra difficoltà quotidiane e sfide da affrontare. Il reality show ha voluto dargli questa opportunità, e mai scelta poteva rivelarsi più azzeccata: è proprio nella Casa più spiata d’Italia che il giovane Bortuzzo ha infranto tanti tabù, ed è per questo che lo consideriamo senza alcun dubbio il vero vincitore morale di questa edizione.
Ma la sua avventura si è ormai conclusa, perché Manuel ha deciso di lasciare il GF Vip per ottemperare agli impegni che lo attendevano a casa. “Già aver portato qualcosa di diverso lì dentro, aver fatto vedere che anche una persona in sedia a rotelle può partecipare è stata una vittoria” – ha ammesso l’ex gieffino, ai microfoni di Verissimo. Naturalmente non è stato un percorso facile, perché alle difficoltà emotive che assalgono solitamente tutti i concorrenti si sono inevitabilmente aggiunti quei piccoli ostacoli della vita quotidiana: “La cosa più dura è stata dover sopportare i piccoli problemi che io posso avere senza poter contare su quel punto di riferimento che può essere il mio migliore amico, o mio padre”.
“È stato lo step più difficile, ma averlo superato mi ha dato più fiducia per il mio futuro” – ha anche rivelato Manuel, che al GF Vip ha fatto un’esperienza di vita molto importante. D’altronde, proprio davanti alle telecamere di Canale 5 ha incontrato l’amore: la bellissima amicizia con Lulù si è infatti trasformata in qualcosa di più profondo, in un sentimento che ha incontrato qualche difficoltà, ma che alla fine ha avuto la meglio: “Con lei mi sono fatto mille problemi in testa, quando in realtà bastava dare il cuore. Ora mi manca, sono molto innamorato. È raro trovare un’anima così pura”.
Manuel Bortuzzo ricorda l’incidente
Nel corso dell’intervista, Silvia Toffanin ha affrontato anche il tema più delicato, quello dell’incidente che ha cambiato per sempre la vita di Manuel. “Sono vivo per 12 millimetri” – ha spiegato, sottolineando quanto sia minuscola la distanza tra la vita e la morte. Di quel proiettile che quasi tre anni fa lo ha costretto sulla sedia a rotelle, Bortuzzo ricorda tutto. Anche le parole con cui suo padre gli aveva rivelato di essere paralizzato: “Per metà ci sei, per metà no. Ma non ti preoccupare, che l’altra metà la recuperiamo”.
Nonostante le difficoltà, Manuel non si è mai arreso. La sua voglia di vivere l’ha spinto ad andare avanti, giorno dopo giorno: “Non sapevo a cosa stavo andando incontro. Ho preso tutto con l’ingenuità di un bambino. Non avevo capito la gravità della cosa. Ed è stato meglio, perché ho affrontato tutto con grande tranquillità”. E sulle persone che hanno premuto quel grilletto, non ha alcun dubbio: “Posso provare un po’ di pietà, hanno dimostrato quello che sono con questo gesto. Non voglio neanche provare un sentimento, non se lo meritano. L’indifferenza è la migliore arma”.