Cosa vuol dire sognare di mangiare

Sognare di mangiare non è affatto raro, ma cosa vuole dire? Dipende da quale cibo nel sogno si presenta: ecco alcune possibili letture

Pierluca Nicolò

Psicologo, Psicoterapeuta e Professore di Psicoterapia Analitica

Psicologo psicoterapeuta e professore a indirizzo analitico archetipico, opera come psicoterapeuta in varie città del centro Italia e online. Autore di vari articoli e libri in ambito psicologico, è anche docente di materie psicologiche.

Secondo Von Franz (1988) l’obiettivo dei sogni sarebbe quello di portare l’individuo a uno stile di vita ottimale; non sono in grado di preservarci dalle vicissitudini esistenziali, dalle malattie o dagli eventi tristi, ma ci offrirebbero una linea di condotta su come rapportarci a questi eventi, sul come dare senso alla nostra esistenza e realizzare dentro di noi il massimo potenziale di vita. Quale contributo in tal senso si può trarre quando sogniamo di mangiare del cibo?

Cosa significa sognare di mangiare

Il cibo da tempo immemore è associato al gusto e all’opulenza, celebri sono nelle fiabe o in epoca greco-romana i banchetti particolarmente ricchi di personaggi importanti come politici, ricchi signori e regnanti. Mangiare è qualcosa che ci rende felici, sazi, energici ed è anche simbolo di condivisione e di socialità.

Molto spesso tali considerazioni valgono anche nella dimensione onirica se si prova a cogliere il significato psicologico che possono avere. Il cibo oltre che materia organica che serve al nutrimento e al soddisfacimento dei bisogni energetici dell’organismo, porta con sé vari elementi psichici: la conoscenza dei principi di trasformazione degli alimenti, l’esperienza di gusto che ogni cultura alimentare propone, la creatività che necessita l’arte culinaria.

In base al cibo come esperienza possiamo subito riflettere su un comportamento tipico dei bambini nei primi mesi di vita in cui portando in bocca il cibo e gli oggetti cominciano a fare esperienza del mondo. Allo stesso modo il latte materno per l’infante non è soltanto nutrimento fisico ma anche esperienza primaria di essere amato.

Rudiger Dalke (1989) che cita il detto ricorrente in ogni cultura “siamo quello che mangiamo”, ne coglie anche la valenza simbolica: gli uomini antichi tendevano a riconoscere nell’elemento da incorporare come cibo un potente potere trasformativo, vale per le popolazioni degli Aztechi e anche a livello mitologico nel mondo greco Achille mangiava il midollo dell’orso per alimentare la sua forza, renderla simile a quella attribuita all’animale.

Così come nutrirsi del cuore del leone significava acquisire il suo coraggio o il cuore del lupo faceva accrescere nell’uomo la sua tipica aggressività. Allo stesso modo i Germani si cibavano di cinghiale per acquisirne la forza. Questi aspetti della psiche arcaica sono ricorrenti in tutte le culture antiche, e tendono a ripresentarsi in modo simbolico nelle fantasie oniriche degli uomini moderni, in accordo con le ipotesi sull’inconscio collettivo archetipico di Jung.

Secondo Jung (1928) mangiare nei sogni potrebbe significare dover assimilare le immagini che compongono il nostro teatro o mondo interiore, vale a dire il materiale delle fantasie rivelato dall’introspezione. Sarebbe simile a ciò che fa l’organismo con i corpi estranei, tenterà di assimilarli attraverso le cellule specializzate; in caso contrario senza assimilazione il corpo estraneo viene espulso: nella psiche profonda fuori dalla consapevolezza secondo Jung accade qualcosa di simile.

I contenuti psichici non assimilati nelle profondità sembrano corpi estranei, divisi da noi come se non ci appartenessero, e quindi per tornare a mostrarsi come lati del nostro essere che non riconosciamo, ritornerebbero come simboli nei sogni per farci assimilare tali aspetti psichici ancora non digeriti, allo scopo di renderci completi e armonici.

Ovviamente la caratteristica psicologica da dover elaborare sarà rappresentata simbolicamente sia dal tipo di cibo che sogniamo di assumere al modo in cui lo facciamo (in compagnia, da soli) e a quanto ne assumiamo (tanto, poco). Vediamo insieme cosa vuol dire sognare di mangiare degli alimenti specifici e alcuni significati psicologici possibili. La domanda psicologica che dobbiamo porci sarà sempre “cosa (idee, pensieri, fantasie, stili, prospettive, modi di fare e di essere) devo assimilare che ho difficoltà a riconoscere in me o che non riesco a utilizzare?”.

Sognare di mangiare la carne bovina

Tra le tante accezioni, sognare di mangiare la carne bovina sarebbe in linea con l’immagine della mucca come simbolo della dea madre che porta con sé temi come il nutrimento, l’accrescimento, la soddisfazione dei bisogni primari; nell’antico Egitto si rappresentava con le figure di Nut e Hathor.

Mangiarla nei sogni può simboleggiare le passioni e gli istinti carnali soprattutto se si consuma cruda, ma se è cotta rappresenterebbe un processo più evoluto, ovvero può essere simbolo di concretezza e il sogno ci inviterebbe di conseguenza a vivere in modo sensuoso la nostra vita, onorando il nostro corpo e la necessità di realizzarci nella vita vera, nel mondo dei sensi. Spesso il sogno di mangiare la carne viene fatto da chi ha atteggiamenti ingenui e una mente sognatrice e influenzabile.

Sognare di mangiare la carne di pollo

Platone nel Fedone in cui si narra la morte di Socrate cita la figura di Asclepio, dio della medicina e della cura che mandava attraverso i sogni la guarigione a suoi adepti (a chi si iniziava all’arte medica), in alcuni riti propiziatori si usava sacrificare al dio un galletto per ringraziarlo della guarigione.

Socrate come sua ultima volontà dopo aver bevuto il veleno chiede a Critone di non scordarsi di sacrificare un gallo ad Asclepio per averlo liberato del corpo inteso come prigione per l’anima. Di fatto nei sogni mangiare la carne di pollo potrebbe significare una condizione di guarigione e purificazione. Cucinarlo da soli potrebbe significare che autonomamente siamo capaci di accedere a contenuti psicologici che ci fanno stare bene e in salute psichica.

Sognare di mangiare derivati del grano

Nei sogni, cibarsi di derivati del grano come la pizza o la pasta e soprattutto il pane indicherebbe dei processi complessi dentro di noi che si sono realizzati o che si stanno per compiere. Sono simboli legati alla dea del grano che nell’antica Grecia era Demetra, immagine della madre Terra. Il già citato Dalke (1989) associa la pizza alla “piena madre italiana” e questo ci porta a intenderlo come simbolo di un processo complesso concluso che dona un grande nutrimento psicologico e ci rende “pieni”!

Sappiamo che i derivati del grano prima di diventare prodotti finiti affrontano un processo lungo e complesso dalla raccolta alla lavorazione fino a raggiungere la fase di impasto e cottura. Questo li renderebbe un simbolo come abbiamo detto di nutrimento materno ma soprattutto psicologicamente di aver raggiunto un obiettivo di maturazione che ci aiuta a sentirci più completi in un determinato momento della nostra vita: abbiamo imparato a guidare, abbiamo conquistato una posizione lavorativa, abbiamo acquistato una casa, abbiamo conseguito titoli accademici, abbiamo terminato il nostro manoscritto!

Sognare di mangiare uva

Nella dimensione onirica, l’uva, indica la fertilità e la fecondità, la ricchezza e l’abbondanza e il desiderio, in sogno queste caratteristiche andrebbero considerate come condizioni psicologiche di cui fare esperienza per poi portarle nei nostri propositi e nei nostri comportamenti. Infatti, sognare di mangiare uva potrebbe essere immagine di nostri stati d’animo pieni di gioia ed equilibrio, potrebbe indicare che ci sentiamo ricchi di idee e di energia, rigenerati!

Come ci dice Kerenyi (1976) l’uva e la vite e di conseguenza il vino sono associati nel mito al dio Dioniso-Bacco (tradizione greco-romana) e rappresenterebbe l’archetipo della vita indistruttibile, della rinascita (nel mito il dio nasce due volte) e del ciclo vitale che la natura compie nelle varie stagioni. Cattabiani (1996) ci racconta come Dioniso si trasforma in uva e che il grappolo viene preso da una fanciulla che lui desiderava. Una volta portata alla bocca per assaggiare un chicco d’uva lo stesso si trasforma nelle labbra di Dioniso che la bacia in modo appassionato.

Sognare di mangiare in compagnia

Nella vita di tutti i giorni, il cibo è simbolo di condivisione e di esperienza. Ci sentiamo appagati e felici perché stiamo insieme alle persone che amiamo e le esperienze della vita come il cibo sono alla base della crescita. Mangiare in compagnia è molto più bello che gustare gli alimenti da soli. Ma sarà così anche per i sogni? C’è da dire che in questo caso il significato dei sogni potrebbe avvicinarsi alla realtà.

Sognare di mangiare in compagnia per esempio con numerosi commensali e numerose portate potrebbe simboleggiare l’armonia tra le parti psichiche, che elaborano insieme ogni esperienza interiore ed esterna per creare significato! Infatti è di Jung l’ipotesi che accanto a un inconscio personale dentro di noi ne esiste uno collettivo, che lui chiama anche psiche oggettiva dove risiedono gli archetipi, che vengono spesso simbolizzati nei miti e nelle fiabe come immagini personificate. Questi personaggi, intesi come metafore delle potenzialità psicologiche, rappresenterebbero i molteplici punti di vista che abbiamo nelle nostre profondità, e che si presentano nelle fantasie spontanee dei sogni, pronti per essere riconosciuti allo scopo di donare dinamismo ed equilibrio psichico!!

 Fonti bibliografiche:

 

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