Una lunga assenza, quella di Andrea Giambruno dalla televisione: è trascorso un anno dalla sua ultima apparizione, dopo quanto accaduto con i fuorionda condivisi da Striscia la Notizia. La vita dell’ex compagno di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, è cambiata profondamente da allora: non ha più condotto Diario del Giorno e si è anche separato dalla Meloni. A Dritto e Rovescio, Giambruno ha parlato a cuore aperto di cosa ha provato, scusandosi pubblicamente con la sua famiglia.
Andrea Giambruno a Dritto e Rovescio parla dei fuorionda di Striscia la Notizia
Lontano dalle telecamere e dal clamore televisivo da ormai un anno, Andrea Giambruno è tornato in onda in veste di ospite a Dritto e Rovescio, rilasciando un’intervista a Paolo del Debbio. Niente Belve per Giambruno: Mediaset avrebbe bloccato l’intervista a Francesca Fagnani. Nel talk di Rete4, in ogni caso, ha avuto comunque la possibilità di raccontare quei giorni, indubbiamente difficili, dopo i fuorionda di Striscia la Notizia.
“Rivedendomi in quel modo io mi sono vergognato, ho provato imbarazzo per me stesso, perché non sono così”, ha spiegato, aggiungendo di voler chiedere scusa a tutti, soprattutto alla sua famiglia e alla donna (Giorgia Meloni) che avrebbe dovuto e voluto tutelare. Le scuse sono rivolte “alle persone che hanno visto quei fuorionda e alle persone che mi vogliono bene, che mi conoscono per quello che sono realmente. Chiedo scusa alla mia famiglia, che vedendomi così ha sofferto, avrei dovuto tutelarla in modo diverso. C’è una famiglia che io, in quanto uomo di casa, in quanto padre, avrei dovuto tutelare. C’è una donna che avrei voluto tutelare, ma non l’ho fatto, quindi mi scuso”.
La sua vita sgretolata in una notte
Un avvenimento può cambiare per sempre la vita di una persona. Giambruno ne è la perfetta rappresentazione: in una notte, tutto si è sgretolato nella sua vita, inesorabilmente. La separazione con Giorgia Meloni, per esempio, è avvenuta praticamente pochi giorni dopo. Ha ammesso di aver pagato le spese per quello che è successo, dopo i fuorionda di Antonio Ricci. “Forse anche in maniera eccessiva, ho sbagliato a confondere il lavoro con l’amicizia, ma ora voglio fare il mio percorso”.
Di certo non è facile conciliare lavoro e vita privata quando sei il compagno del Presidente del Consiglio. “Per qualcuno non potevo neanche esercitare la professione. Qualunque cosa dicessi non andava bene, perché venivo associato al Presidente del Consiglio”, ha spiegato. Ma l’aspetto che lo ha ferito maggiormente è di essere passato in diretta televisiva come un maschilista e molestatore, termini in cui lui non si riconosce. “Davanti alla tv c’era mia figlia ad ascoltare queste cose. Non sono maschilista, a mia figlia dirò sempre di fidarsi degli uomini, di stare attenta e tenere la testa sulle spalle, ma di conoscerli”, e proprio per l’amore della figlia Ginevra, alla fine Giambruno e la Meloni hanno mantenuto dei rapporti civili e cordiali, tanto da aver passato spesso le feste e le vacanze insieme. “Spero che il peggio sia alle spalle, giudicatemi su quello che farò”.