Due volti del nero alla Mostra del Cinema di Venezia: da un lato, l’eleganza senza tempo di Caterina Murino, che con il suo abito ispirato agli anni Cinquanta incarna un raffinato omaggio al passato, dall’altro, la semplicità rock di Asia Argento, che sceglie un look essenziale ma dal forte carattere.
Entrambe si presentano in total black, ma con due anime stilistiche quasi opposte: la Murino gioca con la tradizione, aggiungendo un tocco personale che sfuma l’aura classica in qualcosa di più vivace, mentre la Argento opta per un approccio minimalista, che riflette la sua natura anticonformista e ribelle.
Due interpretazioni del nero che, pur nella loro diversità, riescono a raccontare molto di chi le indossa.
Caterina Murino, un elegante richiamo al passato con un twist personale
Caterina Murino ha fatto la sua apparizione al molo dell’Hotel Excelsior durante l’81esima Mostra del Cinema di Venezia con un look che, a prima vista, può sembrare un classico senza tempo, ma che, a ben guardare, si rivela un esercizio di stile piuttosto imprevedibile. L’abito longuette in cotone nero, con il suo taglio senza maniche e la cintura di velluto che sottolinea la vita, si ispira agli anni Cinquanta, non a caso un’epoca d’oro per il cinema italiano, ma anche un riferimento sicuro, ma non scontato.
L’accostamento con una handbag di pelle nera a intreccio sottolinea la coerenza del look total black, mentre i sandali rosa confetto introducono un elemento di contrasto che, pur mantenendo una certa sobrietà, dona una sfumatura più vivace all’insieme. La scelta di accessori e dettagli, infatti, non si limita a seguire una linea nostalgica, ma inserisce una leggera variazione cromatica che rivela un tocco personale.
L’acconciatura cotonata e vaporosa si inserisce nel contesto della celebrazione delle dive del passato, rievocando lo stile iconico di un’epoca gloriosa per il cinema, senza tuttavia risultare eccessiva o fuori luogo.
Nel contesto della mostra “Dive & Madrine”, che celebra il cinema italiano attraverso le immagini delle grandi dive del passato, Murino si allinea a un’idea di bellezza e raffinatezza che non osa troppo, preferendo un’eleganza sicura. Certo, il look è innegabilmente appropriato, ben eseguito e lei è veramente radiosa e bellissima, ma resta la sensazione che, per quanto impeccabile, non riesca a sorprendere davvero, lasciando il pubblico con l’impressione di un’occasione mancata per sperimentare qualcosa di diverso.
Asia Argento, look essenziale ma rock
Asia Argento, presente alla Mostra del Cinema di Venezia per il film Selon Joy di Camille Lugan, ha scelto un look che riflette appieno la sua estetica personale, mescolando elementi rock a una certa semplicità. Il film, che vede la regia di Lugan, già nota per il suo lavoro come assistente alla regia di Jacques Audiard, promette di portare sullo schermo una storia intensa, e la presenza di Argento nel cast non fa che aumentare le aspettative.
Per il suo arrivo in laguna, Asia Argento ha optato per un outfit total black che non si discosta troppo da quello che ci si aspetterebbe da lei: jeans attillati, t-shirt semplice e una borsa nera lucida. Un look che, pur non brillando per originalità, riesce comunque a trasmettere un’immagine coerente con il personaggio che Argento ha costruito nel corso degli anni: ribelle, anticonformista e decisamente rock.
L’assenza di dettagli eccessivamente elaborati o di particolari stravaganti potrebbe apparire come una scelta quasi banale, ma in realtà sembra più una dichiarazione di non voler scendere a compromessi con la superficialità delle apparenze. Scegliere un look semplice, infatti, potrebbe essere visto come un modo per mettere l’accento su ciò che davvero conta, soprattutto in un contesto meno formale rispetto al red carpet.
Il tatuaggio che si intravede sotto la maglietta aggiunge quel tocco di personalità che rende il look distintamente suo, mentre gli occhiali da sole scuri completano l’immagine di una donna che, pur essendo sotto i riflettori, non sente il bisogno di conformarsi ai codici della moda mainstream.