Amadeus aveva detto no. Dopotutto, il viaggio in carrozza con Fiorello dopo la finale di Sanremo 2024 aveva suggerito che la sua era si fosse definitivamente conclusa. E invece no, l’ormai ex direttore artistico e conduttore avrebbe aperto uno spiraglio per una sesta edizione del Festival per la quale – si è detto – sarebbe già stato raggiunto un accordo. Nessuna conferma da parte del diretto interessato, che invece ha parlato della volontà dell’azienda di mettere in piedi uno show in prima serata con Fiorello, mentre è arrivata secca la smentita della Rai che ha rimesso ordine nella gran confusione di questi ultimi giorni.
Amadeus a Sanremo 2025, la replica della Rai
“Le notizie riportate da alcuni organi d’informazione su un accordo raggiunto tra l’Azienda e Amadeus per la conduzione della 75ma edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo sono da ritenersi totalmente infondate“, specifica la Rai in una nota, chiarendo finalmente la posizione dell’Azienda in merito alla possibilità di un ritorno alla conduzione di Amadeus che si era chiamato fuori già all’indomani della finale della sua quinta edizione consecutiva che ha chiuso con la vittoria di Angelina Mango.
La Rai, comunque, ha sempre manifestato il suo desiderio di confermarlo alla guida della manifestazione, alla quale ha dato un’impronta tutta sua, ma di certo non esiste alcun contratto che vincoli Amedeo Sebastiani a una conduzione peraltro proposta per il biennio venturo. Si è infatti parlato di un contratto per due anni, comprensivo anche del 2026, che però il conduttore non avrebbe proprio firmato.
L’ultima smentita da Fiorello
Nonostante le tante indiscrezioni sul tema, Amadeus pare finalmente convinto di non voler condurre il Festival di Sanremo 2025. C’è stato un brevissimo tentennamento, certo, ma riguardava unicamente la sua volontà di rispondere all’Azienda e dirsi grato per l’opportunità che gli stavano offrendo dopo 5 edizioni consecutive. Lui è determinato a fermarsi, se non altro a prendersi una lunga pausa dal grande impegno che l’ha tenuto occupato in questi anni in cui ha portato molte novità, anche a costo di scontrarsi con gli esperti della prima ora che non sempre hanno condiviso le sue scelte.
“È vero c’è stato, sì – aveva detto a Viva Rai2! da Fiorello – ma Sanremo non lo faccio“, aveva quindi specificato Amadeus la cui volontà sembra davvero granitica. Gli accordi paventati sono quindi sfumati rapidamente e non si sa nemmeno se siano in programma altri incontri con la dirigenza. A meno di altre proposte, la sua prima grande era si è conclusa l’11 febbraio 2023.
Sulla sua pesante e difficile eredità si sono però già fatte moltissime congetture. Si è anche parlato di Gigi D’Alessio, che in verità si è offerto volontario per condurre il Festival, oltre che di Alessandro Cattelan che si è rapidamente chiamato fuori dall’incombenza. Il duo Cucciari-De Martino non è stato che un’effimera indiscrezione, mentre Antonella Clerici – da sola – rimane un’eventualità assai improbabile. I giochi sono quindi aperti e non è perciò chiusa del tutto la porta che conduce da Amadeus: dopotutto, l’ingaggio di Claudio Baglioni era stato annunciato molto tardi, a fine estate. C’è ancora tempo.