A stagione conclusa, Pier Silvio Berlusconi ha voluto tracciare una linea e spiegare la situazione di Mediaset. Un bilancio generale decisamente positivo, esposto a Cologno Monzese durante una conferenza stampa. Un’occasione interessante anche per comprendere quello che sarà il prossimo futuro delle varie reti, in termini di palinsesto e di protagonisti.
L’Isola dei Famosi delude Berlusconi
Non la migliore edizione possibile de L’Isola dei Famosi. Su questo aspetto tutti i commentatori sembrano essere d’accordo. Gli stessi protagonisti non si dicono entusiasti, anzi. Basti pensare a chi è uscito tra le polemiche.
Vladimir Luxuria posta sotto un’enorme dose di stress, al pari di Elenoire Casalegno, che proprio in puntata ha espresso tutto il proprio disagio. Un’avventura tanto per i naufraghi quando per gli addetti ai lavori, sembrerebbe.
Per Silvio Berlusconi ci ha tenuto a sottolineare come non ci sia una “nuova linea editoriale per i reality”, anche se l’atteggiamento dei conduttori e degli inviati parrebbe smentirlo. Basti pensare ai tanti richiami diretti di Alfonso Signorini e al recente commento della Casalegno sul linguaggio utilizzato da Matilde Brandi.
Parlando de L’Isola dei Famosi, spiega come rifarebbe la scelta di Vladimir Luxuria. Ha apprezzato che si sia impegnata tanto e abbia lavorato duramente. Il futuro, però, resta incerto. Non si è infatti espresso con certezze assolute come per Myrta Merlino e Bianca Berlinguer. Critica però duramente alcune scelte editoriali: “Ci sono state delle cadute di stile. Mi ha trovato in disaccordo la scelta di non mostrare tutto, nonostante si tratti di un reality”.
I riferimenti sono svariati e, alla luce di questi, viene da pensare che il post Ilary Blasi sia tutt’altro che deciso e definitivo. Potrebbe esserci una nuova rivoluzione, al fine di trovare la giusta quadra tra nuovo corso e ascolti.
Non mostrare alcune cose ha fatto calare l’interesse del pubblico. Selezionare determinati personaggi ha invece provocato momenti al limite dell’accettabile, secondo la visione di Berlusconi. In questi casi a pagare non è il gruppo, bensì chi è stato posto alla guida.
“Mi sarei aspettato storie un po’ più profonde da raccontare. Non penso sia un format arrivato alla frutta, perché in Spagna facciamo grandi risultati. È stato sbagliato il cast”.
Il futuro del Grande Fratello
Sappiamo che ci sarà una nuova edizione del Grande Fratello. Una notizia di certo non lanciata da Berlusconi in conferenza stampa. Alfonso Signorini è stato confermato e sta lavorando per trovare i nuovi concorrenti, nel rispetto delle regole e di una narrativa che attiri pubblico.
Sul fronte ascolti si potrebbe fare decisamente meglio ma, ad oggi, dall’alto è stato scelto di non cambiare timoniere. Ecco il pensiero di Berlusconi:
“La parola trash, che è tanto usata, non mi piace e non mi appartiene. Ho visto alcune puntate della scorsa edizione del Grande Fratello e ho ritenuto ci fossero degli eccessi. Il tutto si traduce nel fatto che non sceglieremo i concorrenti per fare casino ma perché hanno delle storie. Questa è la linea editoriale”.
La sua visione è stata ben compresa da Signorini, che si ritrova a gestire un compito molto complesso. Il pubblico è attratto dal trash ma entro certi limiti. La violenza non è mai condonabile e l’eccessiva recita è sempre un autogol. Di certo non è facile individuare il giusto focus ogni anno per tanti anni, per un numero così elevato di puntate poi.
Ciò che funziona oggi è l’effetto Temptation Island, che mescola trash, un po’ di finzione in stile Uomini e Donne e l’elemento verace che di tanto in tanto porta ad abbandonare il copione: “Il lavoro che è stato fatto sul Grande Fratello mi soddisfa. Il lavoro che è stato fatto sull’Isola dei Famosi, no”.