I bei film possono guardarli solo coloro che hanno la fortuna di essere stati invitati. Noi altri siamo costretti ad aspettare un paio di mesi per l’arrivo nelle sale cinematografiche. Nel frattempo, il Festival di Venezia ci offre parecchio da ammirare, sognare o criticare. Parliamo dei look sfoggiati da dive e star ai red carpet che precedono le presentazioni delle pellicole in concorso. Ecco i più belli e quelli che proprio non ci sono piaciuti dalla prima serata.
Sveva Alviti, questo non è un look da madrina. Voto: 4
È un ruolo impegnativo, quello assegnato quest’anno all’attrice Sveva Alviti, madrina dell’ottantunesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Uno di quei ruoli che ti lascia per mesi e mesi a chiederti “cosa mi metto?!”. E alla fine con Armani si pensa di andare sul sicuro, e invece no. Flop per l’esordio sul red carpet veneziano della raffinata attrice. Le paillettes, lo spacco, il fiorellino, i capelli mossi: è l’outfit di un influencer qualsiasi, non della padrona di casa. Certo, il look le sta benissimo e lei è semplicemente bellissima, ma nell’insieme l’outfit non le rende giustizia nel ruolo che ricopre. Confidiamo nei giorni a venire.
Monica Bellucci, con Tim Burton scopre lo stile dark. Voto: 8
La coppia più bella di Venezia 2024. Quanto sono cool, quanto sono giusti e come sembrano innamorati Tim Burton e Monica Bellucci. Affiatati anche nel guardaroba, si presentano entrambi in nero, con la diva che – abbandonando lo stile tutto trine e pizzi da siciliana dop – esordisce con un inedito outfit dallo stile dark. Esempio che non c’è bisogno che l’abito calzi a pennello, né che sia il più alla moda: è il modo in cui lo si indossa che va la differenza. E il sorriso della Bellucci le fa guadagnare un 8 tondo tondo.
Jenna Ortega, sensualità inaspettata. Voto: 9
L’abbiamo conosciuta ragazzina con le treccine nei panni di Mercoledì Addams, ma Jenna Ortega ci tiene a farci sapere che ormai è cresciuta, ed è diventata una giovane donna sensualissima. La nuova musa di Tim Burton è splendida nel principesco abito rosso fuoco. Audace nelle trasparenze, ma con un lato sbarazzino. Si può scommettere che sarà il più copiato dal fast fashion il corpetto di tulle a forma di cuore. Il perfetto mix tra sensualità e freschezza. Sfiora il massimo dei voti.
Winona Ryder uscita da un film di Tim Burton. Voto: 6
Con il sequel di Beetlejuice, horror comico cult, torna anche la sua protagonista. E torna esattamente come l’avevamo lasciata in Edward mani di forbici al fianco dell’ex grande amore Johnny Depp. È timida, discreta, con uno stile tutto suo, dark e sognante al tempo stesso. Forse troppo, ci sarebbe piaciuto vederla più matura, con l’originalità in stile Burton declinata in qualcosa di più contemporaneo. Ma non si può non promuoverla.
Chiara Francini, la nonna rivuole la tenda. Voto: 3
Stavolta non possiamo fare a meno di bocciare la spumeggiante Chiara Francini. D’accordo l’ironia, d’accordo uscire dallo stereotipo della bellezza mediterranea e varcare gli schemi del solito abito da sera in paillettes. Ma questa fantasia in stile casa della prateria è mortificante e le balze non fanno che peggiorare il tutto.
Taylor Russell, l’esordiente che non ha paura di osare. Voto: 9
La generazione Z ama il vintage, e l’amore è ricambiato. La giovanissima Taylor Russel – che fece un esordio da statuetta dorata in Bones and All – sfoggia uno splendido Chanel vintage, disegnato dal genio di Karl Lagerfield nell’estate del 1993. Un abito quasi da sposa, ricchissimo, sognante, in grado di catturare gli sguardi dell’intera laguna. Che Taylor indossa con una sicurezza invidiabile e un beauty look androgino e semplice, in un contrasto decisamente vincente. La terremo d’occhio, certi che non farà che stupirci.
Cate Blanchett sempre la più elegante. Voto: 8
Cosa le vuoi dire a Cate Blanchett. Veterana di Hollywood, Venezia e di qualsiasi luogo o evento abbia a che fare con il cinema, l’attrice non ne sbaglia una. Non eccede mai, si fa ricordare e non notare (per parafrasare Giorgio Armani). E le basta poco per essere perfetta. Un tubino dorato, sartoriale al punto giusto, e l’inedito dettaglio di un lungo filo di perle indossato sulle spalle.
Isabella Ferrari, ci prova ma non riesce. Voto: 5
È tra le più eleganti e raffinate delle attrici italiane, ma non stasera. Isabella Ferrari osa qualcosa di diverso dagli abiti classici con cui siamo soliti vederla. Punta ai fashion trends della stagione, sceglie un abito-blazer come quello sfoggiato dalle influencer su Instagram. Lo fa con la classe che le è propria, niente minigonne e un taglio lievemente over. L’idea è vincente, ma a guardarla sembra infagottata, quasi goffa. Arriva al 5 solo grazie al sensuale spacco.