Kim Kardashian principessa, a suo modo, per un giorno. La star americana ha finalmente tirato fuori l’iconica collana di Lady Diana, che ha acquistato un anno fa all’asta. La famosa Croce Attallah che la defunta moglie di Re Carlo aveva indossato nel 1987, in occasione di un evento di beneficenza. Un accessorio prezioso, e decisamente iconico, con il quale Kim ha creato un look provocante e sensuale che non è passato di certo inosservato.
Kim Kardashian con la Croce Attallah, la collana di Lady Diana
Kim Kardashian ha scelto di indossare la collana di Lady Diana al LACMA Art + Film Gala 2024 di Los Angeles. Un gioiello decisamente appariscente che Kim ha messo in risalto con un outfit altrettanto vistoso. Ha indossato la croce viola con un lungo abito bianco di Gucci. La scollatura arrivava fino all’ombelico di Kim, lasciando ampio spazio alla collana che risaltava sul seno della Kardashian. Non contenta di un gioiello così opulento, ha indossato anche un girocollo di perle di Bulgari.
La Kardashian ha completato il look con un cappotto color avorio stile mantello che le scendeva dalle spalle. Ha puntato inoltre su un’acconciatura vintage con un caschetto di media lunghezza con le punte sollevate e un singolo ricciolo spazzolato lasciato sulla fronte. Il make up includeva un lucidalabbra color carne e un ombretto viola scintillante che si abbinava al ciondolo viola acquistato nel 2023.
Kim Kardashian ha acquistato la collana di Lady Diana, un tripudio di oro, argento, ametiste e diamanti, a un’asta di Sotheby’s per la cifra sbalorditiva di 197.453 dollari, il doppio della stima pre-asta della famosa casa d’aste, rendendolo uno dei pochi rari gioielli indossati da un membro della royal family ad essere mai stati venduti all’asta.
L’ex moglie di Kanye West è nota per collezionare oggetti indossati dai suoi idoli: non solo è l’orgogliosa proprietaria della croce della Principessa Diana, ma possiede anche braccialetti di giada e diamanti appartenuti ad Elizabeth Taylor, che ha acquistato all’asta nel 2011. Al Met Gala 2022 ha invece indossato l’abito di un’altra delle sue muse, Marilyn Monroe.
La storia della collana con la croce di Lady Diana
La collana di Lady Diana, nota anche come Croce Attallah, non è mai appartenuta alla famiglia reale britannica, a differenza di altri gioielli che ora sono stati ereditati da Kate Middleton e Meghan Markle. Negli anni Ottanta era infatti di proprietà dello scrittore e businessman palestinese cristiano Naim Attallah che, all’epoca dei fatti, ricopriva il ruolo di amministratore delegato dell’iconico luxury brand britannico Asprey & Garrard.
Era anche amico di Lady D e quando lei gli chiese di poter indossare quel gioiello in occasione di una cena di gala, lui non esitò un attimo, specie per il fine nobile dell’evento cui la principessa si apprestava a presenziare e cioè una raccolta fondi per l’associazione a difesa della salute delle donne Birthright, di cui Diana fu madrina sin dal 1984. Diana è stata l’unica persona ad aver mai indossato quella collana, finché non è stata acquistata da Kim Kardashian.
Una collana con ametiste di taglio quadrato e diamanti di taglio circolare. Un gioiello di 5,25 carati e con dimensioni di 136 X 95 millimetri. Realizzata dal gioielliere di corte Garrard, poco si conosce sul design rinascimentale del pendente, con tutta probabilità confezionato su commissione o, stando ad alcuni, addirittura una replica di un cimelio storico.
Diana aveva indossato l’accessorio con un abito nero e viola in stile elisabettiano. La speranza della Principessa era che un oggetto così prezioso potesse attirare l’attenzione del pubblico presente e incoraggiare le donazioni all’organizzazione benefica dedicata alla salute delle donne durante la gravidanza di cui era madrina.
All’epoca Diana aveva 26 anni e cominciava ad apparire più disinibita rispetto ai tempi del royal wedding con Re Carlo, oltre che più consapevole della propria femminilità e del proprio potere che era in grado di esercitare attraverso il proprio guardaroba.