Ci sono coppie che, sin dal primo sguardo, appaiono agli occhi di chi guarda felici ed appagate. Alcune riescono a far durare la loro relazione raggiungendo traguardi importanti; altre, invece, si arrendono alla prima difficoltà. Ma come si fa ad essere una coppia felice? E la domanda che molti innamorati potrebbero porsi. Perché se è vero che l’amore è il principe dei sentimenti, non sempre basta per far sì che una relazione resista nel tempo.
Del resto, l’amore deve essere coltivato giorno dopo giorno, con piccoli gesti e tanta attenzione. Amare è anche crescere insieme come coppia, superando fasi ed ostacoli. Se all’inizio il partner può sembrare perfetto, poco a poco iniziano ad apparire anche i difetti e le criticità. Una coppia felice è quella che sa mettersi in gioco, con entrambi i componenti pronti a lavorare su se stessi. L’uno e l’altro sono in grado di accettare il prossimo per ciò che è grazie a comunicazione, comprensione e ascolto che non possono far altro che amplificare l’amore che si ha verso l’altro.
Spesso amore e felicità vengono considerati come sinonimi ma, in verità, non è così. Un amore può essere anche tossico e le relazioni potrebbero diventare disfunzionali anche se i presupposti, all’inizio erano ottimi. Ciò potrebbe compromettere la serenità di una persona e la sua salute.
Dunque, come si può rispondere alla domanda precedente? Non esiste una formula matematica esatta affinché una coppia possa dirsi felice quanto piuttosto sette elementi (o accorgimenti) che tutte le coppie felici sembrerebbero avere in comune e che sono stati elaborati da psicologi e psichiatri. Approfondiamoli di seguito.
Indice
1. Impegno
Nel momento in cui si sceglie di intraprendere una relazione di coppia entrambi i partner devono metterci tutto il loro impegno per far sì che funzioni. La longevità della coppia e la sua felicità dipenderà da quanto impegno entrambi ci mettono per far sì che, ad esempio, le liti possano essere superate facilmente, oppure si possa trascorrere del tempo di qualità insieme e scendere a compromessi quando occorre.
Anche la comunione di valori è importante. Per valori s’intendono quella serie di precetti che fungono da linea guida per impostare la propria vita. È difficile, se non impensabile, pensare di fare dei progetti a lungo termine con qualcuno che abbia una linea di valori completamente diversa dalla nostra.
La felicità è un qualcosa che andrebbe costruito, giorno dopo giorno, con l’impegno costante di entrambe le persone che compongono la coppia. Tutti e due dovranno concentrarsi sulle cose positive, allontanando, ove possibile, tutto ciò che fa male. Certo, si tratta di un duro lavoro ma che darà i suoi frutti in un rapporto felice e stabile. Lo psichiatra Goulston ha affermato, in merito, che il rinforzo positivo non è un concetto nuovo e funziona bene anche nella vita di coppia. Un esempio? Ci si potrebbe premiare a vicenda nel momento in cui uno dei due compie un gesto positivo per la vita di coppia. Del resto, è vero anche che la felicità può moltiplicarsi ed è persino contagiosa: più i partner saranno felici più si impegneranno per esserlo.
2. Supporto
L’impegno si traduce anche nell’appoggiare l’altro nelle sue sfide quotidiane. In questo modo, ognuno potrà contare sull’altro per superare i propri momenti no e sostenersi per arrivare indenni ai propri obbiettivi. Il supporto che si può dare riguarda anche la sfera più ludica.
Si possono, ad esempio, condividere le stesse passioni ma, quando ciò non accade, non bisognerebbe ostacolare il partner a coltivarle in solitaria. Non è un caso che esista un detto molto famoso che declama: gli opposti si attraggono. Ciò non toglie che si potrebbero anche coltivare degli interessi in comune che potrebbero diventare un ottimo momento di condivisione e scoperta lontano dalla routine di tutti i giorni.
3. Indipendenza
Se si volesse mettere al primo posto la felicità, bisognerebbe considerare che non può esistere in coppia se non l’ha conquistata già il singolo. Per questo motivo, anche se si è in coppia, bisognerebbe tutelare la propria indipendenza e ritagliarsi alcune sfere della propria vita dedicate a se stessi. Ciò si traduce, ad esempio, in avere amicizie non in comune.
In questo modo, nel momento in cui ci si ricongiungerà con il partner si avranno sempre cose nuove da raccontare e ciò aumenterà la condivisione e la passione. Non può esistere coppia felice senza comunicazione. Se si ha bisogno di indipendenza, ad esempio, basta chiederlo al partner che, non è detto, abbia la sfera di cristallo.
4. Non fare paragoni
Ogni coppia è a se quindi non serve a niente fare paragoni con altre, siano esse di amici o conoscenti. Il primo motivo per cui non andrebbe fatto è che ogni persona è a se. Il secondo motivo, invece, è che non è detto che ciò che si vede dall’esterno corrisponda a realtà.
A tal proposito, non bisognerebbe dimenticare di accettare il prossimo per com’è ed evitare di pensare di poterlo trasformare in altro. Soltanto accettando il partner nella sua singolarità potrà permettere alla coppia di crescere insieme felici. In questo contesto si inscrivono anche i complimenti e le frasi carine da fare all’altro. Non importa da quanto tempo si è insieme: ricevere complimenti fa sempre un gran piacere.
5. Intimità
Impossibile pensare di avere una relazione felice omettendo una parte fondamentale dell’amore: l’intimità. Bisognerebbe mantenere sempre acceso il desiderio e aggiungere un po’ di pepe sotto le lenzuola per alimentarlo. Insomma: mai dare l’altro per scontato. Con il divertimento a letto si potrebbe aver trovato uno degli elementi più belli della vita di coppia.
Il sesso non dovrebbe essere vissuto mai come un atto meccanico da svolgere una tantum ma un momento appagante della vita di coppia che serve non solo a rafforzare la complicità ma anche a far sentire meglio. Fare l’amore, infatti, stando a diversi studi, è un antidepressivo nonché antiossidante; aiuta a mantenere sano l’apparato riproduttivo e cardiocircolatorio.
Naturalmente, alla base ci dovrebbe essere l’onestà: bisognerebbe sempre dire all’altro quando si è in vena e quando non lo si è. Come pure sarebbe importante condividere le proprie fantasie e bisogni sessuali, senza inibizioni o vergone.
L’intimità, nel quotidiano, potrebbe tradursi anche nella ricerca del contatto fisico. Al mattino, ad esempio, piuttosto che correre come trottole impazzite, bisognerebbe fermarsi un attimo per salutarsi con un bacio, un abbraccio o una carezza. Il contatto fisico per le persone è importante e cementifica le relazioni. Anche in pubblico, ricercare il contatto con l’altro non potrebbe fare che bene.
6. Andare a letto insieme
Nella coppia le litigate sono importanti e inevitabili eppure, non bisognerebbe mai andare a letto arrabbiati. Sembra essere una frase rubata a Papa Francesco eppure ha il suo riscontro scientifico. Evitare la pace prima di andare a letto non solo acuirebbe la rabbia ma impedirebbe al sonno di arrivare. Ecco, dunque, che scendere a compromessi per raggiungere la pace con il partner sembrano essere una condizione imprescindibile per una coppia felice.
Inoltre, bisognerebbe proprio andarsi a coricare insieme. In questo modo, la giornata verrà conclusa in coppia il che renderebbe il rapporto più solido e stabile. Ovviamente, non è detto che ci si debba andare a piccanti effusioni tutte le notti ma si può dedicare qualche minuto a coccole speciali prima di addormentarsi. Inoltre, sembrerebbe che il momento prima di dormire sia quello privilegiato per il dialogo, per lasciarsi andare a racconti o progetti. Un vero e proprio momento di condivisione emotiva. Andare a letto in momenti diversi della serata, invece, allontanerebbe i partner.
Questa regola, però, non sempre funziona. Accade, infatti, ciò che è stato ribattezzato divorzio del sonno. La condivisione del letto, per alcuni, sembra essere un vero incubo: partner che russano, che si muovono di continuo la notte etc. possono causare la scelta di dormire in stanze separate. Questa soluzione si rivelerebbe vincente per non perdere preziose ore di sonno. L’intimità potrebbe essere mantenuta coricandosi insieme per ritagliarsi un momento insieme a fine giornata, per poi prendere letti diversi nel corso della nottata.
7. Fiducia
Senza fiducia una coppia non solo non potrà essere felice ma avrà anche vita breve. Infatti, se si vuole fare in modo che una relazione funzioni, bisogna affidarsi (quasi) completamente alle capacità dell’altro, riponendo in lui tutta la fiducia possibile. È appurato che i sospetti e la gelosia non portano da nessuna parte se non all’alimentare ossessioni senza fine.
Se uno dei due partner dovesse sentire di non aver fiducia nell’altro, sarebbe meglio mettere in chiaro le cose e, nella peggiore delle ipotesi, mettere fine alla relazione. Se, invece, i problemi di fiducia sono dovuti a traumi interiori di uno dei due, sarebbe meglio prenderne coscienza ed iniziare a lavorare su se stessi. In questo caso, potrebbe essere utile essere in coppia con una persona che faccia sentire al sicuro e che demolisca le paure del partner senza se e senza ma.