La Principessa Anna, una vita al servizio di sua Maestà

La figlia di Elisabetta II ha vissuto una vita riservata ma piena di colpi di scena. Sempre più vicina alla madre, soprattutto nei suoi ultimi anni di vita.

Pubblicato: 30 Luglio 2023 11:59

Gilda Faleri

Royal editor

Royal Watcher toscana laureata in comunicazione. Conduce un programma TV dedicato alle famiglie reali e ha fondato uno dei primi blog italiani a tema royals.

Il primo impegno pubblico della Principessa Anna risale al 1969 quando, all’età di 18 anni, ha aperto un centro educativo nello Shropshire. Da allora Anna ha sempre lavorato per la corona senza mai stare, per sua volontà, al centro dell’attenzione.

Anna e la madre Elisabetta II

“Sono convinta che nessuno di noi abbia mai pensato, anche solo per un secondo, che lei non ci abbia voluto bene come qualsiasi madre” queste sono state le parole espresse dalla principessa Anna in occasione dei 50 anni di trono di Elisabetta II nel 2002. La Principessa ha voluto parlare della madre, nonostante sia la più riservata e la meno disponibile nei confronti della stampa tra tutti e quattro i figli di Elisabetta II.

A differenza del fratello maggiore Carlo, Anna non ha sofferto per la freddezza e la rigidità del padre perché è molto simile a lui caratterialmente ed è stata la figlia preferita del duca, mentre con la madre ha condiviso alcune passioni, una su tutte quella per i cavalli.

Fonte: Getty Images
La Principessa Anna insieme alla madre Elisabetta II e al padre Filippo, Duca di Edimburgo

Principessa Reale e Cavaliere dell’Ordine della Giarrettiera

Elisabetta nel ruolo di mamma sovrana ha ricambiato pubblicamente l’amore per la figlia in due occasioni: quando le ha donato il titolo di Principessa Reale nel 1987 e quando l’ha resa membro del prestigioso Ordine della Giarrettiera. Anna ha espresso la volontà di essere insignita come cavaliere e non come lady.

Fonte: Getty Images
La Principessa Anna “cavaliere” dell’Ordine della Giarrettiera

Tradizionalmente il titolo di Principessa Reale può essere concesso a un membro femminile della royal family alla volta e ne ha diritto, anche se non è scontato che lo detenga, soltanto la figlia maggiore del monarca in carica. Prima di Anna la Principessa Reale era sua zia Mary, contessa di Harewood. Anna e la zia oltre ad avere una certa somiglianza fisica hanno avuto entrambe un forte senso del dovere nei confronti della monarchia. La prossima Principessa Reale potrebbe essere Charlotte, la figlia dei Principi di Galles.

La passione che portò alla discussione tra madre e figlia

L’amore per gli animali, in particolar modo cani e cavalli, ha sempre legato Elisabetta II alla figlia Anna, ma proprio un cane è stato motivo di discussione tra le due. Nel 2003, il giorno della vigilia di Natale, Anna come consuetudine è arrivata a Sandringham, nella tenuta della madre, portando con sé la sua bull terrier Dorothy che per gelosia ha attaccato uno dei corgi della regina, Pharos. Nonostante le cure tempestive Pharos è stato soppresso per le ferite riportate e la Regina è rimasta sconvolta dalla vicenda.

Fonte: Getty Images
La Principessa Anna con uno dei suoi cagnolini di razza bull terrier

La prima Windsor condannata per un reato

La cagnolina Dorothy è stata protagonista anche di un’altra vicenda: alcuni anni fa a Windsor Great Park ha attaccato e morso due bambini e la Principessa è stata condannata per mancata custodia del suo cane a pagare 500 sterline di multa. Anna è stata la prima Senior Royal ad essere condannata per un reato. A proposito di multe, essendo un po’ spericolata e amando la velocità alla guida delle sue auto, la Principessa Reale ha collezionato anche un numero imprecisato di multe per infrazioni stradali.

Le Olimpiadi di Montreal

La Principessa Anna detiene un altro primato: nel 1976 ha partecipato ai Giochi Olimpici di Montreal, ed è stata la prima volta che un membro della famiglia reale inglese ha preso parte alle Olimpiadi. Anna aveva già vinto una medaglia d’oro e due d’argento ai campionati europei di concorso completo. Dopo essere stata nominata “sports personality of the year” dalla BBC nel 1971, cinque anni dopo la Principessa Reale è riuscita a coronare un sogno caro a tutti gli sportivi: partecipare alle Olimpiadi. Purtroppo la gara non è andata secondo i piani perché il suo cavallo è inciampato e lei è caduta battendo la testa, ma con il suo carattere tenace si è rialzata e ha proseguito il percorso, anche se il risultato non è stato soddisfacente. Una volta Anna ha spiegato il suo grande amore per i cavalli: “amo i cavalli perché non obbediscono a me più che agli altri fantini solo in quanto figlia della regina”.

Fonte: Getty Images
La Principessa Anna alle Olimpiadi di Montreal nel 1976

Il royal wedding

Quattro anni prima, nel 1972, le Olimpiadi di Monaco sono state galeotte per Anna, infatti lì è scattato il colpo di fulmine per il suo futuro primo marito, il capitano dell’esercito Mark Phillips. I due innamorati si sono sposati nel 1973 e anche il giorno del matrimonio non è mancato un omaggio alla madre: Anna ha indossato la Queen Mary Fringe tiara, il diadema che Elisabetta portava il giorno del suo matrimonio con il Principe Filippo.

Fonte: Getty Images
Il matrimonio della Principessa Anna e Mark Phillips

I figli

Anna e Mark hanno avuto due figli: Peter e ZaraZara ha gareggiato nella squadra equestre britannica ai Giochi Olimpici di Londra 2012, dove ha vinto l’argento nell’eventing a squadre, diventando il primo membro della famiglia reale britannica a guadagnarsi una medaglia alle Olimpiadi.

Fonte: Getty Images
Zara e Peter Phillips insieme alla madre, la principessa Anna. Accanto alla Principessa Andrew Parker-Bowles

Il tentato rapimento

Sempre insieme al marito Mark Phillips nel marzo 1974 dopo una serata trascorsa al cinema, Anna ha rischiato di essere rapita quando un uomo armato ha bloccato l’auto su cui viaggiava, ferendo la sua guardia del corpo e l’autista. Quando l’uomo ha intimato ad Anna di scendere dalla macchina lei ha risposto bruscamente: “not bloody likely” che potremmo tradurre con “non ci penso proprio”. Così ancora una volta il carattere poco domabile e molto coraggioso della Principessa ha prevalso sulla situazione.

Un marito poco trasparente

Parlando del marito della Principessa Anna, l’ex maggiordomo di corte Paul Burrel ha raccontato che la poca trasparenza nei comportamenti di Phillips gli costò un soprannome dato dal cognato Carlo: fog – nebbia.

Il secondo royal wedding

In effetti un po’ nebbioso lo è stato visto che negli anni ‘80 ha avuto una figlia da una relazione clandestina mentre era ancora sposato con la Principessa. Il matrimonio è naufragato per i tradimenti di entrambi e nel 1992, l’anno definito dalla Regina Annus Horribilis, Anna ha divorziato e poco dopo ha sposato Timothy Laurence, allora scudiero della Sovrana.

Fonte: Getty Images
Il secondo matrimonio della Principessa Anna: le nozze con Timothy Laurence

Il rapporto con Diana

Il 1992 è anche l’anno della separazione tra Carlo e Diana. Anna non ha mai avuto un buon rapporto con la cognata, due donne troppo diverse sia nel modo di vivere che in quello di comportarsi. Anna ha sempre ritenuto la Principessa di Galles un po’ superficiale e troppo attenta ai riflettori, d’altro canto Diana non ha mai apprezzato i modi bruschi della cognata che riteneva arrogante come ha raccontato al giornalista Andrew Morton: “Lo so che fa tante belle cose per chi ha bisogno, ma a me lei non piace”. In virtù dell’antipatia reciproca, Anna non ha potuto fare la madrina né a William né ad Harry e così non si è presentata al battesimo del secondo nipote. La Principessa Reale ha sempre imputato a Diana di occuparsi di cose troppo futili e irrilevanti come ad esempio lo shopping.

Fonte: Getty Images
La Principessa Anna e la Principessa Diana nel 1986

La pioniera del riciclo

La Principessa Reale ha sempre indossato in più occasioni gli stessi capi di abbigliamento anche a distanza di decadi, anticipando di molti anni Kate Middleton, oggi Principessa di Galles. A chi le imputava un guardaroba vecchio, lei ha sempre risposto: “Sono stata cresciuta da una governante scozzese e per natura detesto lo spreco”. Anna non ha mai seguito la moda, proprio come la madre, ma si è creata un proprio stile riconoscibile austero e pratico, sia per quanto riguarda l’abbigliamento sia per l’acconciatura che è sempre la stessa da decenni.

Un amore da dividere con Camilla

Oggi si dice che Anna debba dividere l’affetto di suo fratello Carlo con Camilla, ma non è la prima volta che si trova la ex signora Parker-Bowles come “rivale”.

Sempre ad una gara di cavalli, la celebre Ascot, nel giugno del 1970 la Principessa Reale ha conosciuto Andrew Parker-Bowles e i due hanno avuto un flirt che si è trasformato in una grande amicizia ancora in essere. Parker-Bowles ha fatto anche da padrino a Zara, seconda figlia di Anna. Sempre negli anni ’70 Andrew Parker-Bowles frequentava una giovane fanciulla Camilla Shand, oggi Regina consorte. Il resto della storia è abbastanza conosciuto.

La Principessa stacanovista

Anna è uno dei working royals, cioè un membro della famiglia reale che lavora per la corona, con più impegni in agenda, 11.088 dal 2002 al 2022, per una media annuale di 528 appuntamenti pubblici. La Principessa ha dato il suo sostegno anche a diversi enti di beneficenza, in particolare come presidente di Save the Children UK. È impegnata in prima linea in numerose cause benefiche, tra cui, ultimamente ad esempio, quelle a sostegno dei caregiver.

Da Elisabetta II a Carlo III

In una commovente dichiarazione, la Principessa Reale ha raccontato di aver trascorso con la madre Elisabetta gli ultimi momenti di vita della Sovrana: “Ho avuto la fortuna di condividere con la mia carissima mamma le sue ultime 24 ore di vita. È stato un onore e un privilegio accompagnarla anche nei suoi ultimi impegni pubblici. Assistere all’amore e al rispetto dimostrato dalle persone durante questi viaggi è stato edificante”. La Principessa Anna insieme al marito, il viceammiraglio Sir Tim Laurence, ha accompagnato la bara della Regina anche nel suo ultimo viaggio da Edimburgo a Londra con grande amore e rispetto composto, proprio come avrebbe voluto sua Maestà.

Fonte: Getty Images
La Principessa Anna insieme alla madre Elisabetta II

Per l’incoronazione del fratello Carlo, Anna indossando il mantello dell’Ordine del Cardo, massima onorificenza cavalleresca scozzese, ha fatto parte della scorta del re, accompagnando la carrozza del sovrano a cavallo sotto la pioggia. In questa, come in altre occasioni, ha riscosso molti applausi dal pubblico.

Fonte: Getty Images
Uno sguardo di intesa tra la Principessa Anna e il fratello, Re Carlo III

Una Principessa dal carattere duro e poco incline a sorrisi e slanci di affetto che, come la madre, ha sempre messo il servizio alla nazione al primo posto e per questo è amata e ammirata. Molti sudditi non hanno nascosto che avrebbero preferito Anna come regina regnante al posto del fratello. Sicuramente guardando la storia britannica nelle ere più importanti hanno sempre regnato le regine.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963