Emily in Paris divisa tra Francia e Italia, Macron: “A Roma non ha senso”

"Emily in Paris" è volata da Parigi a Roma e forse ci resterà: una notizia che non è piaciuta al presidente Macron, pronto lottare per lei

Pubblicato: 10 Ottobre 2024 10:27

Paola Landriani

Lifestyle Editor

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È nato un nuovo battibecco tra Italia e Francia: questa volta però, di mezzo non ci sono partite di calcio o bellissimi dipinti, ma una serie tv che nel giro di poco tempo ha attirato l’attenzione di moltissimi spettatori: Emily in Paris.

La storia patinata di un’americana a Parigi che, tra un progetto di moda e problemi di cuore, arriva a Roma è diventata motivo di discussione a tal punto da scomodare il presidente Macron, che si è detto pronto a lottare per riportare Emily nella capitale francese.

Macron rivendica “Emily in Paris”

Non è una novità che Francia e Italia abbiano spesso qualcosa per cui gareggiare. Due nazioni vicine di casa molto simili per certi versi, altrettanto diverse per altri che spesso si lanciano in battibecchi che animano l’opinione pubblica: dal “ridateci la Gioconda” a concitate rivalità calcistiche, si può dire che entrambe condividono una spesso esagerata competitività.

Non meraviglia, quindi, che l’ultimo pomo della discordia tra le nazioni cugine sia Emily in Paris, serie tv di Netflix che ha ottenuto grande successo negli ultimi anni. Arrivata ormai alla quarta stagione, negli ultimi episodi la sua protagonista vola da Parigi a Roma, instaurando relazioni con personaggi interpretati da Raoul Bova ed Eugenio Franceschini.

Una sorpresa gradita dai fan italiani che esultano sentendo i rumors che prevedono una quinta stagione in cui Emily potrebbe rimanere proprio nella città del Colosseo. A essere meno contenta della questione è la Francia e, in particolare, il presidente Macron, che in un’intervista di Variety, tra le altre cose, ha parlato proprio della serie e della possibilità che Emily potrebbe non tornare a Parigi: “Lotteremo strenuamente. E le chiederemo di rimanere a Parigi! Emily in Paris a Roma non ha senso”.

Macron pare quindi intenzionato a riportare la storia di Netflix nella capitale, considerando il progetto “super positivo in termini di attrattiva per il paese”, anche dopo le Olimpiadi 2024.

La risposta del sindaco Gualtieri

L’intervista del presidente Macron è ovviamente stata letta da molti e non è passata inosservata in Italia nemmeno a Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, che ha voluto immediatamente rispondere al presidente.

Condividendo l’intervista sui suoi canali social, il sindaco ha asserito: “Caro Emmanuel Macron stai tranquillo: Emily a Roma sta benissimo. E poi al cuor non si comanda: facciamo scegliere lei”.

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La questione, però, non è finita con il commento social. Gualtieri ha voluto chiarire meglio la sua posizione: “Il presidente Macron non ha forse questioni più urgenti di cui preoccuparsi? Mi piacerebbe credere, o almeno sperare, che Macron stesse scherzando, perché dovrebbe sapere che una casa di produzione come Netflix non prende ordini dai capi di stato, né prende decisioni basate su pressioni politiche”. Ha detto a Hollywood Reporter.

Lato Emily in Paris, il sindaco si sente molto soddisfatto che la serie abbia trovato la sua dimensione nella capitale. “Vediamo il trasferimento di Emily a Roma come una conferma che la nostra città sta diventando sempre più importante, e siamo piuttosto tranquilli riguardo alle decisioni di produzione di Netflix. Sanno quello che fanno. A dire il vero, pensiamo che forse il signor Macron dovrebbe solo rilassarsi un po’” ha scherzato.

Che Emily decida di restare a Roma o tornare a Parigi, una cosa è sicura: la rivalità tra Italia e Francia si riaccende come un buon vecchio derby e sarà solo Netflix a decidere il vincitore.

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