È stato un anno difficilissimo per Giancarlo Magalli, che ha dovuto superare una tremenda infezione e un tumore che l’hanno costretto a letto per mesi. Il noto conduttore ha raccontato della sua malattia a Verissimo, nella sua prima intervista televisiva dopo la fine delle cure a cui si è sottoposto.
Giancarlo Magalli, il suo anno difficile: l’infezione e il tumore
Visibilmente dimagrito e provato, Giancarlo Magalli è tornato in tv per raccontare il suo ultimo anno: un periodo complicatissimo per il conduttore, che ha dovuto affrontare prima un’infezione e dopo un tumore. “È stata una fase delicata della mia vita. Ho perso 24 chili, questo è quello che resta di me”, ha raccontato nel salotto di Verissimo.
Il noto presentatore ha spiegato a Silvia Toffanin come tutto è iniziato, quasi un anno fa. Un calvario che l’ha costretto, per quasi 7 mesi, a lunghi ricoveri, esami e cure pesantissime. “Sentivo un dolore quando andavo a letto, pensavo fosse la conseguenza di una caduta. Ma dopo degli accertamenti i medici hanno visto qualcosa che non li convinceva”, ha detto. Mentre i dottori stavano indagando sui suoi problemi di salute però è arrivata una tremenda infezione, che ha completamente cambiato la sua vita.
I farmaci gli hanno provocato allucinazioni, tanto che i medici avevano prospettato a Magalli – che una notte si è strappato tutti i cateteri – di legarlo. “Al pensiero mi sono sentito morire – ha ammesso – ma per fortuna le mie famiglie si sono mobilitate per farmi da sentinella”. Le sue due ex mogli e le figlie gli sono state accanto, senza mai abbandonarlo.
Eppure l’incubo non era ancora finito, perché una volta guarito dall’infezione, il conduttore ha scoperto di avere un tumore, una forma di linfoma, fortunatamente curabile. “Oggi sto molto meglio, ma non è stata una passeggiata”, ha confessato.
L’amore delle figlie Manuela e Michela
“Fino a qualche mese fa non speravo di poter arrivare a stare così bene”, ha raccontato. Il merito per lui va, oltre che alla sua determinazione, alla vicinanza delle figlie Manuela e Michela, che non l’hanno mai lasciato da solo.
Nei suoi sette mesi di ricovero, loro sono sempre state al suo fianco, anche quando la prospettiva era tutt’altro che rosea: “Io non sapevo nulla, ma i medici a loro hanno detto: ‘Se non si cura tra due mesi se ne va’”.
Per entrambe non è stato facile vedere il padre combattere contro la malattia, come ha raccontato la figlia Michela: “È stato un dramma, per me papà è sempre stata una persona forte e determinata: vederlo star male è stato devastante, ma non si è mai perso d’animo”. A farle eco Manuela, che ha spiegato: “Ho avuto molta paura, ma lui non ha mai perso la sua ironia, aiutando anche noi”.
Giancarlo Magalli, il futuro in tv e le critiche alla Rai
In questi ultimi mesi Magalli ha scelto di rimanere lontano dai riflettori, senza pubblicizzare troppo le sue condizioni di salute: “Non ne ho parlato un po’ per scaramanzia, un po’ perché non sapevo come sarebbe finita”, ha spiegato.
Ma il conduttore non ha certo perso la sua vena ironica, lanciando qualche frecciata a chi non gli ha dimostrato grande vicinanza: “Chi voleva i miei programmi aspettava che non mi rimettessi in piedi”. Nel frattempo resta incerto il suo futuro in tv: nonostante la lunghissima carriera in Rai, quest’anno il suo contratto non è stato rinnovato. Il presentatore ha ricordato come Mamma Rai non sia sempre riconoscente, augurandosi comunque di tornare presto a lavorare.
E ha salutato con una battuta tagliente: “Gli converrebbe farmi tornare visto che tutti i programmi che ho lasciato sono andati così così!”.