Possiamo mangiare cibi piccanti e peperoncino mentre siamo in gravidanza?

Mangiare peperoncino durante la gravidanza, in alcuni casi è sconsigliato, in altri sono maggiori i benefici che i rischi: ecco i consigli del ginecologo.

Pubblicato: 5 Giugno 2024 12:14

Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

I nove mesi di gravidanza ci pongono di fronte alla necessità di una dieta sana, variegata ed equilibrata da un lato, mentre dall’altro ad una serie di alimenti e bevande da evitare o comunque da assumete con cautela. Una delle domande che alcune future mamme potrebbero porsi è: si può mangiare il peperoncino in gravidanza? Ed anche: esistono dei rischi oppure il peperoncino in gravidanza è fonte di benefici?

Abbiamo posto i nostri interrogativi circa i benefici e/o i rischi del peperoncino in gravidanza, all’attenzione del dottor Antonio Simone Laganà, ginecologo, le cui risposte sonno riportate in questo articolo. Ad ogni modo, come sempre, invitiamo le donne in gravidanza interessate a tale argomento, ad interpellare anche il proprio/propria ginecologo/a, in quanto ogni gestazione ha la sua storia ed eventualmente anche le sue fragilità che non possono che sfuggire ad una disamina più generale come quella che ci apprestiamo a fare ora.

Peperoncino in gravidanza: sì o no?

Alcune pietanze piccanti potrebbero essere già molto presenti nello stile alimentare della donna che si appresta a diventare madre, oppure la donna potrebbe avere una voglia di cibi conditi con il peperoncino, mai mangiati prima. Cosa fare in questi casi? La prudenza in termini  di assunzione di bevande e di alimenti è particolarmente importante in gravidanza.

Faccia un esempio: l’assunzione di alcuni cibi vengono sconsigliati dal/ dalla ginecologo/a, se la donna non è immune alla toxoplasmosi. Un altro ancora: l’assunzione di alcol e di caffè sono oggetto di non poche restrizioni, durante i nove mesi di gestazione, per le conseguenze anche gravi che possono comportare. Per cui è lecito chiedersi se  i cibi piccanti ed il peperoncino in generale, possano essere rischiosi, anche quando la donna li ha sempre mangiati, oppure se non ci siano controindicazioni.

“Mangiare cibi piccanti come il peperoncino, durante la gravidanza, non è generalmente considerato pericoloso per la madre o il bambino. Ma, sebbene non ci siano periodi specifici della gravidanza in cui i cibi piccanti siano considerati pericolosi, è consigliabile consumarli sempre con moderazione e tenere presente che i cibi piccanti possono aumentare il rischio di bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo, condizioni che sono già comuni durante la gravidanza”.

Come sappiamo, le donne in gravidanza soffrono già di alcuni fastidi intestinali che possono rendere alcuni mesi particolarmente spiacevoli. I cambiamenti ormonali, l’ingrossamento dell’utero, la presenza crescente del nostro bambino, l’aumentare del peso, mettono a dura prova la nostra schiena ed il nostro addome.

“I fastidi che conseguono al consumo di cibi piccanti in gravidanza possono essere particolarmente sgradevoli nel terzo trimestre, quando l’utero gravido può esercitare una maggiore pressione sullo stomaco. Durante il primo trimestre, molte donne sperimentano nausea mattutina e i cibi piccanti possono peggiorare questa condizione.

I cibi piccanti possono causare anche disturbi gastrointestinali. Inoltre, la capsaicina contenuta nel peperoncino, può aggravare la sintomatologia dolorosa di emorroidi infiammate e ragadi anali. Se una donna incinta avverte bruciore di stomaco, nausea o altri disturbi gastrointestinali dopo aver mangiato cibi piccanti, si consiglia di ridurne o evitarne il consumo. Il consumo va evitato per coloro che soffrono già di reflusso gastroesofageo, sindrome del colon irritabile, sindrome emorroidaria, ulcera gastrica e malattie infiammatorie intestinali. In caso di dubbi o sintomi persistenti, è sempre consigliabile consultare un medico”.

Sulle emorroidi, che possono essere anche conseguenze particolarmente dolorose di un parto naturale non si parla molto, eppure possono rendere la gravidanza come anche il post parto molto più faticoso. Si potrebbe soffrire di emorroidi anche prima della gravidanza, ad esempio in caso di  stitichezza, e considerando che la stipsi è tipica della gestazione, esse potrebbero anche peggiorare, in modo particolare durante la fase espulsiva. Per cui, se già ne dovessimo soffrire, è importante trattarle, chiedendo consiglio al medico.

Fonte: iStock
Rischi e benefici dei cibi piccanti, in gravidanza

Benefici del peperoncino in gravidanza

Sembra chiaro, dunque, che i rischi del consumo del peperoncino in gravidanza non ricadano sul feto né sul buon proseguimento della gravidanza, sebbene i fastidi che possono conseguirne e che dunque devono spingere la gestante ad un’eventuale riduzione e comunque al confronto con il proprio medico. E circa gli eventuali benefici dei cibi piccanti in gravidanza? Abbiamo posto la domanda al dottor Laganà.

“Durante la gravidanza, consumare cibi piccanti, come il peperoncino, in dosi minime può avere alcuni benefici dovuti al ricco contenuto di sostanze antiossidanti, vitamine e minerali. Ad esempio, il contenuto di vitamina C aiuta a rafforzare il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro. Il contenuto di capsaicina può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna. Questo composto possiede inoltre diverse proprietà, tra cui antinfiammatorie, antibatteriche, antidolorifiche, può contribuire ad aumentare il metabolismo e aiutare a bruciare più calorie e sembrerebbe un ottimo alleato nel ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue.

Sebbene ci siano alcuni benefici, è consigliabile consumare cibi piccanti con moderazione e fare attenzione ai segnali del proprio corpo, considerando che è sempre raccomandabile rivolgersi al proprio medico per personalizzare una dieta adeguata alle proprie condizioni”

Fonte: iStock
Rischi e benefici dei cibi piccanti, in gravidanza

Consigli per consumare il peperoncino in gravidanza

Le informazioni che ci sono state fornite dal ginecologo ci permettono di porre alcune conclusioni che possono farci riflettere sulla sicurezza alimentare in gravidanza e sulle scelte che dobbiamo fare sulla nostra dieta durante i nove mesi. Ecco le considerazioni ed i consigli conclusivi.

Il peperoncino, in gravidanza:

  1. non ha effetti sul bambino;
  2. assunto con moderazione, comporta alcuni benefici;
  3. può portare alcuni disturbi intestinali;
  4. è importante ascoltare i segnali del proprio corpo;
  5. in caso di disagio, rivolgersi al medico;

Mangiare peperoncino in gravidanza è generalmente sicuro, esso presenta anche dei benefici nutrizionali, salutari per la dieta di una donna incinta, purché non causino disagio. Importante è che il sui consumo sia moderato, che non vi siano patologie o fragilità che in generale siano incompatibili con il suo consumo ed infine che si ascolti il proprio corpo. Per qualsiasi dubbio, è sempre consigliabile consultare il proprio medico.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963