Reflusso gastrico: rimedi naturali e consigli di benessere

Il reflusso gastrico provoca bruciore e fastidio e nel tempo può compromettere la salute dell’esofago. Ecco come intervenire per risolverlo

Pubblicato: 28 Marzo 2016 15:22Aggiornato: 17 Febbraio 2022 16:34

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il reflusso gastrico è un disturbo molto comune dovuto alla risalita del contenuto acido dello stomaco attraverso il tubo digerente. Il reflusso gastrico provoca svariati sintomi, alcuni facilmente riconducibili a questo problema, altri non immediatamente ricollegabili a una problematica digestiva. Tra i sintomi del reflusso troviamo infatti acidità a livello della bocca dello stomaco, lungo l’esofago e in gola; in alcuni casi l’acidità viene percepita anche a livello delle orecchie. Altri sintomi del reflusso possono includere:

I sintomi possono essere transitori o persistenti, di gravità variabile e aggravarsi in base al tipo di alimentazione, allo stile di vita e in occasione di stress fisico e mentale. Quando i sintomi perdurano oltre le due settimane o se il reflusso si presenta con regolarità è bene consultare il medico per indagare sulle cause e definire un approccio terapeutico. Se trascurato, infatti, il reflusso gastrico può avere delle conseguenze nel tempo poiché il contenuto acido dello stomaco va a irritare la mucosa dell’esofago compromettendone l’integrità. In base ai sintomi e alla gravità del disturbo, il medico potrà anche decidere di intervenire con rimedi naturali e fornire consigli per limitare i sintomi del reflusso gastrico.

Consigli

Chi soffre di reflusso gastrico dovrebbe curare in modo particolare l’alimentazione e, oltre a seguire una dieta sana, varia ed equilibrata, potrebbe trarre benefici dall’escludere alimenti ricchi di grassi, fritti, bevande alcoliche e caffè. Andrebbero anche evitate tisane o altre preparazioni a base di menta ed erbe amare, ad esempio liquori digestivi amari, che stimolano le secrezioni gastriche peggiorando i sintomi del reflusso. Attenzione anche ai cibi piccanti, alle bevande eccessivamente calde e al consumo di elevate quantità di aglio e cipolle crudi. Per limitare i sintomi del reflusso è importante poi masticare lentamente, consumare i pasti da seduti e con calma e tranquillità e attendere due o tre ore dopo il pasto prima di coricarsi. Andrebbe evitato anche il fumo di sigaretta che, oltre a causare diversi problemi di salute, può peggiorare l’acidità. Importante infine svolgere un’adeguata attività fisica al fine di migliorare i processi digestivi e la salute in generale e di ridurre lo stress, condizione che va a peggiorare il reflusso gastroesofageo.

Rimedi naturali

Tra i rimedi naturali per il reflusso troviamo erbe curative che aiutano a migliorare i processi digestivi, alleviare l’acidità e, in alcuni casi impedire in modo meccanico la risalita del contenuto dello stomaco lungo l’esofago.

Per digerire meglio

Uno dei rimedi naturali più utilizzati contro il reflusso è probabilmente la radice di liquirizia. Grazie al contenuto di glicirrizina e flavonoidi, la liquirizia svolge azione antinfiammatoria, cicatrizzante, protettiva sulla mucosa gastrica e aiuta a combattere le infezioni da Helicobacter pylori, batterio spesso associato ai sintomi del reflusso gastrico. La radice di liquirizia può essere consumata sotto forma di infuso, estratto, tintura madre ed è sconsigliata in caso di ritenzione idrica, edema e pressione alta. Per favorire la digestione, alla liquirizia si può associare il finocchio, da assumere sempre in infusione o sotto forma di estratto, oppure altri rimedi digestivi come il coriandolo, il cumino, l’anice verde, l’anice stellato e la melissa.

Per ridurre l’acidità

Per ridurre l’acidità e proteggere la mucosa dalla risalita del contenuto gastrico si può ricorrere al bicarbonato di sodio, un rimedio naturale da assumere all’occorrenza, ad esempio dopo i pasti.

Per alleviare la sensazione di bruciore a livello di stomaco, gola ed esofago sono poi utili tutte le piante ricche di mucillagini, che vanno a creare una sorta di film protettivo sulla mucosa e che svolgono azione antinfiammatoria. Esempi di piante utili a questo scopo sono la malva e la camomilla, da assumere in tisana con un cucchiaino di miele quando si presentano i sintomi.

Per prevenire il reflusso gastrico e l’acidità di stomaco si può ricorrere al gel di aloe vera da consumare puro o diluito in un po’ di acqua o succo di frutta senza zuccheri. L’aloe ha azione antinfiammatoria e cicatrizzante ed è un valido rimedio contro gastrite e reflusso. Con le stesse indicazioni del succo o gel di aloe vera si può assumere anche l’olio di iperico di grado alimentare.

Un ultimo rimedio per prevenire il reflusso è quello di assumere acido alginico subito dopo i pasti. Si tratta di una sostanza naturale estratta dalle alghe e reperibile in polvere in erboristeria e farmacia. L’acido alginico, a contatto con l’acidità gastrica forma un gel che, a livello dello stomaco, impedisce la risalita del contenuto gastrico verso l’esofago proteggendo la mucosa dall’aggressione dei succhi acidi. Pur non trattandosi di un rimedio utile a risolvere il problema, l’alginato può aiutare a ridurre i sintomi mentre si lavora sulla causa del reflusso.

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