L’estate e le vacanze tanto sospirate sono per molti anche occasione di potersi finalmente dedicare a quello che durante l’anno è uno scampolo di tempo rubato tra un impegno e l’altro: la lettura. A chi si rilasserà in riva al mare, al lago o nel verde delle montagne, consigliamo 5 libri bellissimi, di 5 autrici donne strepitose. Dal romanzo di formazione a quello storico, amore, amicizia, morte, addii e riconciliazioni si fondono in queste storie, avvincenti dalla prima all’ultima riga. E chi scrive lo garantisce personalmente, perché li ha divorati e amati in prima persona. Leggere per credere!
1. TRE – Valerie Perrin
Lei è la rivelazione dell’anno. Il suo Cambiare l’acqua ai fiori ha conquistato i lettori di tutto il mondo. Storie d’amore che si intrecciano a misteri e delitti irrisolti, la vita e la morte che viaggiano su binari paralleli. Una scrittura limpida e attraente che cattura e avvince fino all’ultima parola. Valerie, moglie del regista Claude Lelouch, con questo terzo libro, arrivato dopo i bellissimi Cambiare l’acqua ai fiori e Il quaderno dell’amore perduto, promette meraviglie fin dalla trama: tre amici, due maschi e una femmina, inseparabili fin da bambini. Il mistero del loro allontanamento, quello di una macchina trovata in fondo al lago, con un cadavere al suo interno: l’amicizia, l’amore, la morte e il perdono.
2. UN’AMICIZIA – Silvia Avallone
Una delle scrittrici più brave degli ultimi anni, i suoi libri hanno conquistato premi e lettori. Silvia Avallone riesce a raccontare, con uno stile meraviglioso, e meglio di chiunque altro, l’adolescenza, le difficoltà del crescere diventare adulti, di scegliere e scegliersi. Un’amicizia è la storia del rapporto tra Elisa e Beatrice, attraverso gli anni e la loro crescita, tra abbandoni e capacità di ritrovarsi. In mezzo la società dell’apparire, dei social, di chi la tiene lontana e chi la fa diventare ragione di vita. Un libro attuale e universale al tempo stesso. Emozionante e catartico.
3. TRE GOCCE D’ACQUA – Valentina D’Urbano
Valentina D’Urbano è un’altra giovane scrittrice che, come Silvia Avallone, riesce a parlare e raccontare, con realismo e delicatezza, di famiglie complicate, divise, di adolescenti maltrattati e feriti. Ma con un desiderio e una voglia di vita e riscatto. Racconta amori difficili ma bellissimi, emoziona e commuove. Tre gocce d’acqua è la storia di tre fratelli: Celeste, Nadir e Pietro. In realtà solo Celeste e Nadir sono fratelli, anzi fratellastri, di Pietro. Tra di loro non sono nulla: prima si odiano, poi si avvicinano, sempre grazie alla figura di quel fratello maggiore così carismatico, che si litigano fin da bambini, ma che sarà il loro collante per tutta la vita. Intenso e drammaticamente vero, perché la loro storia si mescola a quella dei tanti volontari che partono per aiutare in prima persona le popolazioni dei paesi in guerra, con la promessa, non sempre mantenuta, di tornare.
4. ADORAZIONE – Alice Urciulo
Un libro sulla difficoltà dell’adolescenza, che ruota attorno ad un tema drammaticamente molto attuale, il femminicidio, e che racconta vizi e virtù della provincia. Come ha scritto perfettamente lo scrittore Daniele Mencarelli “Alice Urciuolo intesse il suo esordio attorno a un’estate vissuta intensamente, la stagione che più si addice ai ragazzi e alla loro passione. Diana, Vera, Giorgio e Vanessa, sono gli attori di una vicenda che ha il suo nucleo piantato nel passato: l’omicidio di una loro amica, Elena, per mano del suo fidanzato. A distanza di un anno, il gruppo di amici tenta di uscire dalla tragedia e di gettarsi a capofitto in quel che più desidera: crescere”. Uno dei libri selezionati per il Premio Strega 2021.
5. L’INVERNO DEI LEONI – Stefania Auci
Chi ha amato la storia dei Florio, la grande ascesa di una delle famiglie che ha fatto la storia della Sicilia, non può perdersi questo seguito. Se nel primo avevamo seguito con ammirazione la storia di Paolo e Ignazio prima, di Vincenzo poi, la loro capacità di creare un impero partendo dal nulla, questo seguito parte proprio da dove si era interrotto il precedente e racconta le difficoltà di Ignazio (secondo) di mantenerne la grandezza, in mezzo “un mondo che cambia troppo rapidamente, agitato da forze nuove, violente e incontrollabili”. Accanto ai Florio, come già nel primo, donne forti e meravigliose, che vivono all’ombra dei loro mariti, ma che ne sono luce, forza e ispirazione.