La puntata di Che tempo che fa ha incantato il pubblico con ospiti di spessore e momenti di spettacolo indimenticabili. Con Fabio Fazio e Filippa Lagerbäck al timone, il programma ha portato in scena racconti emozionanti e performance che hanno saputo catturare il cuore degli spettatori. Dai ricordi di Angela Merkel, simbolo della politica internazionale, alla vitalità senza tempo di Gianni Morandi, passando per la musica di Mahmood, la serata è stata un mosaico di grandi emozioni.
Angela Merkel: la forza di un’icona della politica. Voto: 8
Angela Merkel è arrivata negli studi di Che tempo che fa con il suo inconfondibile stile sobrio ed elegante, scegliendo un blazer azzurro abbinato a pantaloni neri. Fabio Fazio l’ha accolta con un baciamano, dando inizio a un’intervista che ha alternato aneddoti personali a riflessioni profonde.
L’ex cancelliera ha presentato la sua autobiografia, Libertà, raccontando il significato di una parola che ha segnato la sua vita, dai giorni nella Germania dell’Est fino alla sua decisione di lasciare la politica attiva.
Tra i momenti più intensi, il ricordo dell’incontro con Vladimir Putin nel 2007, quando il presidente russo portò con sé un cane, nonostante sapesse della sua fobia. “Ho pensato che lo avesse fatto apposta“, ha commentato Merkel con un sorriso ironico, spiegando come l’episodio fosse avvenuto solo un anno dopo che Putin le aveva regalato un cane di peluche dicendo: “Questo non morde“.
Con una lucidità sorprendente, Merkel ha riflettuto anche sull’invasione dell’Ucraina, definendola un atto che non si sarebbe aspettata da Putin: “Credevo avrebbe fatto pressioni, ma non immaginavo questa violenza. Credo che il Covid abbia avuto un impatto: Putin aveva molta paura del virus”. Un’ospite che ha saputo conquistare con la sua umanità e il suo spirito analitico.
Gianni Morandi: ottant’anni di energia e aneddoti senza tempo. Voto: 9
Gianni Morandi ha trasformato lo studio di Che tempo che fa in una festa di compleanno collettiva, celebrando i suoi ottant’anni con l’entusiasmo di un eterno ragazzo. Indossando un elegante completo nero con giacca in velluto, il cantautore ha incantato il pubblico con racconti, canzoni e una contagiosa gioia di vivere.
Tra i momenti più emozionanti, il racconto del siparietto con Adriano Celentano a Sanremo 2022, che gli aveva dato consigli su come affrontare il palco dell’Ariston. Ma è stato l’aneddoto legato a Fabrizio De André a strappare le risate più fragorose. “Dopo la vittoria a Sanremo con Si può dare di più, De André mi telefonò dicendo: ‘Belin, una canzone di m***a quella lì. Non venderete neanche un disco’. Poi, quando gli dissi che avevamo venduto 100 mila copie, mi rispose: ‘Non chiamarmi più!’”.
Morandi ha dimostrato di non essere prigioniero della nostalgia, ma di vivere ogni momento con una vitalità che traspare in ogni parola e nota. Ha raccontato del suo nuovo album L’attrazione, scritto in collaborazione con Jovanotti, sottolineando la gioia che li unisce: “Non è solo musica, è un progetto di vita“.
Non sono mancati momenti di leggerezza e imprevisti. Durante il medley finale, in cui ha eseguito i suoi successi più amati accompagnato dalla chitarra, Morandi ha omaggiato Lucio Dalla con una toccante versione di Caruso. Tuttavia, proprio sulle note di “ti voglio bene assai”, si è interrotto con un sorriso, dicendo: “Scusate, mi è andato proprio di traverso“. Il pubblico ha applaudito calorosamente, mentre Fabio Fazio lo invitava a riprendere da dove si era fermato.
Mahmood: intesa e magia con Ornella Vanoni. Voto: 10
Mahmood ha portato sul palco di Che tempo che fa la sua autenticità e il suo talento, raccontando i retroscena di una carriera che lo ha visto trionfare ben due volte a Sanremo. Vestito con un look casual ma sempre curato, ha ricordato il suo debutto vicino ad Assago, dove ha tenuto il suo primo concerto negli stadi, e la sua passione per la musica fin da bambino: “A 8 anni cantavo Shakira, oggi torno nei palasport con il tour N.L.D.A.“.
Il momento più speciale della sua ospitata è stato l’incontro con Ornella Vanoni. I due, insieme per presentare il singolo Sata allegria, hanno dato vita a un’esibizione intima e intensa. Ornella ha scherzato sull’età e sulla loro complicità: “Pensavo avesse la febbre, invece eccolo qui”. Mahmood, dal canto suo, ha definito l’intesa con la Vanoni come “un legame che sembra esistere da sempre“.
L’esibizione ha trasportato il pubblico in una dimensione fuori dal tempo, dimostrando che la musica, quando sincera, non ha età né barriere.